cap.24- JACKIE

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-E quindi è questo il Campo di  mio zio Chirone?- chiesi emozionata al signor D (Dionisio)

Lui, stanco di tutte le mie domande, esplose - TESORUCCIO, non è tuo zio! Tu sei una dea, non una semidea..-

Chirone mi aveva cresciuta, non mio padre Efesto e mia madre Afrodite, ma tanto, a chi importa di lui?

Eccolo lì, il mio caro zio -ZIO!!!!!!!-  urlo.

Emozionatissima, lo corro ad abbracciare, lasciandolo senza parole. Tutti mi fissano e un gruppo di semidei mi si avvicina stranito. 

-Neptun, lascia stare la ragazza! E voi, cosa guardate? Inchinatevi, piuttosto! Non vedete che è una dea?- urla una ragazza bruna molto magra ed esile.

Noto che il ragazzo, come tanti altri, mi guarda incuriosito sopra la testa, dove sono spuntati i simboli di mio padre e di mia madre.

Si inchinano tutti e quando si sono finalmente alzati in piedi la ragazza di prima mi si avvicina e inizia a ridere. 

- Che sciocchi che sono! Erano lì a fissarti impalati come degli imbecilli!-

Io mi limito a guardarla divertita e ad annuire, senza parlare. Tutta la gioia che provavo per aver appena rivisto il milo caro zietto se ne era andata, lasciando spazio ad un lato di me più freddo, che però quella ragazza è subito riuscita a levare di torno.

Skai, la ragazza, mi si presenta e dopo averla fissata per un po' di tempo mi accorgo che non è magra, ma snella. Ha un fisico perfetto, mentre io, coi miei capelli ricci rossi gonfi e la mia corporatura abbastanza grassoccia, sembro più una sottospecie di Merida grassa.

-Io sono Jackie, figlia di, beh, si è visto... piacere di conoscerti-

••••••

A cena, sotto consiglio di Dionisio e Chirone, mi siedo vicino a Skai e un'altra ragazza bionda riccia e abbronzata che non conosco. Possibile che qui tutte le ragazze e i ragazzi siano belli e bravi? è un'ingiustizia!

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