«Never back down»

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Tedros era arrivato un minuto prima che Adeline pietrificasse le tre principesse.
Adeline riconobbe subito la sua voce richiamarla.
"Tedros!" Si diresse subito verso il principe, che la prese al volo.
"Hai sentito? Sta sera si ritornerà a cenare del cortile in comune" disse contento il ragazzo.
Lei sorrise e gli lasciò un dolce bacio sulle labbra.
"sai che ci sarà anche un ballo no? Però è solo per i sempre...non importa, io porterò te con me!" Disse Tedros.
Adeline guardò prima Sophie e poi Anita.
Sapeva che Sophie sarebbe andata al ballo con Chaddick, se non fosse stato per il fatto che lui appena qualche ora dopo le avrebbe dato qualche sconcertante notizia.
"Ci sono" disse lei, non avrebbe detto ad alcune Sempre la soddisfazione di vederla fuori dai giochi.
Tedros le diede un bacio e poi andò con i compagni, che intanto lo avevano chiamato.
Le tre decisero di avviarsi nella Sala comune del loro anno.

"C'era una tale calma da sembrare quasi surreale, ed è effettivamente lo era, solo che in quel momento lei non stava capendo nulla di tutto quanto.
Una ragazza dai capelli scuri, si stava avviando verso di lei, e sapeva già da cosa stava scappando.
Poi si diresse verso il lato opposto, voleva davvero vedere a cosa assomigliava quella 'cosa'.
Di nuovo un grido agghiacciante, poi io il nulla."

"Adeline?!" La richiamò Sophie.
Era in ginocchio per terra, lo era stata per i precedenti cinque minuti, lo sguardo vitreo, il gelo aveva invaso le sue membra.
Sentiva la stessero chiamando, ma quella volta non riusciva proprio a riprendersi da quello stato di trans.
Inespressiva, Adeline stava lì ferma, senza muovere neanche le palpebre.
Poi sentì si nuovo il calore impossessarsi di lei, ma quando riuscì ad uscirne, solo il nero comparve davanti a lei..e così perse i sensi.

"Non puoi fuggire da qualcosa che sa già dove sei nel momento in cui ti stai nascondendo"

Quando Adeline si svegliò, inizialmente non capì dove si trovasse e mugugnò qualcosa.
Non poteva essere in un'infermeria, poiché la Scuola Del Male non ne prevedeva una, e se ci fosse stata non sarebbe stata in grado di supportare certi generi di emergenze, soltanto perché il Troll a cui hanno dato il posto da infermiera è incapace di intendere e di volere, al massimo riesce a darti una caramella quando gli indichi la gola.
E infatti Adeline non si trovava affatto lì.
Sophie aveva pensato a tutto questo indubbiamente, ma portarla nella loro stanza sarebbe stato estremamente pericoloso dato che tutti erano a pranzo, e quindi se qualcuno avesse voluto fare una visita, allora sarebbero state in trappola; sapendo che Adeline essendo la più forte, poteva insieme a loro produrre qualcosa per proteggersi, ma no, in quel preciso instante Adeline non poteva neanche reagire, e perciò meglio essere cauti.
Era infatti la stanza di Harley, simile a loro ma c'erano solo due letti.
"Cosa è successo?" Chiese Adeline alle sue amiche.
"Non lo sappiamo Ad, eri quasi persa.." disse Sophie.
"Come ti senti?" Chiese Anita.
"Sto bene, veramente...ma penso sia meglio scendere, potrebbero sospettare qualcosa" disse Adeline, alzandosi lentamente.
Sophie e Anita erano titubanti, ma sapevano anche che Adeline era testarda e che nessuno l'avrebbe tenuta lì dentro, per altri due secondi in più.
Quando arrivarono in cortile, si sedettero accanto a Vex, Hort e Led.
"Perché avete fatto così tardi? Dovevate sentire, la nuova preside ha fatto un discorso assurdo" disse Vex.
"Abbiamo avuto un contrattempo" disse  Sophie.

~Il principe e la strega:2 RITORNO IN ACCADEMIA~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora