Capitolo 13

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#Karol
É da dieci minuti che Lio parla con quella ragazza, spero vadano d'accordo!
Vale: Karol, Karol! Guarda Ruggero!
Guardo verso di lui, sta cercando di fare goal, non sono un'esperta di calcio, ma credo di chiami goal!
Ha segnato!!!
Ha segnato!!!
Ci alziamo tutti in piedi e applaudiamo!
Tornano anche Lio e la ragazza
Lio: ragazzi, lei è Ana Martínez! Ana, loro sono: Karol, la mia migliore amica -le stringo la mano- poi ci sono Valentina, Agustín, Carolina, Michael e Ruggero!
Io: Ana, ci siamo già viste percaso? -chiedo imbarazzata
Ana: ehm, si certo! Tu sei quella ragazza del Messico, a scuola avevi sempre vestiti super colorati e allegri! Giusto?
Io: già, ero io...
Ana: e dov'è finito quel bellissimo look?
Io: in Messico, dove deve rimanere...
Mi guardò stranita e poi sorrise leggermente, è davvero una bella ragazza!
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#5 novembre
Sono con Ruggero a casa mia, stiamo cercando di organizzare la festa del mio compleanno! Mancano quattro giorni...
Io: io non voglio nulla di particolare! Giusto una festicciola tra amici!
Rugge: ma siete solo in sette?! Cosa si può fare per sette persone?
Io: come siete?! Tu non vieni?!
Rugge: eh? No! Certo che vengo!
Io: e perché hai detto siete in sette?! Siamo in otto, compreso te!
Rugge: mi sono sbagliato! Io direi di fare qualcosa di semplice per noi...
Io: tipo?
Rugge: non so, in pizzeria o in una discoteca!
Io: si! Mi piace! -dissi entusiasta
Rugge: okay, organizzi tu? Io ora devo andare...ciao
Mi da un bacio sulla fronte ed esce di casa
Ruggero è troppo strano ultimamente...è sempre triste e quando provavo a chiedergli perché stava così, lui mi diceva che non aveva nulla!
Devo capire che gli succede...
Esco dalla mia camera e vado dalla zia
Io: zia io esco!
Zia: okay! Ciao!
Esco di casa e corro un po' per cercare di raggiungere Ruggero...eccolo!
Mi fermo e mi avvicino poco alla volta a lui, sta parlando al telefono
Rugge: ho capito papà! Sto arrivando! Di a Carmen di preparare la mia valigia...
Valigia?! Come valigia?!
Rugge: okay okay! Ciao papà
Io: Rugge...
Si volta di scatto e sorride
Io: che significa?
Rugge: cosa?
Io: di che valigia stavi parlando?! Non stai partendo vero?
Rugge: cosa?! No certo che no! Devo...ehm...andare a dormire da mio cugino per una settimana!
Non mi ha mai parlato di suo cugino...
Io: sei sicuro?
Rugge: certo! Ora vado! Ciao - disse correndo via
Ruggero non me la racconta giusta...vado da Agustín! Lui saprà la verità!
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Suono al campanello di casa sua e viene ad aprirmi una donna, più o meno sulla quarantina, dai capelli biondissimi! Tintura ovvio...
Xx: posso aiutarti?
Io: si grazie, cerco Agustín, è in casa?
Xx: si certo! Vieni entra
Entro in casa e la signora mi mostra la stanza di Agus.
Busso e aspetto che mi risponda...niente
Riprovo più forte e finalmente risponde
Agu: mamma che vuoi?!
Io: sono Karol, posso entrare?
Agu: entra
Apro la porta ed entro nella stanza. È molto piccola, più o meno quanto la mia, e spicca un solo colore...bordeaux!
Amo quel colore, mi trasmette sicurezza...
Io: ti disturbo?
Agu: no, assolutamente! Dimmi tutto!
Io: si tratta di Ruggero...
La sua espressione facciale si fece più seria e mi guardò intimorito
Io: deve partire?
Detto questo abbassò lo sguardo...allora è vero!
Io: dove va? -chiedo impaurita
Agus: da nessuna parte! Rimane qui a Buenos Aires!
Io: e perché prima stava parlando con suo padre riguardo delle valige?
Agu: forse va a dormire da suo cugino, abita da queste zone e quindi...
Io: menomale! Mi stavo seriamente preoccupando...
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#Ruggero
Entro in casa, ci sono già tutte le valige pronte...è ora di partire
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Hiii
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Byee👋

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