Pov Nina
Ho un male cane alla testa, accidenti ma che diavolo è successo?! Mi sento come svuotata mentre il mio corpo è come paralizzato per il dolore. è come se mille aghi mi pungessero per tutto il corpo e lo paralizzasse di conseguenza
Strizzo leggermente il occhi mentre mi porto una mano sulla tempia massaggiandola leggermente, per poi aprire piano gli occhi cercando di mattere a fuoco tutto, neanche il tempo di guardarmi attorno che la porta si apre e da essa entra Ian
Gli rivolgo un sorriso preoccupato, come a rassicurarlo e credo di esserci anche riuscita
Lo vedo avvicinarsi col suo soltito passo felpato per poi sedersi accanto a me e accarezzarmi la mano "È inutile che fingi di stare bene, perché i tuoi occhi sono uguali a quelli di un cerbiatto impaurito" mormora mentre mi rivolge uno sguardo carico di comprensione
lo guardo tirando su leggermente l'angolo della bocca "cos'è successo Ian?" Mormoro con sguardo leggermente esitante per paura
Di fatto la paura non si ha nel chiedere, ma nel sapere
Avvolte sapere fa più male di quanto possa fare tenere delle cose nascoste,
In alcuni casi sono meglio le parole non dette che quelle che ti trafiggono l'anima come la lama di un coltelloLo vedo esitare leggermente per poi sospirare e accarezzarmi la mano, una delle poche zone della mia pelle non ricoperta da quegli orribili tagli dalla causa a me occulta
Ci pensa un pò ed è questa la cosa che mi turba.
Ian non esita mai a dire le cose è sempre diretto e preciso..."H-hai avuto un'incidente stradale e i vetri del parabrezza ti si sono conficcati completamente addosso... Bambi" mormora quel soprannome col quale mi ha sempre chiamata con un carico di nostalgia e tristezza
Ian cosa mi stai nascondendo...?
Mi mordo il labbro inferiore trai denti e lo guardo leggermente titubante "Oh... ed... em... come mai non ricordo l'incidente?" mormoro per cercare di capirne di più mentre faccio spellucche
Mi guarda e sospira mentre indurisce la maschella guardando un punto occulto della stanza senza smettere di accarezzarmi il dorso della mia mano piccola e fragile con il suo pollice, facendo dei movimenti circolari con esso
È strano è come se quel movimento mi fosse mancato come l'aria come se non lo percepissi da troppo
Bah sarà per il coma...
A distogliermi dai miei mille dubbi è la voce calda e perfetta di Ian
"Il medico mi ha detto cheè normale avere qualche vuoto... sta tranquilla piccola" cerca di rivolgermi uno sguardo per rassicurarmi ma ci riesce ben pocoSospiro e annuisco distrattamente mentre lo guardonegli occhi come se volessi leggere dentro ad essi le risposte a tutte le domande che stanno affollando la mia mente
"Quando possiamo tornare a casa Amore?" A quella parola mi rivolge un sorriso triste e pieno di amore, compassione e.... nostalgia
"Ian?" Lo richiamo alzando un sopracciglio cercando di distrarlo da quello stato di teance dov'era caduto
Lo vedo squotere leggermente la testa e riprendersi "Em... presto, aspettiamo che il medico ci porti la cartella clinica e andiamo... Amore" ripete la mia stessa parola sorridendo
Sto seriamente iniziando a pensare che sotto alla paura per il mio coma ci sia seriamente dell'altro...
Ian non è cosi... è come se fosse posseduto da una nostalgia che lo avvolge...Mentre sono assorta nei miei pensieri la porta si apre e allo schiocco della serratura sobbalzo leggermente, Ian sene accorge allora mi mette delicatamente una mano su una coscia accarezzandola leggermente mentre mi sussurra all'orecchio un "va tutto bene piccola" al sentire quel "piccola" non so perché ma ribbrividisco nel sentire la sua voce celda e sensuale sul mio collo
Dopo qualche secondo spostiamo entrami l'attenzione sul primario che aveva fatto ingresso nel stanza poco prima, tossisce per attirare la nostra attenzione
"Allora Signor. Somerhalder la signorina Dobrev potrà uscire ora ma la vogliamo rivedere tra tre settimane circa ok?" Alza lo sguardo da quella cartellina che teneva tra le mani mentre Ian annuisce attento
"Metta una firma qui ed è libera di andare" mi avvicina una cartella con vari dati scritti sopra, con una penna il primario indica uno spazio dove inserire la firma
Predo la penna e mormoro un "grazie" sospirando, leggo svogliatamente il foglio mordendomi il labbro inferiore trai denti, guardo per un'attimo Ian per assere rassicurata
Mi rivolge un dolce sguardo che mi fa automaticamente sorridere, porgo nuovamente la cartella al medico che la legge un'attimo e per poi uscire dalla stanza
Vedo Ian alzarsi e porgermi una mano "su Bambi andiamo ma sta attenta ok?"
Sorrido per le sue premure
Ian è fatto così, si è sempre preoccupato di chiedermi come stessi,
Sorridendo prendo la sua mano e un pò dolorante faccio una smorfia di dolore"Tutto ok cerbiatta?" Mi chiede leggermente preoccupato mentre con molta delicatezza mi fa sedere "Dai ti aiuto a vestirti, dobbiamo stare attendi alle bende" mormora e sorride dolcemente prendendo da dentro un borsone rosso dei vestiti puliti
Annuisco e mi sfilo lentamente il camice rimanendo in intimo col mio corpo sfreggiato dall'incidente
È davvero molto insolito, quasi incredibile che un'incidente causi certe ferite ho una ferita lungo la pancia alcune di più piccole sui polsi e una su tutta la lunghezza della coscia destra, accompagati da varie altre ferite sparse lungo tutto il corpo.
Non sembrano causati da un'incidente sembravo quasi... tagli
Ma provocati da cosa? e anche fosse perché Ian non mi ha detto nulla? e perché il dottore lo ha appoggiato?
Questi tagli sono collegati in qualche modo allo strano comportamento di Ian?
Troppe domande senza risposta, ma una cosa è sicura che se Ian non mi da le risposte che voglio e che soprattutto pretendo, mele troverò da solaVedo Ian che squadra il mio corpo insolitamente lacerato inumidendosi le labbra "non è un bello spettacolo" mormora sospirando mentre mi mordo il labbro inferiore trai denti
Mi guarda e si alza lasciandomi un dolce bacio sulle labbra
"Tu per me sei bella sempre e comunque" dice con tono serio, sfiorando le mie labbra alle sue così dolci e perfetteAnnuisco poco convinta e lo ribacio dolcemente accarezzandogli il viso con una mano mentre lui ricambia con estrema dolcezza e amore
Le sue labbra sulle mie sono qualcosa di perfetto, si muovono in sincronia siamo come dei pezzi di un puzzle così diversi ma allo stesso tempo coicidono in una maniera unica nel loro genere...
Eccomi...
Ciao ragazzi!🤗 Eccovi il capitolo spero che vi sia piaciuto. Nina inizia a sospettare che ci sia qualcosa sotto,😉 mentre Ian sente la nostalgia di quanto stavano insieme.
Il prossimo capitolo arriva a 17 voti e 6 commenti, ma fidatevi che ne varrà la pena, ne succederanno di ogni tipi 😘
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Ho Il Tuo Nome Inciso Sul Cuore|| Nian
FanficIN REVISIONE Il mio cuore non può reggere tutto ciò no ne ha la forza mi sento male ho solo la forza di accasciarmi sul pavimento e piangere con una mano poggiata all'altezza del cuore che fa troppo male Nell'aria non si sente altro che le mie urla...