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Apro gli occhi sentendo un tintinnio strano, l' orologio sopra il comodino segna le 00:00 e questo allegro tintinnio continua a canticchiare.
Guardo Kurt addormentato con i capelli scompigliati e poi osservo Lilly sorridere nel sonno.
Il tintinnio non cessa ed incomincio ad essere curiosa dell' origine di questo suono.
" Che sia Babbo Natale?" Penso.
Mi reco verso la sala vuota e noto che la finestra è stranamente aperta.
Allora è davvero arrivato Babbo Natale!
Allegra come una bambina mi avvio verso l' albero decorato con le palline colorate e le luci, poi noto che quest' ultime illumano una figura, ma non quella di Babbo Natale e neanche quella dei miei amici o dei miei parenti.
Una figura maschile, magra, alta, con i capelli neri piastrati, Oliver?
Oliver...il mio cuore si ferma. Lui non mi ha ancora notata, se ne sta in piedi guardando nel vuoto.
Non ci credo, il mio Oliver è tornato.
Non riesco ne a parlare, ne a muovermi, sono come paralizzata da qualcosa che mi frena, un brutto presentimento.
Come può essere Oli se non si è ancora risvegliato dal coma.
Faccio un passo e il parquet scricchiola, così voltandosi il ragazzo si accorge di me.
Mi avvicino, ma noto che la figura non ha gli occhi sbarrati di colore miele, ma di un azzurro profofondo.
Faccio un passo indietro spaventata e urlo, ma non esce  nessun suono, il ragazzo mi sta tappando la bocca.
-Shhh, calma. Non ti voglio fare del male. Perfavore non urlare, aiutami.-
Mi sussurra con voce profonda in un orecchio.
Perchè dovrei aiutarlo? Perchè dovrei aiutare uno sconosciuto che si è intrufolato a casa mia?
- Lo so a cosa pensi, ma perfavore mi stanno inseguendo, mi vogliono sparar...-
Non fa neanche tempo a finire la frase che si sente un colpo di pistola lontano, all' esterno della casa.
Sto muta. " Perchè dovrei aiutarlo?"
- Perfavore aiutami!-
Guardo i colori  alternarsi delle lucette dell' abete e le calze con i dolciumi all' interno.
- È Natale, tutti si dovrebbero aiutare!-
Occhi azzurri tira un sospiro di solievo e mi abbraccia.
- Grazie e Buon Natale!-
Mi stacco subito da lui.
- Però spiegami come mai ti devo aiutare?-
Mi siedo sul divano.
- Te l' ho detto: mi vogliono sparare!-
Risponde freddo, ma calmo.
- Si okay, ma perché?-
Alza lo sguardo e si siede a terra davanti a me.
- È una lunga storia.-
Taglia corto, ma visto che ho io il coltello dalla parte del manico insisto.
- Spiega!-
- No, chi vuole raccontare la storia della sua vita ?  Grazie ma io no!-
Lo guardo negli occhi con sfida e noto che in quel blu c' è qualcosa in fondo, c' è la tristezza, quella di Chi vuole ricordare il suo ultimo addio,  ma che intanto sta male e di chi  alla fine  si continua a ripetere "Io non ho paura, io non ho paura di morire " , perchè ha talmente sofferto e dovuto superare difficolta che la morte gli sembra qualcosa da niente, quasi come una salvezza.
Tutto quello che c' è nei suoi occhi è triste, ma allo stesso tempo gli crea affascinanti.
-Ti sei incantata?-
-Ahahah, no.-
Rifletto.
-Senti, visto che ormai sono sveglia raccontami di te, almeno capisco chi è lo sconosciuto che si è intrufolato la notte della vigilia di Natale a casa mia e che ora sto aiutando.-
Alza gli occhi al cielo.
- Non vorrei, ma va bene-
Sorrido soddisfatta e mi accomodo meglio sulla divano.
-Uhm vediamo, cosa vuoi sapere?-
Si avvicina a me e mi guarda attentamente, come per studiarmi.
- Abbiamo una notte intera, visto che io non mi fido a dormire con te qua, sai magari sei un ladro... quindi raccontami tutta la tua vita.-
Sbarra gli occhi e ride.
- Bè, c' è sempre quella possibilità e poi guardando bene la tua casa potrebbe essere un buon colpo.-
- Cosa?- Spero stia scherzando.
- Scherzo. Ahahah, o forse no.-
Alza il sopraciglio e ride.
Mi ricorda Oliver, me lo ricorda troppa.
Mi volto in cerca di nascondere una lacrima e occhi azzurri mi volta il viso verso il suo guardandomi preoccupato.
- Cos' hai?-
Gli tolgo la mano dal mio viso.
- Lunga storia.-
-Abbiamo una notte intera, visto che io non mi fido a dormire con te qua, sai magari sei una stupratice... quindi raccontami.-
Sorrido leggermente.
- Okay, ma dopo di te, okay?-
- Okay- Risponde.
- Okay- Perfetto, lui prima io dopo.
- Okay- Lo guardo confusa e ride.
- Magari okay sarà il nostro sempre.-
Aspetta, " Colpa delle stelle"?
Rido.
- Ma cosa? Ahahah-
- A boh, mi veniva da dirlo- Risponde tra le risate di entrambi.
- Shhh, dai se no si svegliano i miei.-
Chiude la bocca immediatamente.
- Dunque, la tua vita occhi azzurri.-
Si posizione meglio affianco a me.
- Mi chiamo Andrew Biersack, anche se  tutti mi hanno sempre chiamato Andy, ho 18 anni e faccio l' ultimo anno al liceo artistico di Rovereto.
Sono nato in una famiglia un po' povera e infatti per questo i miei genitori mi hanno sempre detto di cavarmela da solo.
Da quando ho sei anni avvolto non sto neanche a dormire a casa mia.
Tutta la mia vita l' ho passata in strada con i miei amici e la mia band.
Da sempre ...-
- Frena frena, tu hai una band?-
Quasi urlo.
- Shhh, si.-
- Bè il motivo del perchè mi vogliono uccidere è che mi sono vendicato contro dei bulli che hanno picchiato un mio amico ...e beh me la vogliono fare pagare.
Già a loro io non sto simpatico, poi se ti racconto come mi sono vendicato, puoi ben capire.-
Rido.
- Su dai racconta, sono curiosa...-

Ciao a tutti,
come va?
Ho pubblicato prima del dovuto perchè il mio wattpad per strani motivi mi cancella i capitoli già  pronti se non li pubblico, infatti ne avevo preparati anche altri due ma puff.. spariti.
Comunque..
Voi non sapete quanto ho stressato mia mamma leggendo sto capitolo...ha detto: Che minkiataaaaa!
Ahahahah
Vabbè, cosa ne pensate di questo nuovo capitolo e ricordate di votare lasciato tanteeee stellineeee☆☆☆☆  se vi è piaciuto, al contrario commentate dicendomi cosa non va, cosa non vi piace, etc.
Per ultima cosa seguitemi, fatemi pubblicità, dite a Lilly meraviglia che esisto e tante altre cose che a noi piccoli scrittori piaciono.
Taggatemi, aggiungete il mio libro a elenchi di lettura e bla bla bla  e al prossimo capitolo.
Bye Bye

I'm not afraid to die ( IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora