Leggete lo spazio autrice
Pov Ian
Guardo il medico ancora interdetto e per le sue parole sospiro pesantemente, ma la domanda è... ora che diavolo dovrò fare? Io non lascio la mia Nina in questo stato da sola dopo che ho visto a cosa l'ha portata il mio amore mal sano.
Io ho lascaito Nina solo per la paura di ferirla, io e lei siamo come due auto in corsa che vanno l'una contro l'altra ma appena stanno per schiantarsi rallentano sia per la paura di ferire se stessi o per quella di ferire l'altro
"Signor Somerhalder mi sta ascoltando?" Mi richiama il medico, e io squoto la testa come per riprendermi da quello stato di trance dove mi ero calato
Mi capita molto spesso soprattutto con Nikki mi capita di perdermi nei miei pensieri nei miei ricordi e soprattutto quando le ombre del mio passato mi assalgono e mi trascinano nell'oscurità
"No mi scusi Dottor. Canning può ripetere?" Mormora a disagio grattandomi la nuca per poi sospirare
Il dottore apre la bocca per parlare ma al suo posto sento una voce stridula che a mio malgrado conosco troppo bene mi volto e noto che mia moglia sta venendo a passo veloce verso di me
"Amore!" Squittisce e passa lo sguardo tra ne e il medico io la guarda "Nikki che ci fai qui?" Chiedo frustrato
Non dormo ne mangio da tre giorni mentre sto qui a torturarmi dai sensi di colpa ci manca solo lei che mi fa una scenata guarda
"Ian non tornavi a casa da giorni è ovvio che mi sono preoccupata! E poi che scopro?! Che eri con la tua ex!" Ride isterica e intanto il medico ci guarda tra lo stranito e il divertito
Mi passo nervosamente una mano trai capelli corvinei e la guardo sospirando "Nikki ascoltami, Nina ha fatto una cazzata e anche se io e lei non stiamo più insieme le vorro sempre bene quindi per favore smettila"
Il medico intanto si era allontanato per parlare con un suo collega, mia moglie mi guarda abbassando lo sguardo "si scusami... ma ti amo e ho paura di perderti cerca di capirmi" mormora e sembra stranamente sincera
Le alzo il viso e le lascio un bacio sulla fronte per rassicurarla, era da tanto che non la sentivo così vicina a me "ne parliamo dopo amore ok? Ora ascoltiamo il medico" le dico e lei annuisce solamente
Il medico torna con la cartella clinica di Nina e lo guardo leggermente in ansia "allora? Cosa si deve fare a riguardo?"
Il medico rivolge a un'altro dottore uno sguardo complice e i due subito dopo si voltano verso di me e mia moglia "io e lo psicologo qui presente ci siamo consultati" il medico indica con la cartelletta lo psicologo per poi riportarla tra le sue mani e continuare a parlare "e abbiamo capito, che se la paziente verrà sottoposta a un cambiamento radicale dello spazio circostante, potrebbe ricevere un trauma e non recuperare più la memoria" mormora e l'altro medico vedendo lo sguardo confuso e perplesso di mia moglia la guarda e si intromette
"In breve... la paziente crede che suo marito e lei stiano ancora insieme visto che per il trauma cranico ha avuto un piccolo schiok che le ha fatto cancellare gli ultimi due anni" sospira prendendo un respiro per poi continuare il suo ragionamento sotto lo sguardo turbato di Nikki, che lo blocca prima che possa continuare per paura di aver intuito cosa vuole dire
"Dove vuole andare a parare dottore? Sia chiaro la prego" mormora infastidita mia moglie, mentre io passo lo sguardo frettolosamente trai due non riuscendo a proferire parola
"Signora Somerhalder intendo dire che se adesso noi andremmo in quella stanza dicendole che vostro marito è sposato con voi... lei potrebbe avere un trauma e non ricordare più per molto, per questo è preferibile farle vivere la vita che lei è convinta di non aver perso... i ricordi torneranno prima o poi" spiega lo psicologo mentre io strabuzzo gli occhi credendo di aver capito male
Sul mio volto si forma automaticamente un saorriso al pensiero di me e Nina nel nostro vecchio appartamento a coccolarci sul divano
pensando ai nostri litigi e la nostra vecchia vita, il pensiero di poterla rivivere sembra un sogno
Flash back
Io e nina stiamo preparando una torta dopo aver finito di fare l'amore
la guardo dolcemente mentre la ammiro in tutto il suo splendoreÈ struccata con indosso solo un paglio di slip e la mia maglia che le arriva a metà coscia, io invece sono con un semplice paglio di boxer che mescolo l'impasto della torta
"Piccola mi passi la panna per favore? È dentro il frigo" Chiedo guardandola dolcemente mentre lei sorride
dio il suo sorriso quanto lo amo, questa ragazza è stupenda, sorride sempre non so neanche come faccia, ma lo fa, ha sempre un sorriso per tutti
apre il frigo e prende la panna dentro la scodella, si avvicina a me ridacchiando con un sorrisetto furbo sul volto
alzosopracciglio straniti ma appena capisco le sue intenzioni e la blocco scansandomi di poco dal ripiano della cucina, mentre le faccio di no con dito e squoto la testa
"No Nina... non pensarci nemme-" ridacchio mentre lei fa di si con la testa ridendo furbamente e in men che non si dica mi tira un pugno di panna che mi ritrovo sul petto
"Ops" mormora scherzosamente per poi scappare "ora ti faccio vedere io chi comanda Dobreva!" Urlo ridendo mentre le tiro della farina che la prende sulla maglia
Ci rincorriamo per tutta casa ridendo come due bambini, io le tiro un pugno di farina che la colpisce nei capelli e lei fa un'espressione che non fa altro che farmi ridere
Dopo un po di questo gioco la butto sul letto e mi metto a cavalloni su di lei mentre ridacchiamo e riprendiamo fiato
Le lascio un bacio all'angolo della bocca
Uno sulla mascella
Uno sulla guancia e uno viscino al lobo sussurrandole "Ti amo"Lei sorride e mi prende il viso tra le mani "anch'io Ian... non sai quanto"
Fine Flash back
Il mio bellissimo ricordo della mia vita viene interrotto dalle urla di mia moglie, che mi fanno sobbalzare bruscamente
"Che significa?! Mio marito dovrebbe vivere con la sua ex ragazza per dei mesi!?! Ma non sene parla!!" Urla incazzata
Roteo gli occhi "Nikki ora basta calmati" la richiamo e le scappa un ringhio ripresto la mia attenzione sopra i medici che guardano mia moglie come se fosse un'estra terrestre "allora? Cosa dovremo fare?"
"Sua moglie nulla... glielo dico per il bene comune e personale" esclama parandosi con le mani uno dei due con gli occhi fuori dalle orbite cosa che mi fa scappare una risata, mentre Nikki mi guarda in cagnesco e io alzo le mani in segno di resa nella sua direzzione mentre ridacchio, il medico ridacchia con noi e poi torna serio
"Allora... le consiglio di portarla nel vostro vecchio appartamento e che sua moglia non si faccia vedere. glielo dico personalmente" dice mentre ci guarda attentamente poggiando una mano sul proprio petto
"Ok vabene... non si preoccupi mi occupero di tutto personalmente" annuncio guardandolo seriamente mentre mia moglie mi guarda più incazzata che mai
"Va bene... la prepariamo per dimetterla e la potete portare a casa" annuincia il dottore dopo essersi consultato col suo collega
Dopo i convenevoli si allontanano per preparare Nina, e io rimango solo con Nikki che sta per aprire bocca ma io la blocco in precendenza anticipandola "lo so cosa stai pensando... ma ti prego di ragionare... Nina sta male ha bisogno del mio aiuto ma ti asaicuro che io amo te amore... tesoro non potrei mai fare l'errore di tornare da lei... e poi se ora non la aiutassi Paul e Candice mi ucviderebbero che poi francamente parlando la colpa che lei è su quel letto d'ospedale è solo mia" mormoro prendendole il viso tra le mani mentre mi guarda intensamente e alla fine sbuffa sussurrando un "va bene" quasi inudibbile
Ci baciamo e io non provo nulla ma dicendola tutta Nikki non è lontanamente Nina...
Eccomi!!
Ciao ragazzi! Scusatemi assolutamente per il ritardo ma con la scuola sono stata incasinatissima. oggi ho provato a fare il capitolo leggermente più lungo
ora ditemi preferite un capitolo lungo ma che esca con un pò di ritardo, o uno corto che esca più velocemente? Ditemelo nei commenti
Il prossimo capitolo arriva a 14 like e 6 commenti
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Ho Il Tuo Nome Inciso Sul Cuore|| Nian
FanficIN REVISIONE Il mio cuore non può reggere tutto ciò no ne ha la forza mi sento male ho solo la forza di accasciarmi sul pavimento e piangere con una mano poggiata all'altezza del cuore che fa troppo male Nell'aria non si sente altro che le mie urla...