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Chissà che aspetto ha questo misterioso ragazzo di cui Jade mi ha parlato, giuro che se è uno di quelli che si montano la testa allora non andremo per niente d’accordo.
<<Mamy cosa c’è per colazione?>>
<<Buongiorno Crystal, c’è il tuo dolce preferito, ti va un pezzetto?>>
<<Certo mamma, che domande, sai che adoro la torta al cioccolato.>>
<<Allora, come pensi che sia questo ragazzo di cui mi hai parlato?>>
<<Non ne ho idea, spero soltanto che non sia un esibizionista, non li sopporto. Ora vado, odio arrivare in ritardo.>>
<<Buona scuola tesoro.>>
Mi dice lasciando un bacio sulla mia guancia, ovviamente non posso tralasciare il dettaglio del rossetto rosso fuoco, un classico.

Arrivata all’ingresso della “Santa Monica High School” riesco a riconoscere Jade e Blake che, in lontananza, ridono a crepapelle.
Blake è il fratello di Jade e, stranamente, vanno molto d’accordo.
<<Hey ragazzi, vi sono mancata?>>
<<Come poteva non mancarci il tuo essere così frizzante anche di prima mattina!>>
Ironizza Jade.
<<Già, scherzate voi due. Vedrete come cambierò umore appena incontrerò il ragazzo nuovo.>>
Jade mi risponde con una linguaccia, come suo solito.

<<Buongiorno ragazzi.>>
Dice il Professor Wilson entrando in classe.
E’ il nostro insegnate di algebra e devo dire che è davvero una persona squisita.
<<Buongiorno Professor Wilson.>>
Risponde in coro la classe.
<<Vi prego di accomodarvi, non voglio creare disordini di prima mattina, su, forza.>>
Incamminandomi verso il mio posto noto che quello accanto al mio è ancora vuoto.
Beh si, lo ammetto, sono curiosa di conoscerlo, non so neanche il suo nome.
Non faccio in tempo a terminare la frase che lo vedo entrare in aula, con aria tranquilla ma allo stesso tempo un po’ sfacciata.
A primo impatto sembra un ragazzo a posto, guardandolo bene devo dire che quei capelli castani e quegli occhi azzurri lo rendono davvero intrigante.
<<Crystal! Crystal girati!>>
<<Jade, cosa vuoi?>>
<<Ho visto come lo guardi, dì la verità, ti piace eh?>>
<<Cosa dici! Neanche lo conosco, smettila!>>
Nel frattempo lo vedo dirigersi verso di me per poi sedersi, lanciandomi un piccolo sguardo.
<<Mi chiamo Mason. Mason Baker.>>

IL RIFUGIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora