( chapter five )

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entrare in quel luogo non può che mettere tyler tremendamente a disagio ; le luci bianche danno a quel posto una fredda atmosfera, mentre la luce del sole pare essere completamente inesistente all'interno di quelle mura. i ragazzi compiono due passi all'interno dell'edificio e riescono a percepire un ambiente totalmente differente dal precedente, per colpa della malinconia e della solitudine che quel luogo emana e che i ragazzi sentono soltanto incrociando lo sguardo dei presenti. tyler e josh percorrono velocemente la distanza che divide l'entrata dell'edificio dalla stanza della madre del ragazzo, nonostante egli non abbia molta intenzione di vederla in quelle condizioni. di certo avrebbe preferito che ella l'avesse accompagnato per tutto il periodo in cui ella era stata assente per il figlio e non visitarla all'interno di un'ospedale, obbligata a rimanere nel letto, circondata da quattro bianche e tristi mura. si ritrovano a svoltare l'angolo del corridoio dov'è situata la camera della donna, proprio quando i ragazzi scorgono quattro dottori a circondare una barella posta dinnanzi alla stanza, che era la loro meta. è in questo momento che lo sguardo di tyler s'intinge di una rara preoccupazione, mentre si affretta a raggiungere quella che ─ anche a quella distanza ─ non gli sembra altro che sua madre, apparentemente distesa su quella barella. non sa cosa pensare, in quel momento, mentre le sue iridi castane sembrano non volersi staccare dalla scena che egli si ritrova dinnanzi agli occhi. sono veloci e coincisi, i passi del ragazzo, immediatamente seguiti da quelli altrettanto celeri di josh, che pare essere allarmato quanto tyler.

/ treehøuse ; jøshler /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora