#Karol#7.00
Stranamente, oggi mi sono svegliata presto! Potrei entrare nel libro dei record come: "la ragazza, che dopo 18 anni, si è svegliata presto volontariamente"
Non sarebbe male, no?
Scherzi a parte, mi sto preparando per andare a scuola. Oggi la preside deve fare un annuncio, spero sia qualcosa di bello!
Sono pronta, ma è troppo presto...
Chissà se Jorge dorme, dopo la "discussione" di ieri sarà arrabbiato con me?
Vai in soggiorno e scoprilo no?
Vado vado...
Esco dalla mia stanza e attraverso il corridoio, andando in soggiorno.
Vedo Jorge seduto sul divano-letto che batte nervosamente il piede a terra e si tortura i capelli con le dita. Che gli prende?!
Io: Jorge, tutto bene? -chiedo premurosa
Appena sente la mia voce, quasi non salta dallo spavento e mi guarda quasi terrorizzato...
Io: Jorge che hai?! -chiesi stavolta in tono leggermente spaventato.
Jorge: nulla nulla, sto bene...
Fece un sorriso nervoso, come per accontentarmi e farmi andare via.
Non lo farai vero?
Certo che no! È il mio migliore amico, devo capire che gli sta succedendo...
Io: Jorge non mentirmi! Che hai?!
Jorge: ho detto nulla! Lasciami in pace!
Io: io non ti lascio in pace! Sono la tua migliore amica, devi dirmelo!
Jorge: non te lo dico! Se te lo dicessi non sarei nemmeno più tuo amico!
Subito maledisse la sua bocca per quello aveva appena detto...
Io: che stai dicendo? -chiesi con voce impaurita
Jorge: fai finta che non ti ho detto nulla okay? -disse nervoso
Io: assolutamente no! Tu ora me lo dici, e voglio la verità!
Mi guardò con quegli occhioni smeraldo, simili ai miei, come se stesse pensando "Lo dico? Non lo dico?"
Cosa avrà fatto di così grave?!
D'un tratto mi squilla il cellulare, è Valentina...
Io: ne parliamo dopo eh!
Jorge mi guardò sollevato e riposi al telefono.
*conversazione*
Io: Vale?
Vale: ehi Karol! Ti stiamo aspettando all'angolo di casa tua, sei pronta?
Io: si si, arrivo subito.
*fine conversazione*
Io: ripeto, ne parliamo dopo!
Detto questo presi il mio zaino ed uscii di casa.
Vedo all'angolo tutti i miei amici che si sbracciano per attirare la mia attenzione, ricambio scuotendo leggermente la mano.
Mi avvicino a loro e noto che manca Lio.
Io: buongiorno! Dov'è Lio?
Caro: non si sente bene, credo abbia la febbre...
Io: ah, non lo sapevo. Andiamo?
Agu: si!
Io: ehi tu! Non mi saluti? -dissi riferendomi a Ruggero, impegnato a usare il cellulare.
Mi guardò sorpeso ma allo stesso tempo confuso.
Rugge: ciao, non ti ho vista arrivare scusa!
Io: ho notato - ridacchiai leggermente
Mi avvicinai a lui e ci abbracciammo.
Mike: sentite Romeo e Giulietta, andiamo?
Io e Ruggero ridemmo all'unisono e annuimmo convinti.
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A momenti arriverà la preside.
Ha organizzato una specie di assemblea tra tutti gli studenti del 4° anno, deve parlarci di una cosa "importante".
Si apre la porta della sala riunioni ed entra la preside con un espressione elettrizzata in volto.
Preside: buongiorno ragazzi!
Tutti: buongiorno
Preside: vi starete chiedendo come mai vi ho convocati qui, no? Bene, volevo parlarvi del viaggio di istruzione che farete quest'anno...
Tutti ci guardammo sorridendo, chissà dove andremo!
Preside: la mia idea, era di fare un viaggio all'estero...in Francia! Che ne dite?
Partirono urla e applausi comuni nella sala e la preside sorrise soddisfatta dalla sua proposta.
Preside: silenzio ragazzi, beh sono contenta che vi piaccia l'idea! I vostri prof vi consegneranno le autorizzazioni che dovrete far firmare ai genitori, buona giornata!
Tutti: buongiorno
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Io: vi rendete conto?! In Francia! -dissi entusiasta
Vale: ho sempre amato la Francia! Le città, i musei, tutto!
Mike: e poi andremo tutti insieme!
Ana: e poi c'è Parigi! La torre Eiffel, il Louvre, Notre Dame... -disse con aria sognante
Rugge: si, sarà divertente!
Agu: devo avvisare Lio?
Io: no tranquillo! Lo avviso io quando vado a casa...
Agu: okay
A casa...mi aspetta un bel discorsetto con qualcuno lì...
Nella mia testa continua a scorrere una sola frase:
"COSA HA COMBINATO?!"
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Hiiiii❤
Si va in Franciaaaa!🇫🇷
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Byee👋
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My new life
FanfictionKarol Sevilla, 17 anni Vive a casa dei suoi zii dalla morte dei suoi genitori... - Ruggero Pasquarelli, 17 anni Ha una vita favolosa, vive con i suoi genitori e suo fratello in una grande villa di Buenos Aires...