Inizio seriamente a non sapere che fare. Matt: paralizzato.
CAM: allibito
Io: impietrita.
Insomma, Nev, è sotto Leo! Si fissano. E adesso che faccio?!Riesco finalmente a muovere un braccio per prendere la bottiglia d'acqua. La posiziono sul bordo del tavolo e poi la colpisco. Tutto il contenuto cade addosso a Leo, che peggio di una lince, si alza imprecando. Okay, lo ammetto... È davvero SEXY con la maglia bagnata e quegli addominali che gli si vedono. LAURA RIPRENDI IL CONTROLLO! Nev si alza e si picchietta con un tovagliolo la maglietta....come se servisse. Ad un certo punto vedo i ragazzi degluire. CAZZO LA MAGLIA ERA BIANCA! Okay, dalla trasparenza della maglia e dalle facce dei ragazzi, si deduce che Nev sia un pò imabarazzata.... A già è anche rossa come una peperonata.
-Mmm, fosse è il caso che Nev, sempre che voglia, si cambi la maglietta.- Cameron.... GRAZIE!
-Sì forse è il caso...- Okay, Nev, e Cameron si sono parlati, è un bene, mentre il contenuto della conversazione... Non lo è.
-Nev, posso accompagnarti su? -
Grande mossa Cam! E adesso che penseranno tutti?!
-Come ti pare. -
Seria, inespressiva.... Una leggera aria di sufficenza, questo è l'identikit di Nev mentre risponde... Anche se... Io forse leggo una leggere felicità nei suoi occhi. Ho intenzione dopo di chiederle cos'era successo prima che i ragazzi arrivassero. Anche se probabilmente non mi risponderà. Nev si allontana, e sento i suoi passi su per le scale a chiocciola, poi Cam, come fosse inseguito, si catapulta a rotta di collo nell'altra stanza per inseguire Nev.CAM POV'S
La seguo, o meglio, la rincorro, su per le scale. Appena entro in camera lei si blocca e si gira verso di me, okay ora muoio. Ha una sottospecie di non sò cosa che le copre il seno e il ventre e mi fissa.
-Cam, usciresti almeno finché mi cambio?! - osservandola meglio capisco di che si tratta, è un vestito. Glielo avevo regalato io per il suo compleanno. Era bellissimo quel giorno. Aveva invitato tutta la classe ed era in piena crisi perché non sapeva se Dikc Bedler, il ragazzo che le piaceva sarebbe andato alla festa. La scena poi, era ancora più divertente, vedevi una quindicenne disperata che correva come una pazza e sbatteva contro alle persone. Poi vedevi Matt che era geloso marcio di Dick, Lola che ci provava con Dick, e Laura che invece cercava di sventare una rissa fra Nev e Lola io invece poi ero in bagno con una tizia che mi stava facendo...beh... si capisce.
-Sì ora esco, però prima di scendere ti devo chiedere un paio di cose. -
È titubante, posso capirla, ha sempre messo ansia a tutti quando io dicevo: "DEVO CHIEDERTI DELLE COSE" perché io di solito le cose le dico in faccia.
-Ehi Cam, scusa. -
-Per cosa? -
-Per non aver accettato di lavorare con te. -
Quel pensiero mi fa intristire. È vero, non me ne ricordavo più. Forse per lei era troppo lavorare con me.
-Cam, ti dispiace? -
-Sai già la risposta -
Sono offeso.
-Cam aspetta, domani sera,vieni al Demon con me, Laura e Leo? -
Sembra impaurita, spaventata, come se avesse paura di un rifiuto.
-Perché? -
-Perché so che ti piaceva venire con me Laura e Matt nei locali. -
-Prima. -
-Di cosa? -
-Di te e Matt, e ora anche di Leo. -
-Che dici! Non mi piace Leo!-
-Nev.... -
-Okay magari un pò !-
-Ti va di raccontarmi un pò... Infondo, anche se è sono passati anni, resto la persona che ti conosce meglio. -
Mi aspetto dica:
"CAVOLI MIEI" o
"CHE TI FREGA?! "
eppure mi rorprende. Si accomoda sul letto e mi guarda. Mi siedo con la velocità di una lumaca invalida.... Dico davvero, avete presente le nonnine che attraversano la strada? Ecco...
-In realtà non sò che mi stia capitando. Con Matt mi ero scritta ma ha fatto tutto lui. Non mi aspettavo che appena mi vedesse mi ficcasse la lingua in bocca eppure è successo. E non sono nemmeno sicura di provare qualcosa per lui. Prima invece a momenti mi prende un infarto. -
Ahia.. Ha fatto una risata amara. Lo fa per nascondere le lacrime.
-....perché?..... -
-Prima quando Laura ha detto a Leo che ero fidanzata, beh, lui ha risposto in un tono di voce che sembrava deluso, e quando sono andata in salotto e ho visto la sua faccia mi sono ricordata di te. Avevi li stessi occhi. Puntati nel vuoto e delusi. -
Mi scappa una lacrima, e non cerco nemmeno di nasconderla. Non ho le forze per correre ai ripari. Mi ha distrutto e non sento nulla. Ma non mi importa. La guardo negli occhi e mi sorprende vederli. Era da tanto che non la guardavo dritta negli occhi.Piange anche lei. Sà di avermi distrutto, e io so che ora piange per me. Per la prima volta, la sento, sento il suo stato d'animo. Mi fa ancora più male.
Allungo un braccio e la afferro. Mi piace stringerla. Mi mancava. Poi fa una cosa che mi era mancata ancora di più, le sue morbide e calde labbra si posano sulla mia fronte e poi si posiziona sotto di me. È rilassata, e mi fa piacere il fatto he nonostante tutto alla fine, lei sia ancora qui.
-Sai Cam, mi sono sempre chiesta come sarebbe andata se tu mi avessi amata.-
-Io mi sono sempre chiesto, come sarebbe andata, se tu mi avessi abbandonato tempo fa.-
E con quella malinconia ci abbandoniamo a Morfeo.