Venticinquesimo capitolo.

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Harry POV

Finalmente Emma rinuncia al controllo e mi bacia.

Mi disseto di questo bacio come un uomo intrappolato nel deserto, in mancanza di acqua.
Solo che di Emma non mi disseto mai, ne voglio sempre di più, sempre di più, e questa nostra folle passione non so dove ci porterà.

Emma non ha fatto altro che provocarmi questo pomeriggio, sfiorandomi e accarezzandomi quasi impercettibilmente, perciò questo bacio non è uno di quelli dolci e lenti.

Sfogo tutte le mie emozioni: rabbia, perché non so starle lontano. Paura, perché ho la sensazione che se ne andrà. Desiderio, perché la voglio disperatamente.

Non mi importa della gente che ci sta guardando in questo momento, anzi, che guardassero tutti il sentimento che si prende completamente gioco di noi.

Perché è chiaramente questo: sentimento, in tutte le sue sfumature.

Le lascio una scia di baci bagnati sul collo, sapendo benissimo di farla impazzire, lei indietreggia fino alla toilette senza staccare le labbra dalle mie.

Capisco le sue intenzioni quando si siede sul lavandino allargando le gambe e attirandomi nel mezzo.

Adoro la sua sfacciataggine, adoro il fatto che se ha voglia di fare una cosa la fa e basta, ma sono costretto ad interrompere quell'incantevole scena malgrado la mia erezione prorompente.

Stacco sonoramente le mie labbra dalle sue e lei, avida, cerca ancora il contatto.

Chiudo gli occhi cercando di concentrarmi, essendomi chiaro il fatto che Emma sia ubriaca e sono io ad essere quello sobrio.

Mi schiarisco la voce e le prendo il viso fra le mani, accarezzando con i pollici le sue guance.

"Emma..."  Le do un piccolo bacio a stampo sulle labbra. "Non ho intenzione di scoparti in un bagno pubblico."
Lei sembra tornare in sé, si da una sistemata ai capelli e si morde il labbro.

"A casa, allora?" Dice, e poi mi guarda dal basso verso l'alto con i suoi occhioni verdi e il labbro intrappolato fra i denti.

Guardo giù, terrorizzato dal cavallo dei miei pantaloni che minaccia di lacerarsi.

Quando arriviamo a casa, Emma si addormenta di sasso sul divano mentre io vado a prenderle un bicchiere di acqua.

Eleonor, ubriaca quanto lei, mormora frasi incromprensibili.

"Emma è diventata la mia amichetta," Dice dandole un bacio sulla guancia, poi mi guarda e fa una smorfia puntandomi il dito contro.
"Sei stronzo, dovevi fare l'amore con lei in quel bagno!" Scuote la testa verso di me. "Me l'ha detto, sai? Mi ha detto: -Harry non ha voluto fare l'amore con me-. Pensava che fosse brutta, incredibile! Dovresti davvero dirle che è bella, è un po' insicura." Dice dandole tanti baci sulle guance, io scoppio a ridere perché vederla ubriaca così mi fa morire.

Davvero ha detto così? "L'amore?" Il mio cuore sobbalza al pensiero, ma mi convinco che quelle parole siano state scelte solo da El.

"Sei bellissima." Le dice anche se non può sentirla.

Accompagno Eleonor su per le scale, da sola non è in grado. Le abbasso addirittura i pantaloni e le mutandine per fare pipì, ma a differenza di molti altri maschi io non mi eccito minimamente. El è praticamente mia sorella.

"Mi piace tanto Matt." Mormora mentre le metto il pigiama, io le sorrido.
Matt è mio amico, e so che anche a lui piace molto, ma non posso dirlo a lei, esiste un codice fra amici che va rispettato.

Quando la metto a letto, insiste per darmi il bacio della buonanotte, e io la accontento baciandole la guancia. Prima ancora di chiudere la porta, la sento russare.

Okay, è arrivato il momento di occuparsi di Emma.

La prendo fra le braccia e trasalisco sentendo quanto è leggera.

La porto senza sforzo in camera mia, appoggiandola sul letto. Le tolgo le scarpe e lei, sentendo il freddo ai piedi, si rannicchia su se stessa. Sorrido guardando quella scena. Ha ragione El, è proprio bellissima.

Le tolgo la pesante giacca di pelle e la gonna, lasciandola solo con le calze nere.

Mi permetto di ammirarla solo per qualche secondo.
Rannicchiata così ho una visuale perfetta del suo culo.

Decido di coprirla con il piumone, per non cadere in tentazione.

Lei apre gli occhi per un secondo.
"Mi tolgo le calze, sono fastidiose per dormire." Quando prova a toglierle e vede che non ci riesce mi guarda, esprimendo una domanda silenziosa, perciò la aiuto a sfilarle.

Per fortuna è coperta dal piumone, non sono sicuro che mi sarei riuscito a controllare, altrimenti.

Mentre faccio per andarmene lei mi prende la mano. "Dormi con me." Sussurra ad occhi chiusi.

Non me lo faccio ripetere due volte, tolgo scarpe, calzini e jeans.
Indeciso se togliere anche la maglietta o meno, decido di lasciarmela addosso.

Mi infilo sotto le coperte e il calore del corpo di Emma mi avvolge immediatamente.

"Buonanotte." Mi sussurra.
"Buonanotte." Le sussurro di rimando baciandole i capelli profumati.

Capisco che è stata una pessima idea dormire con Emma appena mi si avvicina e appoggia il suo morbido sedere sulla mia erezione ancora in sfogo.

Sospiro tenendola vicino a me. Sarà davvero una lunga nottata.

Spoiled and dirty. ~~ HARRYSTYLES&EMMAROBERTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora