Capitolo 14

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27 Ottobre, Ore 17.37

Reyna fece scorrere lo sguardo su tutti i capocabina greci riuniti intorno al tavolo da ping pong.
C'era Travis Stool, cabina di Ermes, che continuava a lanciare palline di carta a Katie Gardner, figlia di Demetra.

Poi c'erano Percy, Annabeth, Leo, Piper e Jason che bisbigliavano vicino a Reyna indicando Nico e Will Solace, seduti vicini.
Molto vicini.

Frank e Hazel parlottavano con Lou Ellen, casa di Ecate, un figlio di Eolo di nome John Mule e Iris Tribes, figlia di Morfeo.

C'era Colvis, figlio di Hipnos, che come al solito dormiva.
Di fianco a lui i capocabina rispettivamente di Tyche, una ragazza italiana con capelli scuri che sfioravano le spalle, Nike, due gemelle, Ares, Clarisse La Rue e Dioniso, Pollux.

-Ragazzi!- Appena Chirone entrò, tutti ammutolito all'istante.
Il centauro tirò fuori la sfera, non toccandola grazie al guanto che indossava, e la posò sul tavolo.

-Reyna, puoi raccontare come te la sei procurata?

Lei iniziò a raccontare del Lestrigone e del fatto che aveva cambiato colore ed era diventata gelida.

-Cosa può essere?-Chiese Annabeth.
-Ah -intervenne Percy- Se non lo sai tu...

Piper intanto si stava grattando il mento e, secondo Reyna, quando faceva così o stava per dire qualcosa di molto intelligente o qualcosa di molto stupido.

Infatti prese subito parola:-Secondo me, è qualcosa legato ad Afrodite. Qualche tempo fa avevo letto di sette sfere riguardanti mia madre...ma ora non ricordo proprio...

-Le sette sfere maledette.- disse Chirone, con aria grave- Sono sfere riguardanti tua madre sì, ma solo in parte. Rappresentano i sette sentimenti principali che proviamo: Amore, Paura, Disgusto, Felicità, Odio, Rabbia e Tristezza.

-Okay- disse Nico- Ma a che cosa servono?

-Se venissero distrutte- disse Chirone, serio in volto- Le emozioni che ho appena citato non esisterebbero più.
Se qualcuno ha incaricato quel mostro di prenderle... la situazione potrebbe degenerare.

Nella sala calò il silenzio. Poi Iris prese parola.
-Allora dobbiamo trovarle. Che emozione è questa?

La sfiorò con le dita, e questa divenne di un giallo fosforescente.
-Uh!- esclamò- è tipo un calorifero in miniatura!

Chirone ci pensò su, poi disse -I colori caldi e il calore, se rimembro bene, ci dono se l'emozione è inesistente o quasi. Più i colori sono freddi più è profondo il sentimento.

La esaminò da vicino, e dopo aver corrugato le folte sopracciglia, sorrise divertito.
-Credo di sapere cosa sia.- sembrava si stessa sforzando per non scoppiare a ridere. Si girò verso Reyna- È il Disgusto.

Le guance di Reyna erano ancora più rosse delle fragole del campo.


)N.d.A (

Wiiii I'm back!
Perché aggiorno ogni morte di papa?
Bella domanda, non lo so neanch'io. ~~~
Parlando del capitolo, vi piace? Cosa ne pensate?
Mi piacerebbe molto se mi d'aste la vostra opinione, non solo sul capitolo, su come scrivo in generale.

Grazie a chi lo farà!


 Di Come Reyna sì rifece una vita sentimentale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora