A thin borderline || Ramos, Casillas

Capitolo 25: Deeper side of you

"La cosa veramente difficile è riuscire a spiegare in poche parole il susseguirsi degli eventi degli ultimi giorni. Come una serie di sequenze degne delle migliori telenovele nostrane, gli equilibri si sono ribaltati o, se preferite, ristabiliti".

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Zahara de los Atunes - Ore 11,00

Mi guardo intorno e sinceramente non so ancora come abbia fatto Sergio a convincermi a venire qui.

Guardo Daniela che gioca vicino a me con la sua paletta e sorrido: questa bambina è davvero un amore!

"Non vieni a fare il bagno?" mi chiede Sergio uscendo dall'acqua.

"Sì, tra poco arrivo" rispondo facendo cenno con la testa a Daniela.

"Cosa stai facendo di bello?" gli chiede, avvicinandosi a lei.

"Sto scavando una galleria" risponde seria senza alzare la testa.

Sorrido.

"Che ne diresti di venire a fare un bel bagno con me e Miranda?" le chiede.

"Posso portare il pallone?" chiede con gli occhi che brillano.

"Certo!" dice Sergio, prima di prenderla in braccio ed avviarsi con lei in acqua.

"Il salvagente lo porto io" dico alzandomi e seguendoli verso il mare.

Sistemiamo Daniela nel salvagente e poi iniziamo a giocare: Sergio fa l'occhiolino alla nipote e poi fa rimbalzare il pallone davanti alla mia faccia, schizzandomi tutta.

"Ehi ma cosa..?" dico, mentre vedo i due ridere.

"Ah si? Volete la guerra? E guerra sia!" dico iniziando a schizzare tutti e due.

In breve la situazione diventa incontrollabile e Sergio si avvicina con l'intenzione di mandarmi a fondo: "Col cavolo! Prima devi prendermi!" gli dico iniziando a nuotare verso il largo con ampie bracciate.

"Miriam, stai qui con Daniela che io devo sistemare una questione" dice il sivigliano rivolgendosi alla sorella e partendo in velocità per raggiungermi.

"Vai zio, prendila!" urla la piccola battendo le mani.

Mi giro e vedo che avanza velocemente, d'altra parte è grande e grosso e le sue bracciate sono molto più ampie delle mie: prendo respiro e vado sott'acqua per guadagnare un po' di spazio e fare una manovra strategica, ossia allontanarmi dalla sua traiettoria, girare e tornare indietro.

Ci riesco abbastanza facilmente, merito di mesi e mesi in acqua con papà e sghignazzando mi riavvicino a Daniela, ferma nel suo salvagente con un bel sorrisino stampato sul volto: "Ho vinto" dico soddisfatta.

Ma avrei fatto meglio a tacere, perché immediatamente sento qualcosa emergere dall'acqua dietro di me, qualcuno che risale lentamente lungo la mia schiena e due mani che mi cingono con forza la vita, stringendomi ad un torace muscoloso: "E adesso?" mi sussurra Sergio all'orecchio.

Mi ritrovo a rabbrividire.

"Bravo zio, l'hai presa!" urla felice Daniela.

"Accidenti, mi avete fregato" rispondo stando al gioco.

"Noi siamo una coppia imbattibile, non lo sapevi?" mi canzona Sergio.

"Proprio così" risponde seria Daniela annuendo.

Scoppio a ridere vedendo la sua espressione seria.

Sento invece le braccia di Sergio che lentamente mi trascinano all'indietro, tenendomi sempre contro di lui.