L'angelo e il Diavolo

Da me non puoi scappare

-Chad ma che ti è passato per la testa?-.Un Aaron piuttosto sorpreso mi scrutava mentre eravamo tutti e due assorti nel fumare le nostre inseparabili sigarette. Dopo quel 'piccolo' scontro in giardino con Anthony, il mio migliore amico mi trascino' in disparte e adesso stava cercando di capirci qualcosa dei miei gesti impulsivi. Il fatto che volevo capirci anche io qualcosa! Lennie quando vide che avevo preso in quel modo ad Anthony,  non si meraviglio' più di tanto, era abituato a vederci litigare e quindi torno'  tranquillamente a dedicarsi a quel bel regalo da dare alla sua sorellina,  aiutato dalla dolcezza e disponibilità di Lydia, che nemmeno lei fu tanto sospresa dal mio gesto, aveva capito che le discussioni con quell'essere erano di casa. Ma non sarebbe stata così tranquilla se avesse saputo che era stata lei la causa di quel battibecco.  Perché non lasciavo che si potesse far corteggiare da un altro che non fossi io? Semplice! Il mio ego maschile si rifiutava ad essere respinto da una bella ragazza e ed essere scartato per un altro ragazzo! Ma non ci credevo nemmeno io. C'era qualcosa di diverso.. in me. E non era la solita stronzata banale che si potesse sentire in qualche film sdolcinato.. ma mi sentivo diverso con lei. Come se per la prima volta non sapessi come comportarmi. Ed era vero, se cercavo di essere veramente me stesso potevo infonderle fiducia ma se mi comportavo come mi ero sempre comportato ottenevo meno punti. Che situazione!  E che vergogna!  Io, Chad Roy il più desiderato da ogni genere di sesso femminile, non sapeva proprio come muoversi. E adesso come se non bastasse dovevo sopportarmi la ramanzina da parte del mio migliore amico che aveva notato il mio strano comportamento. Lui mi capiva benissimo,  non aveva nemmeno sentito la conversazione dello scontro ma aveva capito che non era un battibecco comune. A volte mi chiedevo come facesse a capirmi. Mi consolavo con il fatto che dopo aver minacciato quel pezzo di merda,  di lui non c'era più traccia e speravo per lui che si sarebbe tenuto alla larga da Lydia. Oh insomma era dopotutto un ostaggio!  Apparteneva momentaneamente a Bill Hower!

-Niente di cui tu debba preoccuparti amico-.Dissi cercando apparentemente di sembrare tranquillo. Ispirai il fumo della sigaretta per poi liberarlo fuori.

-Ma a chi vuoi darla a bere Chad? Ammettilo che ti importa un minimo di questa ragazza. So benissimo che con Anthony ti sei sempre litigato, ma mai per una ragazza. Kelsey è stata con tutti noi eppure non ti ha mai dato fastidio anzi!-.Lo guardai ridendo nervosamente.

-Che vorresti dire scusami? Che sono innamorato? -. Scoppiai a ridere fragorosamente mettendomi una mano sul petto dal troppo ridere.Innamorarsi era stupido.  Soffrivi inutilmente.

-Sai che non voglio dire questo.  Ma io sono sicuro che un po' ti piace. Ti piace un poco ma sul serio! -.Replico' tranquillamente e poi dopo qualche minuto continuo' -.Se così non fosse, come mai ti stavi quasi per fare a botte con Tony?  Non ho di certo sentito la conversazione,  ma ho visto dalla finestra che lui continuava a guardarla e tu ti innervosivi e poi è scoppiato tutto ciò!  Come me lo spieghi questo coglione? -.Buttai la sigaretta facendole fare un volo fino ad un cespuglio e roteai gli occhi.

-Hai capito male Aaron.  E poi tu sai che non sopporto Anthony reagisco sempre così quando lui mi provoca per qualsiasi cosa-.Sembrava che avessi convinto sia lui che me stesso.  Si, me stesso. Ero confuso, dannatamente confuso. Sembravo una femminuccia alle prese con i piccoli problemi di cuore. Ma che schifo.

La mia testa era un caos. Io ero il caos più completo. Ma fanculo.

-Certo come dici tu, ma per quanto mi risulta io non ti ho mai visto litigare con lui per una ragazza. Mai!-.

-Adesso ci hai rotto amico. Se vuoi fare cupido fallo da un altra parte intesi?-.

-Ma perché ti scaldi tanto? Se non hai niente da temere...- Lascio' la frase in sospeso.