Avengers Accademy [Sospesa]

IX° Capitolo

Bucky POV's

"Barnes."
"Rogers."
Ci salutammo con delle pacche sulle spalle. Eravamo appena usciti dalle lezioni, e in quel breve periodo di tempo eravamo riusciti a parlarci e a "fare pace". Anche da piccoli non eravamo mai riusciti a non parlarci per più di due giorni.
"Allora, con chi vai alla festa di halloween?" Mi chiese all'improvviso mentre stavamo andando verso i dormitori.
Gli dovevo dire la verità? Beh, perché non avrei dovuto, tanto sicuro non voleva invitarmi, giusto? Probabilmente era già stato invitato. Stark? Non ero stupido, mi ero accorto che stava nascendo qualcosa tra loro due, probabilmente steve non se n'era nemmeno accorto.
"Natasha mi ha chiesto se potevo accompagnarla."
All'inizio sembrò confuso, poi un sorriso si fece spazio nel suo viso.
"Natasha eh?" Disse malizioso.
"Cosa? No, non è il mio tipo."
"Certo bucky."
"Era semplicemente senza nessuno, e mi ha chiesto di accompagnarla, tutto qui." Tirai fuori una scusa, che alla fine era pure vera e non esattamente una scusa.
"Una come lei? Nah, non credo."
"Certo." Risposi seccato.
"Siamo irritabili facilmente oggi mi dicono." E rise, guardai per terra, ormai eravamo quasi arrivati al dormitorio.

"Novellino!"
Stark. Potevo riconoscere il fastidioso ronzio della sua voce ovunque, alzai lo sguardo, giusto per guardarlo male, e lui ricambiò prontamente.
"Tony" rispose steve al saluto, "puoi evitare di chiamarmi ancora in quel modo?" Gli chiese.
"Perché, novellino, non ti piace il tuo nome?" Disse con un sorrisetto malizioso.
"A dopo Steve." Lo salutai, guardai per un'ultima volta male Stark e poi andai per la mia strada.
Come faceva Steve a stare con quello? Era insopportabile.
Arrivai in camera, salutai Sam e Visione e mi buttai sul letto.
"Giornata pesante?" Mi chiese Visione.
"Mh" Risposi. "Con chi andate alla festa sta sera?"
"Wanda."
"Non ci vado." Dissero contemporaneamente rispettivamente Visione e Sam.
"Tu con chi vai?" Mi chiese il primo.
"Natasha..." Risposi incerto.
Sam si alzò ed uscì dalla stanza sbattendo la porta.
"Ma, che gli è preso?"
Visione alzò le spalle e si appoggiò con la schiena al muro, "se non lo sai tu" disse, poi riprese a stare al telefono.
Cosa gli era preso? Dovevo andarlo a cercare? Cosa dovevo dirgli? Ma soprattutto, avevo fatto qualcosa che gli aveva dato fastidio? Dovevo chiedergli scusa? Si ma, per quale motivo?
Possibile che si fosse incazzato perché andavo alla festa con Nat? Perché doveva arrabbiarsi così? E poi perché quella scenata?
"Come ti vesti sta sera?" Visione interruppe i miei pensieri.
"Mh, con qualcosa di normale. Stark ha detto di vestirsi come si vuole no? Allora ho intenzione di vestirmi come voglio." Risposi.
"Ah, perché sai credevo che essendo halloween..."
"Visione. Mi vesto normale." Lo bloccai.
"Okay okay." Disse e si mise le cuffie.

-Sei pronta?
Scrissi a Natasha, per sapere quando potevo passare per prenderla.
-5 minuti.
Misi in tasca il telefono e partii per andare ad aspettarla davanti al dormitorio femminile.
Vedevo costumi di tutti i tipi, non c'era praticamente nessuno vestito in modo normale. Mi sentii un attimo fuori posto, ma poi ripresi il controllo di me stesso e ritornai indifferente.
"Bucky! Lo sai che è maleducazione far aspettare le ragazze?" Disse Nat e mi abbracciò, era stata più veloce del previsto, di solito le ragazze ci mettono 30 minuti al posto di cinque.
"Sei seria?" Dissi indicando la sua maglietta.
C'era scritto questo è il mio costume.
"Certamente. Ma a quanto pare vedo che non sono l'unica a non aver voglia di impegnarmi per un costume di halloween.
"Vogliamo andare madame?" Le chiesi, inchinandomi, per poi porgerle il braccio a 'mo di cavaliere.
"Certamente Messer Barnes." Disse lei e si aggrappò al braccio. Ci avviammo verso la palestra, dove era stata organizzato tutto a tema halloween.

La festa era stupenda, come tutti gli anni, ovviamente. L'unica cosa che sapeva fare Stark era organizzare le feste. E farsi espellere, ovviamente.
"Bucky." Vidi Steve corrermi incontro.
"Steve? Perché hai i capelli verdi? E... Aspetta. Non dirmi che, perché ti sei travestito da joker?"
"Perché è halloween...?" Già, giuro che non lo avrei mai detto. "E tu invece sei il solito Bucky vestito a caso vedo." Ridacchiò, e Natasha lo seguì.
"Natasha tu..." Continuò Steve, lei si indicò la maglietta. "Ah giusto, questo è il mio costume. Originale direi. Beh, divertitevi." Disse e se ne andò, facendomi prima un'occhiolino. Io gli feci una smorfia di risposta.

Alla fine avevo ballato per relativamente poco tempo, poi mi ero rifugiato in un angolino non troppo isolato.
Vidi da lì una cosa che non mi sorprese affatto: Steve e Tony che litigavano davanti alla porta d'uscita della palestra. Non sentivo cosa stessero dicendo, ma sembrava stessero urlando, per via della musica troppo alta.
Ad un certo punto vidi Steve andare via, e Stark andare dalla parte opposta.
Un buon amico sarebbe dovuto andare da Steve per aiutarlo a risolvere il problema no? Poi mi venne da pensare a Sam. Perché pensavo a Sam in un momento del genere? Ripensai a quando gli avevo detto che sarei andato con Nat alla festa, e alla scenata che aveva poi fatto lui.
Scacciai questi pensieri dalla testa, e andai a cercare Steve.
Lo trovai rannicchiato su una sedia dei tavoli esterni alla mensa, che a quell'ora era vuota, davanti al mare.
"Ehi Steve.."
"Ehi." Gli morì la voce. Lo vidi pulirsi le lacrime, per poi girarsi sorridendo verso di me.
"Non devi fingere con me Steve."
Lui si rigirò a guardare il mare e io mi andai a sedere affianco a lui, una lacrima gli aveva già rigato la guancia destra.
"Cosa succede?" Gli chiesi.
"È Tony. Lui è, come dire..." Disse, per poi iniziare a balbettare parole incomprensibili.
"Steve ascoltami, se hai bisogno, ti do una mano io. Cerca di non escludermi troppo dalla tua vita, okay?" Gli spiegai.
"Io non potrei mai escluderti dalla mia vita Bucky." Fece una pausa.
"Perché tu sei un pezzo troppo importante di essa."
Lo guardai, anche con i capelli verdi e il trucco alla joker sbavato per via delle lacrime, era stupendo.
Poteva una persona essere così perfetta in ogni situazione?
Quando si accorse che lo stavo fissando, si girò, io presi il suo viso appoggiando due dita sul suo mento, mi avvicinai e lo baciai d'impulso.
Lui non si spostò.

*Spazzio autrice*
Sorpresa :D
Che orario del cazzo per aggiornare i know. Ma ho aggiornato è questo l'importante no?
Lo so che halloween è passato da una settimana, ma ehi dovevo sfruttare (mia mamma è convinta che io abbia una mentalità da sfruttatrice ma okay) questa festa per far succedere qualcosa :D
Spero che nessuno mi odi.
*partono i peggio insulti.*
*Si prende i domodori in faccia*
PIANOH.
*Le STONY shipper arrivano a casa sua con forconi e torce*
SONO UNA DI VOI SORELLEH.
Addio gentaglia.
//Anna