Capitolo 13

9.9K 128 12
                                    

~Theo~

Oggi ho sentito poco Jade, chissà come sta.. Se bene o male, chissà se le manco oppure no, chissà se si sta divertendo senza di me oppure sta pensando a quello che faccio io.. Chissà.. Bhe comunque vadano le cose non posso stare tutto il giorno a pensare alla persona che vorrei al mio fianco in ogni ora, minuto e secondo della giornata.
Così vado alla mia credenza dove tengo tutte le mie bevande preferite e mi prendo del bourbon. Vedo che sopra il tavolo c'è un foglio di un giornale quotidiano con vari numeri di telefono, lo prendo in mano e cerco di capire di cosa si tratta. "Cerchiamo giovani che sappiano svolgere professioni lavorative con competenze ", forse dovrei proprio trovarmi un lavoro, almeno non faccio pesare tutto hai miei genitori. Ci penso su poi decido di chiamare, in fondo provare non costa nulla.
<<Salve, ho chiamato per un posto di lavoro per il Purple Cafe and Wine Bar>> dopo mezz'ora di conversazione il proprietario del locale mi dice che mi prende per una settimana di prova, poi se sono all'altezza del lavoro mi prende a lavorare lì con uno stipendio niente male, mille dollari al mese per fare il bar man,
non deve essere molto difficile. Tutto sommato non posso lamentarmi sono riuscito a fare colpo al primo tentativo, in fin dei conti poteva andarmi molto peggio. Guardo l'orario sulla sveglia che c'è sopra il mio comodino, sono le tre del pomeriggio, dovrei alzarmi e mettermi a studiare ma la pigrizia che c'è in me prende il sopravvento così rimango a poltrire nel mio letto per quasi tutto il pomeriggio.
A interrompermi dal paese dei sogni è la voce di mia mamma che grida come una disperata. <<Theo presto vieni!!!!!>> sbuffo e con molta calma esco dal letto e vado in cucina da lei.
<<Che è successo adesso?..>> chiedo sbadigliando, poi mi accorgo che è in piedi sopra il tavolo e non faccio a meno che guardarla strano e confuso, non faccio nemmeno in tempo a chiederle spiegazioni che sento arrivarmi la scopa in testa. <<Mamma!! Mi hai fatto male!!>> mi tocco la testa e come immaginavo c'è un bernoccolo.
<<Oh scusa Theo, non l'ho fatto apposta. Però adesso uccidi lo scarafaggio che c'è sotto il divano!!!>>
<<Ma non potevi ucciderlo da sola?>>
<<No, sai che ho molta paura.. Quindi fallo tu>>. Mi abbasso per uccidere lo scarafaggio e vedo un unghia finta per terra il che è molto strano dato che mia mamma non le porta. Prendo una bustina di plastica e la metto dentro. <<La farò vedere ai ragazzi>> mormoro tra me e me.
<<Allora, lo hai ucciso!??>>
<<Si mamma, ma adesso smetti di urlare>>, mi affretto a mettere la bustina in tasca senza farmi vedere da mia mamma altrimenti mi avrebbe fatto un sacco di domande alle quali non so rispondere nemmeno io.
<<Io esco, a dopo mamma>> la bacio sulla guancia ed esco. Io e mia mamma andiamo molto d'accordo, ci facciamo forza a vicenda. Vado nel garage per prendere la mia macchina e dopo varie manovre sono riuscito ad uscire, mentre ero intento ad uscire dal mio garage infernale ho avvisato i ragazzi che sarei arrivato a momenti, ci siamo dati appuntamento alla casa di Set, dopo dieci minuti sono davanti casa sua e noto che gli altri sono già tutti lì...
Tranne Jade.

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora