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Dopo l'esperienza di qualche sera fa mi sono finalmente decisa ad andare da un dottore, ho chiesto a Blake di accompagnarmi visto che non volevo che i miei sapessero nulla.
Una volta arrivati di fronte al portone mi giro a guardare Blake che subito mi fa cenno di entrare poggiandomi una mano sulla spalla e sorridendo, se devo dirla tutta ho un po' paura di scoprire cosa mi dirà il medico ma allo stesso tempo sono impaziente di entrare e capire finalmente quale sia il mio problema.
<<Coraggio Crystal, non devi avere paura, qualsiasi sia il problema riusciremo a risolverlo insieme.>>
<<Grazie Blake.>>
Lascio un piccolo bacio sulla sua guancia e mi decido finalmente a bussare il campanello, dopo qualche secondo il portone si spalanca riportandomi alla realtà.
Una volta entrati troviamo uno studio molto ben arredato, ha le tende color panna e le pareti di un azzurro chiarissimo, la ragazza seduta alla scrivania è molto simpatica, avrà sicuramente capito che sono agitata, ci ha invitati ad accomodarci su delle poltrone rivestite con una morbida stoffa che richiama il colore delle tende e poi ci ha offerto dei cioccolatini che, non volendo, ho accettato e ho riposto nella mia borsa.
Dopo pochi secondi dalla porta alla nostra sinistra esce una signora che tiene per mano una bambina, probabilmente la figlia, entrambe hanno un'espressione tranquilla e rilassata.
<<Il prossimo.>>
Mi giro di scatto verso Blake e resto a guardarlo per qualche secondo, prima di alzarmi prendo la sua mano per fargli capire che sento il bisogno del suo supporto, insieme ci dirigiamo verso la sala dove finalmente avrei scoperto tutto.

<<Hey tu. Si dico a te, aspetta un attimo, vorrei parlarti.>>
Confusa rimetto le chiavi di casa nella tasca del mio giubbotto e torno all'esterno del mio vialetto.
Un attimo, è la stessa ragazza con cui mi sono scontrata pochi giorni fa alla scuola di danza.
<<Ciao, hai bisogno di qualcosa?>>
<<In effetti no, sono venuta per consegnarti una cosa. Ecco, è da parte di Jade, mi ha dato il tuo indirizzo dicendomi di portarti questa lettera, tutto qui.>>
<<Ehm, allora grazie e buona serata.>>
Distolgo lo sguardo dalla ragazza e lo poso sulla lettera poi torno a guardare lei, accenno un finto sorriso e la saluto con la mano.
Dopo essere rientrata in casa mi accorgo che mia madre non c'è così decido di salire in camera per fare una doccia rilassante, quello che ho saputo questa mattina dopo la visita mi ha scombussolata abbastanza.
Arrivata in camera entro nel mio bagno e apro l'acqua calda nella doccia lasciandola scorrere per un po', nel frattempo faccio scivolare i vestiti dal mio corpo per poi rimanere senza e guardarmi allo specchio...magra.
Entro in doccia e lascio che le calde goccioline bagnino il mio corpo provocandomi una sensazione rilassante e portando i miei pensieri via dalla realtà per un bel po'.
Dopo essermi asciugata e aver raccolto i miei capelli all'interno dell'asciugamano mi dirigo verso il piano di sotto per prendere un succo fresco e sedermi a guardare la TV, dopo pochi secondi sento scattare la serratura e mi accorgo che mia madre sta entrando in casa con due enormi buste.
<<Mamma ma cosa fai? Lo sai che non dovresti portare pesi nelle tue condizioni, perché non hai chiamato qualcuno per farti aiutare? Oppure avresti potuto aspettare me, saremmo andate insieme a fare la spesa.>>
<<Sta tranquilla tesoro sto bene, tu più che altro dove sei stata questa mattina? Sei uscita presto senza neanche avvisare.>>
E ora?
Cosa dovrei fare?
Dirle la verità o nascondere tutto?
Beh, prima o poi lo scoprirà, non riuscirò a tenerlo nascosto per sempre.
<< Siediti accanto a me e affrontiamo questo argomento con calma ti prego.>>
<<Crystal mi stai spaventando, va tutto bene?>>
<<No mamma, non va affatto bene. Questa mattina sono uscita presto perché avevo un appuntamento dal dottore, avevo chiesto a Blake di accompagnarmi perché non volevo far preoccupare te e papà e soprattutto volevo accertarmi che non fosse nulla di grave ma non è così.
Ho voluto fare questa visita perché in questi giorni mi è capitato molto spesso di rimettere ad ogni pasto e di non avere molta fame, non ero sicura di quello che mi stesse succedendo, avevo dei dubbi ma avevo intuito qualcosa e quel "qualcosa" si è rivelato essere vero. Se non la smetterò di avere quest'atteggiamento nei confronti del cibo cadrò in anoressia...>>
Sono riuscita a confessarle il mio problema tutto d'un fiato ma ora non so proprio come comportarmi, lei continua a guardarmi con la bocca spalancata e gli occhi lucidi quasi come se stesse per piangere.
Mi sento così in colpa anche se in realtà non dovrei, la colpa non è mia ma di tutto quello che mi sta accadendo in queste settimane ed io non riesco più a sopportarlo, è colpa del fatto che Mason mi ha trattata come un giocattolo, è colpa del fatto che Jade mi ha lasciata sola, è colpa del fatto che non ho più tempo per me da quando mia madre è incinta ed è colpa del fatto che non riesco a capire quali sono i sentimenti che provo per Blake, lui continua a starmi accanto e ad aspettare una mia decisione quando io non so neanche minimamente quale possa essere questa mia decisione il che è anche abbastanza strano dal momento che quando lo vedo ho voglia di baciarlo ogni singola volta.

Sono le 21.45 mia madre e mio padre sono al piano di sotto a discutere del fatto che io mi sia chiusa in camera e non abbia toccato neanche una briciola per cena.
Controllo il cellulare ma niente, ormai è inutile aspettare di ricevere un messaggio da Jade, ha deciso di tagliare i rapporti e si è anche fatta una nuova amica, perché dovrebbe aver bisogno di me?
Lei non è una povera illusa che ha perso la sua migliore amica e sta diventando anoressica...non se ne farebbe nulla della mia amicizia ora che ha quella ragazzina al suo fianco e si sta rifacendo una vita con lei.
Ora che ci penso non ho ancora guardato la lettera, mi alzo dal letto e mi dirigo verso la mia scrivania, noto che la busta è stata aperta, al suo interno c'è soltanto il foglio che avevo lasciato io ma guardando meglio mi accorgo di un segno rosso, un asterisco che mi suggerisce di girare il foglio.
Dietro la mia lettera c'è un messaggio lasciato da Jade...
"Non c'è bisogno che tu venga a raccontarmi tutti i tuoi problemi. Mi dispiace che tu stia male, mi dispiace che tua mamma stia avendo una gravidanza complicata, mi dispiace per tutto Crystal ma ora non posso far passare tutto quello che è successo con così tanta semplicità. Magari se passerà del tempo le cose cambieranno ma non ora Crystal...Non ora."

Le parole di Jade hanno lasciato nel mio cuore un po' di tristezza, non vuole saperne nulla ma allo stesso tempo mi ha dato un po' di speranza.
Dopo aver letto che, forse, col passare del tempo le cose potranno cambiare e tornare come prima, credo che continuerò a sperare fino a quando queste parole non diventeranno realtà.
Dopo pochi secondi sento qualcuno salire le scale e la voce di mia madre avvicinarsi, bussano alla porta ed io lascio il permesso di entrare.
<<Buonasera principessa!>>
<<Blake! Cosa ci fai tu qui?>>
<<Tesoro, Blake è venuto a prenderti per andare ad una festa ed io gli ho dato il permesso confessandogli che questa sera non hai toccato neanche una briciola all'interno del tuo piatto. Conto su di lui e sul fatto che stasera tu non rimarrai a digiuno, mi raccomando a te Blake, controlla che mangi qualcosa.>>
<<Non si preoccupi Evalyn ci penserò io.>>
<<Ora vi lascio soli così puoi aiutarla a prepararsi.>>
<<Allora tesoro, cosa ti va di indossare? È una festa organizzata da alcuni ragazzi della scuola quindi nulla di elegantissimo, però ti prego, non presentarti in jeans e t-shirt.>>
Ci voleva un po' di divertimento questa sera e Blake è la persona più adatta con cui divertirsi, lo negli occhi e gli mostro uno dei miei sorrisi migliori.
<<Come si fa a dirti di no? Sei così carino a preoccuparti per me.>>
Mi lancio a capofitto tra le sue braccia e mi impossesso delle sue labbra.

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