LUKE.
Gemiti.
Ci sono dei gemiti provenire dalla camera di Calum.
Lui e Maia non si fanno vedere da mezz'ora e non ho bisogno di fare due più due per capire.
Non so se essere incazzato di più con lui o con lei.
Okay, sono entrambi adulti, ma sono due persone alle quali tengo di più al mondo e so che così si distruggeranno a vicenda.«Calum?» busso tre volte sulla porta di camera sua ed i gemiti che prima riuscivo a sentire, adesso non ci sono più.
«Ehm... Un attimo! Sono nudo!» oh caro Calum, lo so che sei nudo. E stai rischiando di perdere il tuo amichetto.
«Ma dai! Ti ho visto così tante volte nudo» no, così suona male «perchè ti piace girare nudo per casa!» aggiungo.
«Uhm...ehm...» un tonfo. Una risatina strozzata. Poi apre la porta e fa uscire solo la sua testolina.
«Che è? Ti hanno mozzato la testa e adesso fluttua per casa?»
«Sono ancora nudo»
«Calum, apri la porta»
«No»
«Calum.»
«Non voglio!»
«Allora dirò a tutti che dormi con il...»
«Okay! Stà zitto!» mi interrompe e finalmente apre la porta. Il letto è visibilmente un orrore e posso intravedere un reggiseno sotto di esso.
«Dov'è?» chiedo ormai spazientito.
«Chi?» Calum ridacchia nervosamente ed io lo trafiggo con lo sguardo.
«Maia! Dov'è Maia!?» al suo nome, Calum sgrana gli occhi.
Uno starnuto proviene dall'armadio. Sbuffo. Ma perchè devo fare il poliziotto?«Ciao» mia cugina abbozza un sorriso non appena apro l'armadio. Ha addosso la maglietta di Calum e si mozzica con forza il labbro. Almeno è imbarazzata.
«Io non ci credo che voi due abbiate fatto tutto questo in queste settimane! Ma vi rendete conto? Vi state facendo del male a vicenda! E tu, Calum. Lei non è una delle solite ragazzine che ti porti al letto. È mia cugina! Quante volte te lo devo ripetere? È sotto la mia tutela e se le succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai!» è da mezz'ora che stiamo intorno al tavolo a discutere. Calum ha lo sguardo da cane bastonato mentre Maia si tortura le mani.
«Luke, stai un po' esagerando. Siamo entrambi adulti, sappiamo ciò che facciamo e nessuno dei due ha mai fatto qualcosa contro la propria volontà. È sesso per divertimento. Senza sentimenti. Nessuno dei due soffre o si sta facendo del male.» e qui si sbaglia. Perché lo vedo. Lo vedo che a Calum questa cosa interessa, e non solo per il sesso. Lui prova dei sentimenti forti.
«Già» sospira Calum.
«Sentite, io vado a farmi una doccia perché la situazione si sta facendo alquanto imbarazzante.» ci liquida Maia per poi sparire al piano di sopra.
«Calum» lo richiamo.
«Ho sbagliato, okay? Non avrei mai dovuto cominciare a fare sesso con lei per divertimento. Non avrei dovuto neanche mai guardarla, ma è successo. È successo e non posso più tornare indietro. Sono solo un coglione patentato.»
«Tu sei innamorato di lei?»
«Cosa?» la sua voce diventa più acuta e le sue guance si tingono di rosso.
«Dimmi la verità»
«Sí.» ammette. Lo sapevo. Glielo si legge in faccia quando la guarda.
«E allora perché non glielo dici?» se la ama allora non posso farci niente. All'amor non si comanda.
Aah quanto aveva ragione mia nonna.«Perché lei è ancora innamorata dell'ex e perché la nostra non sarebbe una relazione possibile da avere. Tra qualche giorno lei ritornerà a Boston e noi tra un mese cominceremo il tour. È meglio chiuderla qui. Hai ragione tu, mi sto facendo del male»
«Fai ciò che ritiene più giusto da fare»
MAIA.
Sapevo che prima o poi Luke l'avrebbe scoperto.
È un cliché ed i cliché avvengono sempre.
Ma ció non significa che io e Calum la smetteremo di passare del tempo insieme.
Luke si preoccupa per me, ma ancora non ha capito che ho quasi diciannove anni e che non ho bisogno di una babysitter.Come al solito, senza bussare, Calum entra nella mia camera proprio mentre mi infilo la t-shirt dei Green Day.
«Dobbiamo parlare» dice lui.
«Non ti preoccupare di Luke, fa così solo perché vuole sentirsi un adulto responsabile ma entrambi sappiamo che non lo è» ridacchio ma lui rimane con lo sguardo serio e il mio cuore comincia a battere più velocemente.
«Penso che dovremmo smetterla, Maia. Le cose stanno prendendo una via diversa.»
«Cosa stai dicendo, Calum?» perché sta facendo così?
«Sono innamorato di te.»
Cosa?
«È impossibile. Calum tu non puoi essere innamorato di me! Niente sentimenti, ricordi? Perché devi rovinare tutto?» sento gli occhi pizzicare e il groppo in gola crescere sempre di più.
«Non sto rovinando tutto! Sto solo cercando di fare la cosa giusta per non soffrire! Per non far soffrire te!» agita le mani in aria ed io mi passo le mani tra i capelli.
Ha ragione. Ha una ragione fottuta.
Ma adesso ho solo bisogno di rimanere sola.HOLA GUYS!
Sono riuscita ad aggiornare presto, voglio un applauso.
Come vedete le cose stanno per giungere al termine ma ci saranno ancora un po' di capitoli da scrivere.
Non odiatemi please perché io vi vi bi.
Perchè Lucasss è così bello?
Perchè la mia vita fa schifo?
Perché voglio sotterrarmi?
Queste sono le domande alla quale non saprò mai dare una risposta.
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Just sex ||Calum Hood
FanfictionMaia è stata costretta dai suoi genitori ad andare a vivere per due settimane a casa di suo cugino, Luke Hemmings, a Los Angeles. Questa "vacanza" indesiderata si trasformerà in un gioco di seduzione grazie al migliore amico di suo cugino: Calum Hoo...