Capitolo 12

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Stefano Pov

Esce dalla camera.

Mi assicuro che sia uscita e vado da Sascha.

I:《Come cazzo ti è venuto in mente di dirgli che ti piace?!?!》

Sa:《Ste io non ho resistito, scusa.》

I:《Cazzo, lo sai che mi piace e tu gli dici che ti piace? Grazie mille Sascha. Comunque non ci riprovare perché sarà peggio per te.》

Incazzato torno in camera e mi metto ad editare.

Sento una porta aprirsi e Sal entra in camera.

Sl:《Sascha mi ha detto che ha detto ad Ali che la ama. Mi ha anche detto che sappiamo che la ami e che non dobbiamo provarci.》

I:《Esatto. Non ci dovete provare.》

Sl:《Io faccio quel che voglio. Se la voglio baciare, la bacio. Se la voglio abbracciare la abbraccio e se voglio farci cose, le facciamo.》

Mi alzo e do un cazzotto dritto nella sua mascella.

I:《Non parlare così di Alissa. Non è una ragazza così facile come credi. Lei è testarda. Come me. Quindi io e lei siamo fatti apposta per stare insieme e non tu e lei. Stalle lontano, chiaro?》

Sl:《Senti io faccio quel cazzo che mi pare.》

E massaggiandosi la mascella esce.

Ritorno ad editare.

Poi sento un urlo.

Subito mi alzo e vado da Alissa.

My Pov

Sento un urlo e corro da Stefano.

Mentre corro, sbatto contro qualcuno e cado a terra.

X:《Scusa.》

È Ste.

I:《Stai bene?》dico alzandomi subito in piedi.

Mentre è caduto, ha sbattuto la testa a terra.
Non si scherza con le cadute e le picchiate di testa.

St:《Diciamo di si. Mi fa male dietro...》e sviene.

I:《Non fare scherzi. Ste... Ste... Ste svegliati... AIUTO, AIUTATEMI.》dico cercando di farlo svegliare.

Sascha e Sal escono di casa e mi aiutano a portarlo in casa.

I:《I-I-Io chiamo l'ambulanza.》

Non sono mai stata forte davanti a queste situazioni.
Vado facilmente nel panico e poi quando è qualcuno che conosco è peggio.

Il telefono squilla ma nessuno risponde.

X:《Pronto?》

I:《Sì, avrei bisogno di un'ambulanza in via *inventa il nome* all'appartamento numero 27. Fate alla svelta.》

X:《Ma cosa è successo?》

I:《Io stavo cercando lui e lui me. Sbattiamo uno contro l'altro e lui picchia la testa in terra. Ha detto che stava bene e dopo è svenuto. Ora l'abbiamo portato in casa e lo teniamo sdraiato.》

X:《Ok. Arriviamo.》e attacca.

I:《Ragazzi io vado giù per indicare all'ambulanza. Si via avete capito.》

Scendo le scale e aspetto.

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X:《Scusate ma c'era traffico.》

I:《Venite.》

Corriamo e li mostro Stefano.

X:《Ok, andiamo.》

Lo prendono e con la macchina andiamo in ospedale.

Sal e Sascha avvisano Giuseppe e io cerco la sua stanza.

I:《Sto cercando Stefano Lepri. 22 anni e ha picchiato la testa in terra.》

X:《Lo hanno portato ora a fare la Tac. Può aspettare al box 5.》

I:《Grazie.》

"Corro" in quel box e lo aspetto.

Poi entrano Sascha, Sal e Giuse.

Giuse si avvicina.

G:《Su, non piangere. Non è successo nulla di grave. Poi non è colpa tua.》

I:《Sì che lo è. Se non avessi corso non sarei andata a sbattere contro di lui e ora non saremmo qui.》

Comincio a piangere pesantemente e Giuse mi consola e abbraccia.

Il migliore Amico ||Stefano Lepri||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora