Capitolo 1: Madrid

750 19 4
                                    

NdA: "Ed eccoci qua al principio della fine, la nuova storia, la madre di tutte le storie con la quale mi congederò dal Real. Non so ancora bene che piega prenderà questa storia, ma non sarà oscura come l'ultima. Come sempre tante risate, tante emozioni, tanti sentimenti, tanto tutto. In questo primo capitolo inizierete a conoscere i personaggi e a delinerare la trama. Ma adesso la smetto di blaterare e vi lascio al primo capitolo. Aspetto numerosi i commenti con le vostre impressioni. Un abbraccio a tutte, Lu"

Capitolo 1: Madrid

"Fui sobre agua edificada, mis muros de fuego son, esta es mi insignia y blasón" – Impressosul primo scudo di Madrid.

Che dire di Madrid? La sua bellezza e maestosità sono ormai note ai più. Città dei Re, città di grandi battaglie nella storia come nella vita di tutti i giorni, qui si intrecciano le vite delle persone che hanno scelto questo luogo come punto di inizio o di fine della loro storia...

Ci sono alcune cose che difficilmente si possono dimenticare di Madrid: la Gran Via, il Bernabeu e Sergio Ramos che si staglia contro l'orizzonte in jeans e camicia attillata.

Fu proprio così che lo vidi la prima volta, un giorno di gennaio di 2 anni fa, ad una festa dove non volevo nemmeno andare. Osservai la mia immagine allo specchio e l'espressione sul mio volto diceva chiaramente che non ero la stessa persona che aveva conosciuto.

Mi chiamo Freija Fernández, ho 23 anni e studio allo IED, Instituto Europeo del Design. Il mio sogno è quello di diventare un giorno una stilista, con una mia propria linea di moda, ma intanto continuo a studiare e a fare la modella per guadagnare qualche soldo. Al principio ero una giovane ragazza arrivata a Madrid da una piccola cittadina delle Asturie, senza sapere esattamente in cosa mi fossi imbarcata; non che fossi la classica ragazzina sperduta e spaurita, anzi, la gente scappa davanti a me, sono il terrore dell'Accademia e di tutti quelli che mi girano intorno, perché io, Freija, sono una persona con cui non si scherza. "Indomabile anima vichinga", come dice sempre mio padre, consapevole che il mio carattere ha molto di quello di mamma, donna d'affari svedese che aveva lasciato il suo mondo per amore di papà. Ho passato gran parte della mia vita a chiedermi se avessi mai fatto quel tipo di scelta per un uomo e la risposta è sempre stata no, specialmente alla luce delle esperienze amorose che avevo vissuto. E guardando dritto davanti a me, a quella massa muscolosa di spalle che era Sergio Ramos, potevo affermare con altrettanta certezza che la risposta rimaneva un no. Secco e totale.

"Freija Fernández! Il mondo è un posto meraviglioso!".

Maledissi mentalmente Gabriel Ochoa, giornalista di moda e gran pettegolo, che amava e viveva di sceneggiate teatrali che inevitabilmente attiravano l'attenzione di tutti, compresa quella di Sergio.

"Gabry" lo salutai con scarso entusiasmo, dandogli due baci alla distanza, non sia mai gli rovinassi il trucco!

"Tesoro, sei divina! Da quanto tempo non ti vedevo, che fine avevi fatto?"

"Come se non lo sapessi" pensai tra me e me "Sono stata a Parigi" risposi "e poi sai com'è, cerco sempre di evitare queste feste, non sono il mio genere"

"Si, lo so, specialmente quando il tuo ex è qui intorno" rispose gongolante gettando un'occhiata alla terrazza da dove Sergio mi stava fissando. Gli lanciai un rapido sguardo e lo distolsi subito dopo senza fare una piega.

"La vita è complicata, Gabriel, tu lo sai bene" replicai. E la mia non era una frase casuale, considerato che il giornalista si era ritrovato nel bel mezzo di uno scandalo gay. Lui annuì con serietà e si scusò subito dopo: per mia fortuna aveva già avvistato una nuova preda.

Afferrai al volo un bicchiere di champagne dal vassoio del cameriere che passava al mio fianco e lo scolai d'un sorso: la serata sarebbe stata più faticosa del previsto.

AUTUMN IN MADRID || Ramos, Casillas, Higuain (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora