Capitolo 21

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G:《E invece dovrebbe importarti.》

I:《E perché?! Mi ha solo rubato il MIO migliore amico. Quella è una puttana.》

G:《Sai perché dovrebbe importarti? Perché quella è tua sorella.》

"È tua sorella."
Mi giro verso di lui e lo guardo male.

I:《Cazzo dici Giuse.》sono le uniche parole che mi escono dalla bocca.

G:《Lo è. È tua sorella biologica e maggiore. Paula purtroppo è la sorella adottata.》

No.
Non può essere.
Quella puttana è mia sorella?!

I:《E te come le sai tutte queste cose?!》

G:《Perché... sono... tuo fratello.》

Mio fratello?!

I:《E da quanto lo sai?》

G:《Quando tu sei nata, io avevo 8 anni. Poi sono andato via di casa a 14 anni per studiare e non sono più ritornato a Firenze. Josephine ha fatto la stessa cosa ma quando sei nata lei aveva già 14 anni e se n'è andata. Ma lei non si ricorda di noi.》

I:《Non ci posso credere. Mi hai nascosto tutto questo?!》

Mi allontano da lui.

G:《Calmati Alissa.》

I:《Io non posso. Mi hai mentito.》dico mettendomi le mano sulle tempie e sedendoci su una panchina.

G:《Lascia perdere questa notizia. Calmati per Ste.》

I:《Io ci provo ma Ste non è mai stato così. Così... strano, pazzo, psicopatico e aggressivo.》

G:《Neanche io l'ho visto così. In tanti anni di amicizia, non si è mai comportato così.》

I:《Io... ho paura. Paura che faccia qualcosa di pericoloso. E che faccia del male a tutti, non solo a me.》

G:《Solo tu lo conosci bene. Dovresti parlarci così capiremo cosa ha.》

I:《Lo so ma... ho paura che mi faccia del male. Emotivamente e fisicamente.》

G:《E se domani tu gli parlassi in camera sua? Noi staremmo li fuori dalla porta e se succede qualcosa o sentiamo urlare noi entriamo e ti aiutiamo.》

I:《Potrei provare. Però voglio parlarne anche con Sascha.》

G:《Ti piace?》

I:《No. Non lo so. Mi ha aiutata ultimamente con tutto.》

G:《Sai che oltre a lui ci siamo anche io e Sal ad aiutarti.》

I:《Lo so.》

G:《Dai, ritorniamo dagli altri.》

Ci alziamo e mi mette un braccio attorno alle spalle.

Arriviamo e troviamo già i ragazzi dell'ambulanza che curano Sascha.

I:《Allora come va?》dico mettendomi accanto a lui.

Sa:《Bene adesso che sei qua con me.》dice prendendo e tenendo stretta la mia mano.

Gliela stringo.
Giuse mi guarda male e mi sento un po' a disagio sotto lo sguardo degli altri.

X:《Fortunatamente ha solo un livido. Niente fratture ma solo un livido. Ti durerà per qualche giorno e piano piano scomparirà.》

Sa:《Ok.》

M:《Io dovrei andare.》

Guardo l'orologio.
È l'una di notte.

Il migliore Amico ||Stefano Lepri||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora