Speranze

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Era pomeriggio, io e Miry avevamo iniziato a conoscerci meglio, perciò per festeggiare avevamo deciso di andare in un bar vicino a "casa" sua, ci mettemmo più di quando pensassimo, visto che iniziammo a fare le stupide, mentre ci stavamo preparando cantavamo a squarciagola le canzoni più disparate, da " Shape of You" al
" Diario degli errori"   E ovviamente in mezzo c'erano i Remix di Martin Garrix, perciò quando uscimmo di casa era già abbastanza tardi, io ero vestita stranamente chiara, avevo i pantaloni bianchi stappati (ovviamente) e una maglietta color azzurro confetto, con hai piedi le mie amate All stars alte, Rigorosamente Nere. Invece Miry aveva indosso un vestito che le cadeva un po' sopra le ginocchia, con sopra ricamati tanti fiori in pizzo rosa pastello, era bellissima. Indossava delle ballerine bianche con delle calze alte fini le ginocchia di un color roseo.
Quando finalmente arrivammo al Bar ci sedemmo ad un tavolo, che era nel gazebo.
Perciò si potevano vedere tutte le persone che passavano per di la.
Dopo chiacchiere e qualche Coca-Cola e una buonissima torta al cioccolata vidi l'unica persona che in quel momento non volevo vedere, avvicinarsi al nostro tavolo...

N: Aurora ti devo parlare...

Io mi alzai salutai Miry che aveva capito cosa stava succedendo, e mi fece un cenno per rassicurarmi. Ricambiai il gesto e me ne andai.

N: No Aurora non andartene!

Mi misi a camminare a passo veloce fino a quando mi ritrovai a correre.
Con Nico finiva sempre così, uno che rincorre l'altro.

A: VATTENE NICO!!!

NON VOGLIO PIÙ VEDERTI!

Le lacrime iniziarono a scendere e le mie ultime parole furono quasi inconprensibili per colpa dei singhiozzi...

N: Aurora per favore.... È stato un malinteso, Perfavore!!!

Aveva la faccia da cucciolo bastonato, ma non mi importava.
Il mio unico pensiero era allontanarmi da lui il più possibile.
Correvo.
Pensavo solo a quello, a correre, perchè se no sarei caduta, sarei caduta nel baratro delle emozioni, lo amavo, ma non potevo perdonarlo, mi ha tradito, mi a fatto soffrire per mesi, COME, come faccio ad amare ancora uno come lui...
Neanche io lo sapevo, e non volevo neanche saperlo.

Nico s'Pov

L'avevo ritrovata, dopo tanto l'avevo ritrovata, ma come al solito la sua testardaggine era immensa, non mi fece parlare e corse subito via...
La rincorsi, ormai c'ero abituato,
le rincorse sono il nostro sport preferito dopotutto abbiamo passato la vita a rincorrerci.

La raggiunsi e la presi per un braccio e la fermai.
La guardai negli occhi, teneva lo sguardo basso, ma intravedevo i suoi occhi, quegli occhi che mi hanno fatto innamorare di lei, freddi come il ghiaccio, ma che nascondono tanta dolcezza.

Erano pieni di rammarico è di tristezza, l'ho fatta soffrire, avevo promesso di proteggerla è ho fallito miseramente.

N: Scusa.

Non riuscivo a parlare, l'unica parole che riuscì a dire era uno stupido "scusa " come se quello scusa potesse rimediare a tutto quello che le ho fatto subire, che stupido che sono...

A: ...

N: Aurora... per favore

Non c'è la facevo più...
io L'amo con tutto me stesso, non so neanche io come ho potuto tradirla. Volevo tornare indietro nel tempo per non fare quel' enorme cazzata.
Lei non merita tutto questo, è non l'ha mai meritato.

N: Aurora so che in questo momento mi odi... ma sappi che io ti ho amato e ti amerò sempre. Qualunque cosa succeda, ho fatto tanti errori, vorrei tanto rimediare, ma non ci riuscirò mai senza di te al mio fianco...

Aurora s'Pov

Non c'è la facevo a vederlo così, lui è tutto per me, ce sempre stato, fin da quando eravamo piccoli e sono morti i nostri genitori.
Anche io l'ho fatto soffrire, abbiamo sempre avuto i nostri alti e bassi, soprattutto quando abbiamo scoperto i sentimenti che proviamo l'uno per l'altro, ma non si è mai allontanato da me, sono stata ingiusta.
Anche io volevo ricominciare, ma non riuscivo a parlare, ero paralizzata.
Dalla mia bocca non usciva neanche un suono, le lacrime iniziarono a scendere, una dopo l'altra, la mia vista si stava offuscando per colpa di tutte le lacrime che ho trattenuto per tutto questo tempo.
Nico vedendomi in questo stato appoggio la sua mano sulla mia guancia, asciugandomi le lacrime che scivolavano su di esse.

Non riuscì più a trattenermi.
Perciò decisi di fare una cosa che aspettavo da oramai troppo tempo, di cui non mi sono mai pentita di aver fatto; lo baciai

"e non si può restare tutta una vita senza mai rischiare"

Spazio autrice🌸:

Per quelli che avevano già letto la storia ; la sto ristrutturando, non mi soddisfaceva perciò sto facendo dei cambiamenti nei capitoli, spero che così vi piacerà di più 😃

Come al solito i consigli sono ben accetti, e se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina⭐️

Ciauuu💕

Continuah...💚

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 02, 2017 ⏰

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