capitolo 16

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Dopo che viktor se ne andò, il biondino della reception ci raggiunse preoccupato. Non capivo come mai non era venuto prima ad aiutarci, eppure avevamo urlato e fatto casino "sta bene, ha solo preso una brutta botta" lo ignorai tirando uno schiaffo a quello che doveva essere il mio compagno di vita. Si perché sapete, quando un lupo trova una compagna e lei non lo vuole, bhe, lui farà di tutto pur di tenersela con se, anche uccidere i suoi cari. E io in quel momento avevo già abbastanza guai, perciò aiden doveva svegliarsi subito. "Ahi!" Dopo il mio schiaffo aiden saltò in piedi ringhiando al nulla, alzai un sopracciglio irritata "è andato via!" Lui smise di ringhiare e mi saltò addosso abbracciandomi stretta "non ti sei fatta niente vero? Sei ferita?" Si mise ad ispezionarmi constatando che io non avessi niente, prima di tirare un sospiro di sollievo "okay stai bene!" Lo disse un po preoccupato. Stranamente quel suo modo di fare non mi diede fastidio, no, perché per quanto io possa rifiutarlo lui si prenderà cura di me, anche quando mi odierá a morte.
il biondino dopo essersi accertato che i danni del primo piano non fossero irreparabili ci salutò tornando di sotto. "Aiden devi spiegarmi cosa stava dicendo viktor!" Lo guardai negli occhi facendogli capire che non ammettevo bugie ne altro, lui annuì prima di prendermi per mano e portarmi, di corsa, fuori dall'albergo.
Confusa lo seguii senza fiatare finché con mio sconcerto aiden mi portò nel luogi dove 2 anni prima ho rischiato la morte.
"Te lo ricordi vero?" Annuii ad aiden prima di mettermi nel punto preciso in cui lui mi salvò. Guardai a terra e sulle pareti di mattone grigio scuro, i segni della lotta erano ancora ben visibili, come anche il ricordo. "Vedi, qui è dove dovresti essere morta..." non mi voltai sentendo un tono di rabbia nella sua voce "il mio branco, sin da piccolo mi affibbiò un compito. Questo compito eri tu sharon..." trattenni il respiro continuando a guardare un punto su un muro, dove il magnitudo 9 mi aveva lanciata "sono stato cresciuto con l'ordine di vederti morire. I miei genitori mi avvertirono che non sarebbe stato un compito facile, anzi, sarei rimasto segnato per sempre da quel giorno. Perché vedi, se un lupo trova la sua compagna un legame indistruttibile si creerà tra i due, nel preciso istante in cui i loro occhi si incontreranno" non dissi niente, semplicemente spostai lo sguardo dove il magnitudo 9 mi trascinò per i capelli prima di sbattermi la testa a terra "mi convinsi che sarebbe stato un gioco da ragazzi e mi lasciai addestrarre dal lupo più forte, che fece la mia stessa scelta. Ero pronto a vederti morire quel giorno, tutti erano fieri di me e io sapevo che sarebbe andato tutto secondo i piani. Ma poi...ti ho vista!" Mi voltai verso aiden rimanendo in mobile a guardarlo negli occhi "sono rimasto bloccato a guardarti lottare contro quel mostro per almeno cinque minuti, non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo...il mio corpo mi spingeva irrefrenabile verso di te mentra la mia mente mi diceva che dovevo seguire il piano. Non sapevo che fare, ero sconvolto...finché il momento della tua morte arrivò, come un uragano" non staccai gli occhi dai suoi, non pensavo a niente in quel momento, vedevo solo il ricordo di ciò che successe ad entrambi. "Appena vidi lo spettro aprire le fauci pronto ad ucciderti non mi riuscii a fermare e come già sai venni a salvarti la vita!" Annuii scacciando il ricordo di aiden che mi salvò la vita "perché sei stato allenato per vedermi morire?" Aiden scosse la testa sospirando "non lo so, so solo che se quel giorno fossi stato più forte, tu ora...non saresti qui!" Pianto immediatamente lo sguardo a terra sentendomi in colpa per lui, sapevo che mi aveva salvata, ma se fossi morta quel giorno ora, marilyn, sarebbe ancora viva.

Rimasi in quel posto per almeno una buona mezzora insieme ad aiden, che continuava a parlarmi dell'incidente con lo spettro. "Aiden, perché sei stato scelto tu come mio compagno?" Lui sgranò gli occhi sconcertato e un uomo e una donna sconosciuti vennero fuori da dietro un albero "perché lui è il terzo figlio di due alfa famosi, la sciamana ci ha detto che sarebbe successo al nostro aiden, per questo lo abbiamo preparato." Immediatamente guardai i genitori di aiden alzando un sopracciglio "voi siete i veri genitori di aiden?" Ma non erano quelli che avevano attaccato il bambino fantasma?. Loro annuirono facendomi un inchino, li guardai confusa mentre aiden mi venne di fianco sconvolto "madre, padre. Lei è sharon monroe, nata dal ventre di un'umana uccisa dalla mano di un fantasma. Scusate se non sono riuscito nel mio compito!" Rimasi di sasso dalle sue parole, morta? Uccisa? Cosa diavolo stava blaterando?. La madre di aiden sorrise guardandomi "non chiedere scusa, mai, per le tue azioni. Hai salvato questa perla che ci salverà perché lo sentivi dentro, sarebbe stato peggio se tu fossi rimasto fermo. Ti saresti rimpianto addosso per tutta la vita, la sua morte" trattenni il respiro sentendola parlare, la madre di aiden non era un lupo, lei era una cacciatrice!

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