•|Scontri e pistole|•

198 19 13
                                    

Poi succede tutto all'improvviso.

Garrett si ferma a guardare il gruppo di lavoratori in lontananza, passandosi una mano sulla sua fronte sudata.

Si sente un rumore, un fruscio tra i cespugli vicino ai ragazzi. Loro si alzano di scatto e vanno a vedere cos'è stato.

-Ah stupidi bambocci!- sussurra mentre comincia a camminare verso il gruppo -Rimettetevi seduti! É solo un uccello !- grida.

<<Naturalmente, secondo la sua scienza, un uccello si nasconde in un cespuglio anziché scappare volando...>> commenta Mella.

John ridacchia e sono costretta a tirargli una gomitata per farlo stare zitto.

Uno,due, tre minuti passati a guardarsi intorno.

-C'è qualcosa che non va...- commento.

-FERMI POLIZIA!-
Dal cespuglio salta fuori una donna con la divisa da poliziotta e la pistola puntata su Garret.

-Oh, oh finalmente ci conosciamo di persona!- esclama Garrett come se nulla fosse.

<<Forte tua madre!Dai, su spara!>> tifa Mella.

-Ma sta zitta... Com'è che é sola?-chiede John.

Allegra fa un sorrisetto malizioso -E tu saresti il famoso Garrett-Ha rivelato il suo nome ai ragazzi.

Fa finta di niente -Certo madame, ma mi piacerebbe molto se abbassasse quell' arma-

-Perché ha paura, signor Smith?-

Lui non risponde, intanto i ragazzi si posizionano intorno a loro, mentre Allegra comincia a camminare descrivendo una traiettoria a semicerchio, fissando sempre quel delinquente.

Lo sguardo dolce e disperato della mamma che avevo visto in Allegra ora é sparito, lasciando spazio ad uno sguardo duro, furtivo, furbo, pronto ad agire, diffidente.
Il suo viso era impassibile, muoveva la pistola in modo disinvolto e saldo, senza una minima paura.

-Cosa vuole da me?- rompe il silenzio Garrett.

-E ha il coraggio di chiedermelo?- fa lei indicando i ragazzi.

-Quindi? Sono solo venuti a farmi visita!-

-Su un vulcano? Tredici ragazzi?-

-Si-

<<No, no non é vero! Picchialo!>> grida Mella tra i pensieri.

-É vero ragazzi?- chiede.

C'è una pausa di silenzio snervante.

-Devo aiutarla...- sussurra John.

-Non ora, non é il momento giusto- lo fermo. Mi afferra la mano a mo di sostegno morale.

-Vi ho fatto una domanda! Sarete protetti, non abbiate paura di dire la vostra!- li rimprovera la poliziotta.

Una ragazzo magro e snello si fa avanti -No, signora- risponde.

-Cosa cavolo combina quel Gordon?!- si incavola John, mentre lo vede accostarsi a Garrett.

-Ottimo...allora signor Smith?-

-Ha avuto una grande botta in testa questo ragazzo, non credetelo- si difende Garrett.

-Si, su questo ha ragione! Perché la botta me l'ha fatta prendere lui dopo un ceffone, poco prima che voi arrivaste al campo.
Quest'uomo ci ha sfruttati, ci ha fatto scavare delle stupide ed insignificanti fosse!! Solo per i suoi interessi!! Ci ha allontanati dalle nostre famiglie!!- grida Gordon mentre si lascia cadere una lacrima amara.

Viaggio a ritmo di musica 2  •|Sequel|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora