Capitolo 3

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Sono immobile ,davanti a lei ed una lacrima riga il mio viso. Mi sento tradita, sconvolta, triste, arrabbiata, ma soprattutto ho paura... Non posso continuare la mia vita senza una ragione valida per andare avanti, non posso andare avanti senza
l'unica persona che mi confortava.
Adesso sono ufficialmente sola, non ho nessuno, che senso ha vivere adesso.
La mia vita non faceva abbastanza schifo?
Ci mancava solo questo...il mondo ce l'ha con me.
La abbraccio forte,e lei piange ancora di più,sulla mia spalla ed io sulla sua.
" io ci sarò sempre per te,qualunque cosa accada, ricordalo" dice mia zia dopo essersi calmata.
"Mi chiamerai ogni sera... Prometti"dico io
" ovvio... Ma ci saranno dei giorni in cui dovrò lavorare..."dice con tono incerto
" va bene..." Dico perplessa.
" ti voglio bene...ricordalo"
"Anche io" e ci abbracciamo.

Questo è il giorno peggiore della mia vita.
Oltre alla brutta notizia della misteriosa partenza della zia Melanie,arrivata a casa mi viene incontro mio fratello Jacob, insopportabile ragazzo di diciassette anni che sembra dolce ,gentile e sensibile ma in realtà è uno stronzo puttaniere che ha fatto soffrire tutte le ragazze della scuola.
" sorellina!!!!" Dice lui con la sua insopportabile voce bassa.
"Si?"
"Che fai stasera?"
" niente, perché?"
" vieni con me in discoteca, così magari ti diverti con qualche ragazzo..."mi guarda malizioso
" no, non ne ho voglia "
" che sei noiosa, sorellina secchiona!!"
Si, lui voleva che andassi sempre con lui in discoteca per " divertirmi" ma c'era qualcosa sotto.... Ed io volevo scoprirlo.

Salgo nella mia stanza, mi faccio la doccia, e mi corico.
Mi addormento subito, anche se sono le 19:00...ma è stata una giornata dura.

They changed my life    //magcon//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora