•|Vene|•

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•ELECTRA•

<<Ragazzi! Giratevi!>> grida Mella nella nostra mente.

Mentre galoppiamo veloci alla luce  del mattino qualcosa ci sta inseguendo.
Facciamo come ci dice Mella e senza fermarci giriamo i nostri enormi faccioni da lupo.

E...wow.

Sono enormi (e quando dico enormi intendo che sono davvero dei giganti). Due cavalli, due enormi cavalli ci stavano inseguendo tutti gioiosi.

<<Oddio no! Ho troppa fame! Non seguiteci!>> faccio io come se quei bellissimi animali mi potessero sentire.
Ho troppa fame. Ecco un difetto dell'istinto.
Ma in tutta risposta, il cavallo color grigio con delle strane balzane celesti, aumenta la sua velocità fino ad arrivare al mio fianco nitrendo felice.

<<John! Non ce la posso fare!>> grido.
Ma quello sta ammirando l'altro cavallo morello dalle balzane bianche che si é appena accostato a lui.

<<Electra non attaccare!>> mi rimprovera Mella ma nemmeno finisce la frase che...

La nostra corsa diventa più veloce, tanto che Mella perde l'equilibrio e si stacca dal mio collo cadendo di lato (evitando fortunatamente i zoccoli del grigio).
Ora siamo solo io e il cavallo, abbiamo superato tutti.

La fame si impadronisce di me e il mio cervello da l'input ai miei muscoli d'attaccare. Ma il cavallo non sembra spaventato.

I miei muscoli scattano, puntando quel bel collo succulento quando...

SBAM!

Tra me e il cavallo si forma una sorta di barriera invisibile che mi scaraventa dall'altra parte del cavallo lasciandomi per qualche minuto paralizzata al suolo.
Mi raggiungono John e Mella e mi rialzo un po' acciaccata.

<<Cos'è successo?>> chiede Mella.

<<Ehm... Non saprei, c'è stata una barriera potentissima a fermarmi>> gli dico mentre il mio corpo mi manda ancora scosse.

I due cavalli sono di fronte a noi, a guardarli sembrerebbo due enormi cavalli da tiro. Anzi lo sono, ma sono veloci ed eleganti come i cavalli da sella... Solo un tantino più alti.

La profezia dei cavalli...

Ve la racconterò dopo...

I cavalli possono aspettare...

Le parole di mio nonno mi risuonano nella testa.
<<Trasformiamoci>> ordino.
Un attimo dopo siamo ritornati umani con dei stracci addosso.... Sapete che seccatura indossare vestiti che sono stati legati alla zampa di un lupo tutta la notte?

I cavalli appena ci vedono cominciano a nitrire impazziti, credo di gioia.

-Penso che sia tutta colpa di quella profezia...- informo John.

-Credo che hai ragione. In fondo quella barriera é stata creata dal cavallo solo per autodifesa- fa lui.

Cominciamo ad avvicinarci con cautela e quei due strani equini fanno lo stesso.

Uno, due, tre passi ed eccoci di fronte.
Come prima, quello strano cavallo sfumato blu si avvicina a me e il morello a John.

Io e quel enorme cavallo ci guardiamo negli occhi come se ci volessimo sfidare.
Il suo sguardo é molto intenso... Rispecchia un'anima libera e leale. Il suo manto stranissimo ricopre quei muscoli potenti e così vivi.

Viaggio a ritmo di musica 2  •|Sequel|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora