Jealousy

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Capitolo otto: Gelosia

Hope fu svegliata da un forte bussare alla porta molto forte, non erano neanche le 6:30.

Gemette e si girò nel letto, suo zio stava ancora leggendo nella posizione di prima.

"Scusa." Mormorò la ragazza.

"Non agitarti, Hope." Il bussare alla porta fece eco di nuovo, questa volta più forte, ed Elijah si alzò con grazia e si mosse verso la porta.

"Che cosa c'è?"

La porta colpì il muro rumorosamente e lei sentì la voce di Klaus mentre si tirava su a sedere.

"Elijah, Hope è scomparsa, lei-" i suoi occhi lasciarono Elijah e andarono a sua figlia.

La sua bocca si aprì fino a formare una "o" e inclinò la testa. Le emozioni di Klaus passarono da preoccupato a confuso, fino a livido di rabbia in qualche secondo.

"Cosa ci fai qui?" Chiese, e questa era la prima volta che Hope aveva visto arrabbiato.

Sapeva di non aver fatto niente, ma il modo in cui parlava la faceva sentire come una criminale.

"Rispondi!" Urlò e colpì con violenza un tavolo lì vicino, spingendo tutte le carte e gli oggetti sul pavimento.

Hope sussultò al rumore improvviso. Era arrabbiato e le faceva paura.

Rimaseva guardare mentre Elijah arrivò in un lampo vicino a Klaus e lo sbatté contro il muro. Ci fu un momento di tensione tra i due e mantennero il contatto visivo; un intenso squadrarsi.

"Ha avuto degli incubi, Niklaus.  Era spaventata e aveva bisogno di compagnia." Spiegò Elijah con la sua voce calma.

"Avrebbe potuto venire da me." Sputò Klaus.

Zio Elijah sembrò contrariato. "Questa casa è nuova per lei. Non sapeva dove tu fossi."

Passò un altro minuto.

"Lei è mia figlia." Klaus sibilò; e Hope poté giurare che si suoi occhi luccicarono leggermente, per il dolore o la rabbia. "Mia, non tua."

Continuarono a guardarsi con sguardi taglienti e Hope si sentì confusa e a disagio. Alla fine, aveva capito la rabbia.

The Twisted Life Of Hope Mikaelson (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora