Amore proibito

Capitolo 2

~Jade~

La giornata passa molto velocemente e come tutti i venerdì sera vado a casa di Set con gli altri.
<<Ciao ragazzi>>
<<Ho portato gli alcolici>> ride e gli da una pacca sulla spalla, <<Alcolici? Sul serio Chris?..>> lo guardo mezza titubante e lui mi rassicura dicendomi che non ci sarebbero stati problemi. <<Dai rilassati Jade.. Non succederà nulla di male>> mi rassicura anche Alex, sto per ribattere quando sento il campanello suonare. <<Set.. Chi aspetti? Siamo tutti qui>> intanto Set va ad aprire e vedo entrare il ragazzo nuovo. Prendo in disparte Set, <<Che ci fa lui qui?>>
<<Bhe.. Ora è uno di noi.. Quindi dovrai farci l'abitudine a vederlo qui>> ridacchia e poi torna dagli altri. Io rimango seduta su una sedia in cucina guardando il bicchiere mezzo vuoto quando una voce intensa attira la mia attenzione. <<Mi chiamo Theodor Nott>> sento il ragazzo che si presenta agli altri e ascolto.<<Mia madre è italiana e mio padre inglese>> mi avvicino il più possibile per sentirlo senza farmi vedere. <<Jade ma che.. Invece di nasconderti perché non vai a parlarci?>>
<<Cosa? Ma sei pazzo Alex?..>> battibecchiamo per un pó quando veniamo interrotti da Theo. <<Scusate.. Io sono nuovo di qui e non so bene dove sono le varie stanze.. Potete dirmi dov'è il bagno?>>
<<Certamente, Jade potresti accompagnarlo per favore?>> vedo un ghigno divertito sul suo volto, <<Si, va bene, vieni con me>> cammino verso le scale che conducono al piano superiore con Theo che mi segue. <<Così ti chiami Jade, tanto piacere.. Io sono Theo>>
<< Piacere mio Theo>> finalmente arriviamo davanti alla porta del bagno, <<Eccoci arrivati>> sorrido e apro la porta, <<Grazie Jade>> entra con un mezzo sorriso sul volto e chiude la porta. Guardo la porta chiusa per un pó, poi scendo di nuovo in cucina e bevo qualcosa.
<<Vacci piano eh>>
<<So regolarmi Chris.. Non sono una bambina>> sbuffo e vado in salotto e trovo Alex sdraiato sul divano.
<<Si preoccupa solo per te, non vuole vederti star male>> annuisco stando in silenzio e la voce di Theo spezza il silenzio imbarazzante che si era creato. <<Interrompo qualcosa?>>,
<< No, no, figurati, siediti con noi>> gli faccio posto sul divano e lui si siede facendomi un sorriso, <<Grazie Jade>>
<<Di niente>> gli sorrido a mia volta.
<<Io vado a vedere come sta Set>> vedo che fa l'occhiolino a Theo mentre esce e ci lascia soli. <<Così tu sei originaria di queste parti?>>
<<Si.. Sono nata qui, peró credo che finiti gli studi andrò in Inghilterra per intraprendere la carriera di scrittrice e per il momento durante il weekend lavoro alla Seattle Central Library, tu invece? Parlarmi di te>>, lo guardo incuriosita, <<Attenta scrittrice potresti diventare interessante>> ridacchia cambiando argormento.
<<Non hai risposto alla mia domanda>> lo guardo negli occhi. <<Eh va bene, ti parlerò di me.. Sono un ragazzo complicato e difficile.. A volte anche stronzo, anzi il più delle volte e ottengo sempre ciò che voglio>> un ghigno compare sul suo volto e io non riesco a fare a meno di mordermi il labbro. Sento l'orologio scoccare e guardo l'ora. <<Si è fatto tardi, devo tornare a casa>> mi alzo e vado a mettermi il giacchetto. <<Se vuoi ti accompagno io, almeno non cammini di notte e al freddo>>
<<Oh grazie Theo>> ci dirigiamo alla macchina. Entro in macchina e subito un aroma di menta mi avvolge, è il profumo di Theo. <<Devi solo dirmi la strada>> partiamo e dopo un quarto d'ora arriviamo davanti casa mia.
<<Grazie mille Theo>> gli sorrido e vado verso la porta di casa.
<<A domani Jade>> mi sorride a sua volta e parte.