cap 10 - Skai- OH NO!!!

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Due ragazzi corrono via, dicendo che devono chiamare Chirone.
Finalmente riesco a capire che cosa raffigura l' ologramma: due persone e un bambino molto stilizzati, figure slanciata senza piedi, che sembrano delle bomboniere.
Chirone arriva e  con lui una parte di ragazzi e ragazze curiosi.
Lui si inchina e COSÍ fanno tutti - Ave Skai, figlia di Era-
Io  divento rossa come un peperone e chiedo, non a mio agio dove avrei potuto alloggiare.
-Nella casa di Era, ovviamente.-

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A cena mi siedo al tavolo della casa di Zeus, sotto gli sguardi incuriositi di tutti.
Non avevo ancora messo piede nella mia nuova casa, e neanche avevo capito quale fosse.

Annabeth mi viene accanto e col permesso di Dionisio (il dio direttore del campo) e di Chirone, si siede con me.
-E così,  sei figlia di Zeus?- chiede
-NO!!-urlo, per poi calmarmi,  e dire, con pochissima enfasi  - di Era..-
Lei, non molto impressionata mi dice che tutti mi hanno sentita perchè, anche se non credevo ho urlato.
Io che fino a poco prima ero arrabbiata,  ora ero perfino furente; non sapevo se ridere, piangere o ucciderli tutti. I miei compagni del Campo mi guardano e sparlano d i me, perciò guardo ognuno di loro, con lo sguardo tagliente e gli occhi grigi come in tempesta.
Stranamente, tutti si ammutoliscono. Subito dopo mi alzo e corro verso l'ignoto, o meglio, vado a cercare la mia capanna.

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