Capitolo 5: somewhere a clock is ticking

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"Karl Kraus scrisse: "Quanto più forte è la personalità di una donna, tanto più facilmente essa porta il fardello delle sue esperienze. L'orgoglio viene dopo la caduta". Karl Kraus doveva avere una grande conoscenza del genere femminile o forse uno straordinario dono della preveggenza, perché queste parole sembrano scritte appositamente per la nostra Miranda...".

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Casa Cooper - Ore 22,00

"Quando pensate di piantarla?" mi dice Alicia con gli occhi fissi sul televisore.

"Come scusa?" mi giro a guardarla.

"Tu ed Iker. Quando pensate di piantarla con questo atteggiamento del cavolo e vi chiarite come due persone adulte?!" risponde secca.

"Non ho niente da chiarire" ribatto addentando un pezzo di pizza.

"Randy, non dire sciocchezze! Lo so che ti manca e da quel maledetto sms di Gossip Girl non vi siete più detti una parola".

"E cosa dovrei fare secondo te?" le chiedo masticando con fare distratto.

"Parlare con lui! Cristo santo, siete amici da bambini!" sbotta.

"Perché? Perché devo andarci io? Voglio dire, mi ha tenuto nascosto di Isabel" mi altero.

"E tu gli hai tenuto nascosto di Sergio!" ribatte piccata la mia amica.

"Siamo pari!" borbotto afferrando la bottiglia di birra e bevendo un lungo sorso.

"Non proprio! Tu te ne sei andata senza dire niente e questo da' ad Iker un grande vantaggio, perché quando sei tornata non ti ha preso a schiaffi come aveva promesso, ma ti ha abbracciato come si fa con le persone che si amano davvero" conclude.

Rimango in silenzio: dannazione, ha ragione, lo so, ma sono tremendamente orgogliosa e mi ha ferito sapere che frequenta un'altra e non me lo ha detto; è anche vero che non potrei rinfacciarglielo vista la situazione con Sergio, ma.. non potevo fare diversamente, mi sono fatta troppo male.

"Non cercare giustificazioni" mi rimprovera Alicia.

"Ehi, ma.." la guardo incredula.

"Siamo cresciute insieme, Randy, so cosa passa per quella tua testaccia malata almeno il 99% delle volte" ridacchia.

"Non ci vado" borbotto, mettendo il broncio come una bambina ed incrociando le braccia.

"Io credo che neanche un bambino di tre anni si comporterebbe così, miss futuro direttore artistico di una casa discografica!" mi deride.

Mi limito a lanciarle un'occhiataccia e riprendo a seguire il film, come se mi interessasse davvero.

"Vieni alla partita domani?" domanda Alicia prendendo un trancio di pizza.

"Sì" rispondo seria.

"Anche Isabel" ride.

"Fantastico!" borbotto.

"Non puoi proprio dire niente, specialmente dopo quello che mi hai confessato su Sergio. A proposito, quando pensi di dirlo ad Iker? Perché, ti avverto, lui ha capito che sta succedendo qualcosa tra voi, quindi metterà "Toro seduto" sotto torchio" ridacchia Alicia.

"Non chiamarlo così" rido "E comunque Sergio non parlerà, sono stata chiara con lui: devo essere io a dirlo ad Iker".

"E allora perché non lo fai?"

"Quando verrà a spiegarmi di Isabel, lo farò" rispondo piccata.

"Ah, che pazienza che ci vuole con voi due!" sospira alzando gli occhi al cielo.

A thin borderline || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora