Capitolo 16

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#Karol
Io: come sei a Buenos Aires?!
Rugge: volevo farti una sorpresa per il compleanno! Tu invece perché sei a Roma?!
Io: mi hanno fatto un regalo e sono venuta a trovarti! Cosa facciamo adesso?!
Rugge: tu aspetta a Roma, ti raggiungo io!
Io: non posso rimanere tredici ore in aeroporto!
Rugge: ti invio un messaggio col mio indirizzo! Vai a casa mia!
Io: ma io non conosco Roma!
Rugge: prendi un taxi!
Io: d'accordo, ora vado
Rugge: ci vediamo dopo...ciao
Io: ciao
*fine conversazione*
Nel giro di pochi secondi mi arriva un messaggio da Ruggero col suo indirizzo
Esco dall'aeroporto e cerco un taxi...aspetta!
Io non so parlare italiano!!
Come faccio?!
Pensa Karol pensa...
Mi limiterò a gesticolare con le mani!
Vedo un taxi in lontananza e corro per raggiungerlo
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Sono appena scesa dal taxi, non chiedetemi come ho fatto, ma ci sono riuscita!
La casa dovrebbe essere questa...
Suono al campanello e ad aprirmi arriva una signora anziana che non mi sembra affatto la madre di Ruggero...
La signora dice qualcosa di incomprensibile per me e non sapendo che fare corro via di lì.
Il taxi mi ha portato dalla parte sbagliata...
#Ruggero
Non ci posso credere che Karol sia in Italia mentre io sono qua a Buenos Aires!
Finalmente salgo sull'aereo, tra tredici ore rivedrò Karol!
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#22.30
Sto tornando a casa in taxi, tra qualche minuto la rivedrò...
Xx: siamo arrivati
Io: grazie
Diedi la mancia al tassista e scesi dall'auto
Vidi su degli scalini accanto a casa mia una ragazza che dormiva, Karol?!
Mi avvicinai e la scossi un po' per svegliarla
Aprí lentamente gli occhi e sorrise abbracciandomi
Karol: sei venuto!
Io: mi sei mancata un sacco!
Karol: come hai fatto a trovarmi?
Io: questa è casa mia, ti ho mandata io qui!
Karol: ma come?! Mi è venuta ad aprire una donna anziana e parlava in una lingua incomprensibile!
Io: ahh! È mia nonna, e stava parlando italiano! Però conosce anche la nostra lingua!
Io: oh...beh allora andiamo!
La aiuto ad alzarsi da terra e suono il campanello di casa mia.
Come al solito viene ad aprirmi la nonna
Io: ciao nonna
Entriamo in casa e mi siedo sul divano mentre Karol rimane in piedi
Io: ehi, siediti
Si avvicina al divano e si siede accanto a me
La nonna ci guarda e sorride
Io: nonna con lei devi parlare spagnolo!
Nonna: va bene, ciao, io sono la nonna di Ruggero, tu?
Karol: salve, io sono Karol Sevilla, la ragazza di suo nipote.
Nonna: finalmente posso conoscerti, trattala bene questa ragazza Ruggero!
Io: certo nonna, ora vai di là perfavore!
Andò in cucina e dal bagno uscì mia madre.
Mamma: Ruggero?! Karol?!
Karol: salve signora
Mamma: basta chiamarmi signora! Io per te sono Antonella!
Karol: d'accordo Antonella...
Mamma: allora come mai siete qui?
Io: ci sono state un po' di complicazioni ma alla fine si è risolto tutto e siamo entrambi qui!
Mamma: che complicazioni?
Io e Karol ci guardammo e ridemmo, mi mancava la sua risata!
Karol: non si preoccupi, abbiamo risolto tutto!
Io: beh, io sono stanchissimo, vado a dormire! Tu sei stanca?
Karol: ma se mi sono appena svegliata! Tu vai a dormire, io rimango qui
Io: okay
Le diedi un bacio sulla guancia e andai in camera mia.
#Karol
Prendo il telefono, ci sono 20 chiamate perse della zia e 18 dello zio!!
Ora sono nei guai...
Chiamo la zia e risponde al primo squillo
*conversazione*
Zia: Karol Itzitery Pina Cisneros Sevilla!!! Perché non mi hai risposto alle chiamate!!!
Io: scusa zia è successo un casino! Ora però sono a Roma a casa di Ruggero!
Zia: cos'è successo?
Io: ti spiego tutto quando torno a casa! Ora vado, ciao zia
Zia: non provare a...
*fine conversazione*
Era davvero arrabbiata!
Antonella: Karol, vuoi qualcosa da mangiare o da bere?
Io: no grazie, sto bene così
Entra in casa il papà di Ruggero e mi guarda sorpreso, ma allo stesso tempo felice.
Sign: ciao Karol!
Io: salve signore!
Antonella: ehi ne abbiamo parlato prima, noi per te siamo Bruno e Antonella!
Io: va bene -dissi timida
Bruno: allora, come mai sei a Roma?
Io: volevo fare una sorpresa a Ruggero e sono venuto a trovarlo!
Bruno: ma Ruggero è a Buenos Aires!
Io: ora è qui a Roma!
Bruno: vado a salutarlo
Antonella: no, aspetta ora sta dormendo
Leo: ehi, è arrivata Karol?!
Corse verso di me e mi abbracciò
Io: ciao Leo!
Leo: che bello averti qui! Resterai a lungo?
Io: in realtà non lo so, se riesco a trovare un albergo qui vicino posso rimanere un po' di più, altrimenti devo partire domani mattina!
Leo: puoi dormire qui!
Io: sicuro che posso?
Anto&Bruno: certo che puoi Karol!
Io: però posso rimanere fino a Domenica, poi devo partire!
Leo: ma oggi è già Venerdì...
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#00.30
Non riesco a dormire, il divano è troppo scomodo!
Mi giro e rigiro per cercare di trovare una posizione comoda, ma l'unica cosa che trovo è il pavimento!
Si è sentito un rumore fortissimo quando sono caduta perché il divano è molto alto.
Ho battuto un po' la testa, ma non mi sono fatta troppo male perché ho attutito la caduta con le mani...
Si accende la luce e vedo correre verso di me Antonella con un'espressione preoccupata.
Anto: Karol stai bene? Ti sei fatta male?
Io: no, grazie sto bene! Ma era sveglia?
Anto: si ero sveglia, vieni alzati!
Mi aiutò ad alzarmi e mi guardò per vedere se avessi qualche livido.
Anto: ti avevo detto che il divano è scomodo! C'è un letto libero nella camera di Ruggero, vuoi andare lì?
Io: d'accordo grazie.
Mi accompagnò verso la camera di Rugge e poi ritornò nella sua
Io: buonanotte
Anto: buonanotte
Aprii la porta ed entrai lentamente in camera.
Non ci sono due letti!
Ce n'è solo uno matrimoniale!
Devo dormire qui?!
Almeno non potrò cadere e battere ancora la testa...
Piano mi avviai dall'altra parte del letto e mi infilai sotto le coperte.
Mi voltai verso Ruggero, è un amore mentre dorme...
Mi raggomitolai nelle coperte e finalmente mi addormentai.
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Hiii
Da me oggi non c'è stata scuola e quindi ho potuto scrivere un capitolo più lungo😊
Lasciate un voto🌟
e un commentino👍
Byee👋

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