Shelter From The Storm [ MirkoTrovato ]

30. La principessa delle fate dei boschi.

"Allora, vediamo cosa c' é qui!". Abbiamo finito di mangiare e Giulia é concentrata ad analizzare l' interno del mio armadio, tirando fuori roba e lanciandola sul mio letto.
" Mmm, casual... Vicky prendi un paio dei tuoi shorts di jeans? Con qsta felpina corta, le tue Vans, gli occhiali da sole, sarai graziosissima.".
Guardo il paio di micro pantaloncini che ha Vittoria ha in mano.
"Ah, no! Io quelli non li metto. Ma li hai visti? Sono invisibili!"
Si guardano e poi guardano me.
"Noi decidiamo, te indossi. Le regole sono qste.".
Questa risposta mi sconvolge.
"Le regole? Le regole di chi? Chi le ha fatte ste regole? Voi e Mirko? Io non li metto, punto. Mi sentirei a disagio con qlli. Io.. io.." scappo dalla stanza e mi chiudo in bagno.
"Cazzo Giu' , ti avevo detto di nn esagerare! Fino ad ora si vestiva con scafandri per nascondersi, adesso la vuoi fa anda in giro in mutande? Non ti sembra eccessivo?".
Sento bussare alla porta del bagno.
Singhiozzo come una scema: inizio a sentire la pressione di questa storia dello shooting fotografico.
"Sarah, apri! Ma stai piangendo? Dai tesoro apri! Parliamo. Scusami, non voglio che la vivi male, nessuno di noi lo vuole. Deve essere un gioco x te.Aprimi dai!".
Mi trascino fino alla porta e faccio scattare la serratura.  Entrano entrambe, sedendosi a terra al mio fianco.
"Scusate, é che io ho paura! Mirko é convinto che le foto mi aiuteranno a piacermi di più. E se invece non facessero che confermare ciò che penso di me? Ci sto provando, ve lo giuro. Ma... E poi quegli abiti minimali
.. odio il mio corpo, non riesco a mettermi in mostra cosi!".
Mi abbaracciano entrambe.
"Allora, facciamo cosi, scegliamo le cose e tu le misuri. Se ti senti a disagio le eliminiamo. Non deve diventare una tortura, Sarah. É un gioco!".
Usciamo dal bagno x tornare in camera e proprio in qllo momento bussano alla porta.Vicky va ad aprire e spunta il riccio con Erika al seguito.
"Arrivano i rinforzi!Allora avete trovato qlcs di carino? Erika ha svaligiato il suo armadio, ma al pezzo forte c' ho pensato io!".
Dice tirando su una busta enorme.
"Ecco, ora che hai fatto il tuo show, me fai entra' che sta roba pesa?". Erika, sepolta sotto buste e un borsone enorme, si fa strada x entrare, scostando ql matto dalla porta.
"Tutte acidelle le mie donne, eh!".
Sono immobile, appoggiata alla porta di camera mia.
"Scricciolo, ma hai pianto?".
Mi asciugo il viso e gli faccio segno di no con la testa.
"Certo, e io ce credo! Che é successo? Perché hai pianto?".
Quando fa tutte ste domande lo odio. Apro la porta di camera mia e mi rintano dentro, lanciandomi sul letto.
"Ma... Mi spiegate che cavolo é successo?".
Gli sento chiedere sbigottito.
"Colpa mia! É così carina, volevo mettere in luce il suo corpo e le ho scelto un paio di micro shorts di Vicky dicendole che non si poteva rifiutare. Ovviamente s' é sentita soffocata e soprattutto costretta ad indossare qlcs che la metteva in imbarazzo e adesso sta cosi!".
"Cazzo Giu', non t' avevo chiesto qsto. Adesso le sembrerà na punizione sta storia!"
Lo sento entrare in camera. Si siede sul letto e mi scosta i capelli dal viso.
"Non arrabbiarti Mirko, io ci sto provando, ma mi sento in imbarazzo mezza nuda. Giugi ragiona rispetto a ciò che indosserebbe lei, ma io non sono lei e mi sento in imbarazzo.".
Si distende con il petto sulla mia schiena e mi dice con una voce dolcissima "Non c' é nulla x cui dovrei arrabbiarmi. Lo so che non é facile x te e che ti stai fidando completamente di noi. Credimi, nessuno vuole costringerti a fare ciò che non vuoi. E poi mezza nuda te non vai proprio da nessuna parte, tanto meno ti ci fai fotografare. Non esiste!". Mi accarezza i capelli e mi bacia la nuca dolcemente. "Scricciolo, se nn vuoi farlo il servizio, se per te é motivo di ansia così forte da farti star male, chiamo Francesca e disdico tutto ora.".
Mi rigiro a pancia in sú e lui mi asciuga con il viso dalle lacrime.
"Non ho detto questo. Voglio provarci a farmi fotografare, magari l' obiettivo di Francesca riesce a farmi vedere davvero qualcosa che, senza filtri, non vedo. E so di dover mettere vestiti carini ma non voglio mettere cose estremamente succinte, tutto qui. Credi che per Francesca sarà un problema?".
Mi sorride e mi da un bacino delicatissimo sulle labbra. "Assolutamente no! Ora però voglio due cose: uno,che illumini questa stanza con uno dei tuoi splendidi sorrisi e, due,che tu apra qlla busta. Dentro c' é un mio regalo per te!".
Sorride e, come la luna,quando si scontra con i raggi del sole e inizia a brillare di luce riflessa, sorrido anch' io.
Mi siedo sul letto e mi porge l' enorme bustone.
"Spero ti piaccia, secondo me ti starà benissimo!"
Sciolgo i nastri che tengono chiusa la busta e al suo interno c' é una nuvola verde acqua. Lo guardo  sorpresa.
"Il colore ti piace?".
Annuisco emozionata.
"Lo indossi per me?".
Lo tiro fuori e la nuvola si trasforma in un abito da sera lungo di chiffon e seta, con legatura al collo e con un  cinturino di swarovski che taglia sotto la linea del seno.
"Tu sei matto! Ma perché? É troppo bello x me, Mirko... E poi xche qsto regalo? Non é mica Natale.".
"Shhh, l' ho visto ed ho pensato che addosso alla mia principessa sarebbe stato una favola.. Il regalo lo fai tu a me tutti i giorni quando mi guardi,scricciolo. Dai, in quella busta ci sono anche un paio di scarpe. Voglio vedertelo addosso. Vado di là, ok? Ti mando Erika a darti una mano.".
Gli do un bacio e mi lascia sola in camera. Mi volto verso lo specchio e guardo il vestito attraverso il riflesso: non troverò un' occasione x indossare un vestito cosi.
"Ti piace? Il mio fratellino ha gusti molto delicati... E devi ancora vedere! Dai, ti aiuto a metterlo!".
Metto su il vestito ed Erika mi porta un paio di sandali color argento, anch' essi ornati da piccole pietre di  swarovski, con il tacco altissimo!
"Oh mamma, io da li cadrò!".
"Ma dai Sarah, sei una ballerina, sei
abituata a camminare in punta di piedi!"
Le metto ed in effetti non é poi cosi difficile.
Erika, con delle mollettine mi tira su i capelli a mezza coda poi si allontana.
"Preparatevi ad un infarto!"urla, per farsi sentire dagli altri.
"Sei bellissima.".
Esco dalla stanza in modo incerto.
Sul viso di Vicky e Giulia si dipinge un sorrisone a 32 denti.
Mirko é pietrificato, a stento respira.
Mi avvicino a lui e balbetto "Non ti piace Peter Pan?".
Si alza in piedi e continua a guardarmi senza emettere un solo suono.
"Peter Pan? Di qualcosa! Mi sta proprio cosi male?".
Deglutisce, e poi mi prende le mani.
"Sei un sogno, amore mio. Pensavo che ti sarebbe stato bene, ma sei addirittura magica... Un angelo, la principessa delle fate dei boschi!". Arrossisco, mi guardo: é così bello questo vestito!
"Avevi detto che nn sapevi usare i tacchi e su quei trampoli ci sembri nata!"esordisce Erika.
"Magie della danza!" Le risponde soddisfatta Vicky.
Scegliamo il resto degli outfits con la consulenza di Erika.
"Vado a cambiarmi, alle 20 in punto giu ok, piccola?".