Clint POV's
"Quindi lui cosa ti ha risposto?" Chiesi a Tony, mentre aspettavamo che la prof entrasse in classe.
"Non ne ho idea." Mi rispose.
Aspetta cosa. Cosa vuol dire che non ne ha idea?
"In che senso? Come cazzo fai a non averne idea?"
"Me ne sono andato prima che mi rispondesse okay?" Si alzò di scatto e sbattè i pugni sul banco, proprio nello stesso momento in cui entrò la prof.
"Qualche problema laggiú?" Chiese la prof.
"No, nessun problema, ma ora ho intenzione di andarmene." Disse, avviandosi verso la porta.
"E io ho intenzione di metterle una nota, Stark."
"Me la metta pure." Urlò lui uscendo dalla classe e sbattendosi la porta alle spalle.
Bah, se stava cercando una sospensione ce la stava riuscendo benissimo.
"Stendiamo un velo pietoso sulla questione e cominciamo la lezioni."
Fissai un attimo la prof, e poi presi a guardare fuori dalla finestra, senza ascoltare più niente di quello che diceva.
Come poteva essersene andato prima che Steve gli rispondesse? Come poteva non avere nemmeno un po' d'ansia, come faceva a vivere senza sapere cosa pensasse Steve di lui?
Non avrei mai capito quell'essere.
"Barton, vedo che è molto interessato alla mia lezione, non è vuole anche lei una bella nota come il signor Stark?" Mi beccò la prof.
"Non ci tengo." Risposi.
"Allora segua la lezione."
"Lo farò con molto piacere, professoressa." Ironizai.
Ovviamente non seguii una parola della lezione, e uscii dalla classe che non mi ricordavo una frase.
Poco importava, avrei chiesto a qualcuno gli appunti."Devi smetterla di fare di tutto pur di farti espellere, Tony." Gli dissi, durante il pranzo.
"Non è così facile..." Rispose. "E poi ho una reputazione."
Faceva tanto il difficile, ma in verità l'unica cosa che voleva fare era attirare l'attezione su se stesso.
"Sarà..."
"Beh, te invece con Nat... Siete tipo fidanzati ufficialmente o é una specie di fidanzamento segreto?"
Risi e gli dissi che eravamo rimasti solo amici.
"Cosa? Tu sei fuori di testa amico."
"Ma, cosa vuoi dalla mia vita. Vai a sistemare le cose con Steve."
Lo vidi un attimo pensieroso, poi si alzò e se ne andò.Me ne tornai in camera, e mi misi a studiare una materia a caso, fisica, giusto per tenere la mente impegnata.
*Hei Clint. Potresti aiutarmi con matematica? Domani ho la verifica e sono in alto mare.*
Aiutare Pietro sarebbe stata un'ottima occasione per distrarsi da tutti i pensieri che mi giravano in testa, che in parte riguardavano anche lui, ma questo non sarebbe dovuto venirlo mai a sapere.
*Certo. Dove?*
*In biblioteca, tra 10 minuti.*
Chiusi il libro di fisica, che alla fine non avevo nemmeno usato, presi chiavi, giacca e telefono, ed uscii."Allora, hai capito? Le disequazioni non sono così difficili! Sono come le equazioni, solo che..." Tentai di rispiegargli per la decima volta.
"Okay, io ci rinuncio. Domani mi spaccio per malato." Rispose alla fine.
"Cosa? No. Non ti conviene." Gli dissi.
"Oh beh, non sarai sicuro te ad impedirmelo."
"Certo che sarò io."
"Voglio proprio vedere come farai, Clint Barton." Disse.
"Pietro Maximoff. Stai per caso dubitando delle mie abilità persuasive?" Risposi, con il tono più amaliante che riuscissi as assumere.
Alla fine quel ragazzo non era così male come poteva sembrare al primo impatto.
Nonostante non lo conoscessi ancora molto, e il suo passato mi fosse ancora completamente sconosciuto, mi piaceva averlo come amico.
Forse per avere qualche informazione in più dovevo chiedere alla sorella, anche se probabilmente avrei pagato molto care quelle informazioni.
"Ti conviene andarci, se no poi ti toccherà fare la verifica da solo, con la prof che ti fissa, senza sbattere ciglio, per controllare ogni tuo movimento sospetto." Gli dissi, per cercare di convincerlo.
Non so perché m'importasse così tanto che facesse quella stupida verifica, alla fine poteva fare benissimo quello che voleva, chi ero io per obbligarlo a fare qualcosa che non voleva? O forse avevo solo pensato che essere nella sua situazione non sarebbe stato per niente piaceva.
"Allora?" Gli chiesi dopo tre minuti che era in silenzio.
"Hai vinto tu, ma se prendo 3 è già un miracolo."
"Dai, non è così difficile..." E mi rimisi a spiegargli le cose da dove ero stato interrotto poco prima."Andiamo a mangiare qualcosa, mi sono rotto di studiare."
"Tu non stai studiando, io sto parlando a te, di cose che probabilmente non stai nemmeno ascoltando. Comunque, va bene. Sto morendo di fame. Tanto non m'importa se prendi sotto nella verifica di matematica."
"Cazzo Clint, grazie per l'aiuto."
"Non c'è di che."
Era un caso perso in matematica, e lo sapeva anche lui, non riusciva a stare attento per 3 minuti alla mia spiegazione, che già riusciva a trovare qualcosa con cui distrarsi, e scommetto l'eterosessualità di Steve Rogers che faceva così anche in classe.
"A cosa pensi?" Mi chiese, mentre ci dirigevamo verso la bruschetteria, che, tra l'altro, l'accademia aveva aperto da un paio di giorni.
"Niente in particolare." Non volevo dargli la soddisfazione di dirgli che stavo pensando alla sua qualità, più che scarse, in matematica.
Fortunatamente, il locale non era pieno, in effetti si riempiva durante il fine settimana, mentre nei giorni non festivi le persone mangiavano alla mensa."In bocca al lupo per la verifica." Gli dissi, poco prima che le nostre strade si separassero.
"Crepi. A domani." Mi rispose, lo salutai con un cenno, e mi avviai verso la mia stanza.Nat POV's
Avevano passato praticamente tutta la giornata assieme, li avevo visti in biblioteca tutto il pomeriggio, e poi, come se non bastasse, erano andati a cenare assieme.
No, non sono una stalker psicopatica, semplicemente passavo per di la, esattamente quando passavano loro, e non cercavo di nascondermi per non farmi beccare.
Ma chi voglio prendere in giro.
Se ero gelosa? No, Clint ha detto che doveva pensare e che dovevo lasciargli del tempo per riflettere.
E poi, anche se lui e Pietro passavano una giornata assieme non voleva dire niente no?
Il punto è che non era da solo un giorno che li stalkeravo, cioè pedinavo, cioè seguivo ovunque andassero, cioè insomma, ci siamo capiti, comunque non era niente di illegale.
Avevo visto che andavano al cinema, andavano a giocare con la play in camera di Clint, passavano giornate su giornate in biblioteca.
Insomma, erano buoni amici, giusto?
Molto buoni, forse troppo. Perché Pietro, che tra l'altro Clint non conosceva da nemmeno 5 mesi, doveva essere così attaccato a lui? Cioè mollati caro, quello è il mio uomo.
Ora ero gelosa? Si, terribilmente tanto.
Ero riuscita a cambiare idea in venti secondi.
Dovevo controllarli di più, dovevo capire se Pietro fosse gay e cosa provasse veramente per Clint.
Decisi di indagare partendo da sua sorella.
La trovai in camera, che stava limonando pesantemente con Visione.
"Wanda dobbiamo parlare." La interruppì, mi ignorò.
"È importante."
Lei fece un gesto con la mano, come per mandarmi via.
"Si tratta di tuo fratello." Cercai di convincerla, e ci riuscii.
Si bloccò e spinse dolcemente Visione via.
"Ci sentiamo dopo amore." Lo salutò, con un bacio a stampo, minandogli dopo uno scusa.
Visione uscì, chiudendosi la porta alle spalle.
"Allora cosa..." La interruppì subito.
"Tuo fratello è gay?" Le chiesi, senza troppi giri di parole.
"Cioè tu mi hai interrotto, per chiedermi questa cosa?" Disse scazzata. "CIOÈ TI RENDI CONTO." Urlò poi.
"Si, si, mi dispiace, ora puoi..." La incoraggiai.
"Cosa vuoi che ne sappia? Sono cose che a me non fregano molto sinceramente, l'importante è che sia felice, che stia con un maschio o con una femmina. E poi chiederlo a lui no?"
"Beh, non mi sei mai sembrata una che si facesse troppi problemi." Mi rinfacciò lei.
"È diverso." Risposi, semplicemente, non mi piaceva mostrare questo lato di me, infatti non molti lo conoscevano.
"È per via di Clint?" Chiese, io annuii semplicemente.
"Ti aiuterò allora, ma noi due non abbiamo mai parlato di questo argomento."
"Certo." Dissi.
"Mio fratello è gay, da quando è nato. Io l'ho sempre saputo, me l'ha detto solo quando avevamo 9 anni."*note autrice*
Capitolo lungo come mi avevate chiesto^^
Spero vi piaccia.
Notte :3
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Avengers Accademy [Sospesa]
FanfictionE se i nostri avengers non fossero mai stati tali? Se non avessero mai avuto dei super poteri? Se non avessero mai dovuto salvare il mondo? Se fossero stati dei semplici adolescenti? L'avengers accademy accoglie molti studenti ogni anno, e se tra q...