«She is the worst»

19 2 0
                                    

"Le normative adesso verranno mutate, da ora il potere verrà centralizzato nelle mani della preside, la sottoscritta» disse fiera la nuova preside, era insopportabile: mentre parlava aveva uno strano tic al viso, e qualvolta sghignazzava di gusto anche mentre parlava, agitando ogni due per tre i capelli ormai rovinati dal tempo.
"Ma questa è pazza" brontolò Hort, poggiandosi una mano sulla nuca.
"È nuova Hort" disse Vex, con una risata maligna.
"Dobbiamo far capire ancora chi comanda" disse sorridendo malignamente Adeline.

Intanto nel castello...
"Ci ha detto di trattenerla una volta finito il pasto" disse l'uomo dai lunghi capelli scuri.
"Nome?" Chiese l'altro.
"Adeline, Adeline Di Oltre Foresta" disse l'uomo aprendo un registro.
"Non dirmi che è.." disse l'altro alzando lo sguardo.
"La cugina di Sophie di Oltre Foresta, è proprio lei, la differenza sta nel fatto che lei è la figlia di Cassandra" disse l'uomo.
"Questo significa.." stava per dire il compagno.
"Che lei è la peggiore Hooke" disse l'uomo.
"Perché la vuole?" Chiese Hooke.
"Lei ha qualcosa che gli altri non hanno" rispose.

Tornando al cortile in comune..
"Andremo?" Chiese Sophie, rivolta ad Adeline, pensierosa già da un po'.
Effettivamente non si era resa conto che la preside aveva già terminato il suo discorso, e che si stava parlando solo di quello nel suo tavolo.
"Cosa ha detto?" Chiese Adeline.
"Il ballo ad, andremo?" Ripetè l'amica.
"Per sanare le divisioni tra Mai e Sempre" disse Anita.
"Andremo" rispose con sguardo maligno la ragazza.
La cena sembrò proseguire tranquilla, ed era giunto il momento di tornare nei rispettivi castelli.
"Ehm..ehm!" Tossì alle sue spalle un uomo.
Adeline si girò verso l'uomo barbuto, poi il suo sguardo si incupì e fece cenno alle amiche di proseguire.
Sospirando, fece capire il suo fastidio dato dalla presenza dell'uomo sconosciuto.
"Spero abbia una buona ragione per avermi fermata" disse Adeline, rude.
"Più che una buona ragione signorina" rispose l'uomo.
"Mi segua prego" disse gentilmente.
Adeline sapeva che era meglio non fidarsi, ma per essere all'interno della scuola doveva essere assolutamente un collaboratore della nuova preside.
"Confundo!" Disse una voce dietro di lei.
Adeline capì, era una trappola.
Le leggi dicevano che gli attacchi alle spalle non erano concessi, e nonostante tutto l'avevano colpita proprio lì.
Poi la ragione stava per scomparire, entrando in uno stato confusionario.

Quando aprì di nuovo gli occhi riconobbe l'ufficio della preside, c'era stata molte volte quando ancora Mrs. Giunt era viva.
Era legata ad una sedia, niente bacchetta.
"Ti sei ripresa" le sorrise caldamente l'uomo, porgendole un bicchiere d'acqua che, ovviamente, non poteva afferrare.
"Non posso prenderlo idiota" disse lei acidamente, dopo aver sputato all'interno.
L'uomo ritrasse la mano e la strinse attorno al bicchiere, che in un attimo si frantumò.
"Dove'è la mia bacchetta?" Chiese la ragazza.
"Te la daremo quando avremo terminato il discorso" disse un altro uomo.
"Hooke! Non ti avevo sentito arrivare!" Disse.
"Zitto" gli pose una mano davanti.
"Bene bene bene...cosa abbiamo qui?" Disse Hooke.
"Il tuo peggior incubo" sorrise Adeline, quando intravide la bacchetta.
L'uomo rise.
"Tu hai qualcosa che gli altri non hanno, precisamente l'Excelsior, quindi sappiamo che tu vedi esattamente cosa è successo o cosa sta succedendo o meglio cosa succederà all'interno della scuola" disse l'uomo.
"Vogliamo la tua collaborazione" interruppe l'altro.
"Perché dovrei aiutarvi?" Chiese lei.
"Perché se non lo farai, abbiamo qualcuno da uccidere" dicendo ciò pose una foto davanti il viso della ragazza, un ritratto di Tedros.
"Non mi piegherò mai a voi" detto ciò, la strega invocò tutto i suoi poteri: la stanza divenne buia, lampi e tuoni comparvero nel cielo, il nero si impossessò delle viscere della stanza e forse anche dell'edificio, il caos era stato scatenato.

Intanto nella stanza numero 13 della torre della malignità..
"Perché impiega tanto?" Chiese Anita.
"Oh no! Anita vieni qui!" Gridò Sophie alla finestra.
"Questi sono...dopo tre anni..." disse Anita riconoscendoli, non era la prima volta.
"I mostri di Adeline si sono svegliati" disse Sophie, quasi terrorizzata.

~Il principe e la strega:2 RITORNO IN ACCADEMIA~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora