~Cap.6~ La disperazione

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Allora, mi devo calmare. A me Gabe piace? Io e Gabe, Gabe e io... continuavo a pensare a lui non...non riuscivo a pensare ad altro, non mi era mai successo di piacere a qualcuno! Ma la domanda che mi assillava era una: a me piaceva Gabe?
Ci vollero un po' di giorni per capire che non mi piaceva, ma dopo averlo capito non sapevo come dirglielo, non volevo spezzargli il cuore; si non mi piaceva ma era pur sempre mio amico.
Qui entrò in scena Maia che non so come si procurò il suo numero di cellulare. Più avanti erano diventati amici e Maia glielo disse, chiaro e tondo. Lei aveva già passato una storia di amore non corrisposto (Luke) e riusci a dirglielo nel miglior modo possibile ma...non fu molto bello. Gabe fu disperato mi disse che aveva fatto un sacco di disegni, canzoni e che adesso doveva bruciare tutto; mi disse che non c'era nessun'altra come me e che non avrebbe mai più creduto nell'amore, il lieto fine.
"Friendzonando" Gabe mi sentii malissimo, sapevo di averne colpe ma mi odiavo per avergli spezzato il cuore. Maia, che nel frattempo si era innamorata di lui, mi odiava per questo e continuava <<Perché lo hai fatto Beth!! È così dolce, ti ama con tutta l'anima!! Perché?>>. Gabe da quel giorno iniziò a chiamarmi Angelo, non so bene perché, penso per via dei suoi numerosi sogni in cui ero protagonista ma non ne sono certa. Tutte le volte che mi chiamava in quel modo era come se un enorme macigno mi cadesse addosso, doloroso.
Ma io avevo già il mio Angelo e sapevo per certo che non era lui, il mio angelo era completamente diverso; Gabe era nato in Sri Lanka ed aveva la pelle scura, mentre il mio Angelo potrebbe essere inglese o tedesco... Non era suo il mio cuore, sapevo che apparteneva a qualcun'altro, ma chi?
Capii di essermene innamorata quando tutte le canzoni parlavano lui, quando continuavo a pensare a lui nonostante non conoscessi il suo viso, quando tutte le volte che sentivo pronunciare la parola Amore mi veniva in mente lui... Eppure io non sapevo chi fosse, molte volte avevo la sensazione che si facesse vedere nelle altre persone, molte volte in una folla vedevo solo una cosa: capelli biondi, occhi azzurri; come se Lui volesse dirmi che era lì con me, che non mi aveva abbandonata... Non so perché, molto probabilmente sono impazzita, si , togli il molto probabilmente   ma... boh! Era come se mi mancasse qualcosa...

*Pov. Kyle*
Liz non era innamorata di Gabe; come io non ero innamorato di Rose. Questo poteva voler dire solo una cosa: o si ricordava di me oppure mi ha già dimenticato e le piace un altro. L'unica cosa che mi era rimasta era starle vicino, cercavo di incarnarmi in più persone possibili per farle capire che io c'ero, le stavo vicino, ma l'avrebbe capito? Mi avrebbe collegato?
Il che mi ricordava una canzone che spesso ascoltava Liz: Angel with shoutgun
•Combatterò finché la guerra non sarà vinta
Non mi importa se il cielo non mi riaccoglierà
Getterò via la mia fede, piccola
Solo per poterti tenere al sicuro
Non sai che sei tutto ciò che ho?
E io
Voglio vivere, non solo sopravvivere
Stanotte•. Era esattamente ciò che provavo, che sentivo.

The Night, vivo tra le nuvoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora