Capitolo 32

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Ma quanto sarà bello da 1 a infinito?😍😍
Ho scattato la foto il 29/10 per il Lucca Comics.

Realizzo poco dopo che la persona a terra è Sascha.

Mi avvicino a lui ma non risponde.

I:《Sascha? Sascha?! SASCHA?!》

X:《I-Io non volevo.》

Mi giro verso chi parla.
Salvatore.

I:《PERCHÉ?!》

Sl:《Sono geloso, ok?》

I:《Ma... ma di... ne parliamo dopo. Chiama un'ambulanza.》

Prende il cellulare e compone il numero.

Dopo 4 minuti arriva.

X:《Cosa è successo?》

Sl:《Stavamo litigando e gli ho dato un cazzotto.》

X:《Sa che potrebbe andare in galera?》

Sl:《Sì.》dice tristemente.

Prendono il suo viso e lo controllano.

X:《Ha picchiato la testa? Ora lo portiamo in ospedale.》

I:《Sì, l'ha picchiata in terra. Ok,avviso un amico e arrivo.》

Portano una barella e lo portano su quel veicolo.

Partono e io e Sal gli andiamo dietro con la mia macchina.

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Per tutto il viaggio è stato in silenzio.
Qualche volta voleva accennare il discorso ma lo prendevo per il dito.
Gli ripetevo di stare zitto.
E menomale che mi ha dato retta sennò si sarebbe ritrovato con gli occhiali rotti e un occhio nero.

I:《Avvisa Giuse.》lo minaccio.

Prende il cellulare e lo chiama.

Entriamo e andiamo al banco delle informazioni.

I:《Sto cercando un ragazzo. Sascha Burci 23 anni. Ha picchiato la testa a terra dopo un pugno.》dico rivolgendo lo sguardo a Sal.

Lui fa finta di niente e alza gli occhi al cielo.
Odio quando le persone fanno così.
Non le sopporto.
È come se fossero le vittime di qualsiasi cosa ma invece sono i colpevoli.
Le farei fuori.

X:《Al primo piano, stanza 15.》

I:《Grazie.》

Saliamo e andiamo in quella stanza.

Esce un medico e mi prende per un braccio.

I:《Ma cosa fa?!》

X:《È per lui?》dice indicandolo.

I:《Sì, ma che modi sono?!》

X:《Stia zitta per favore. Abbiamo un morto nella stessa stanza e volevo avvisarla di non urlare. Fra poco lo porteranno via.》

I:《Oh, mi scusi.》

E la prima figuretta è andata.
Avanti la prossima.

Entro nella stanza silenziosamente.
Siamo io, Sascha, il presunto cadavere e due donne.

I:《Condoglianze.》

X:《Non siamo i parenti. Siamo le infermiere. Stiamo aspettando che lo portino via.》

I:《Ahh.》

Figuretta numero due.

Dopo 10 minuti vengono a prendere il cadavere.
Vorrei vedere chi è ma ha il volto coperto da un panno.

Cade e io lo raccolgo.

È un anziano signore.
Poverino.

Escono e mi giro verso Sascha.

Finalmente si è svegliato.

Sa:《Ma che bello svegliarsi con un morto infondo al letto.》dice ironizzando.

I:《Proprio.》dico ridendo.

Sa:《Una domanda... ma tu chi sei?》

Spazio mee

Scusate per il capitolo corto ma... dovevo lasciare la suspense.

Poi, sono ancora indietro a scrivere i capitoli.

Il migliore Amico ||Stefano Lepri||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora