Falling || Luke Hemmings [completed]

Thirteen

- Davvero pensavate che l'avreste scampata così facilmente? Andiamo Lucas, ti credevo più sveglio.- dice Tim guardandomi con aria di sfida.

- Beh, lo speravamo...- commenta Michael.

- Gaia era microfonata, come sempre. Come ogni dannatissima volta che siete insieme, come ogni giorno della sua vita da quando è qui. Ti ricordi il nostro incontro del primo giorno?-

- Come dimenticarselo! Ha quasi ucciso Gaia!-

- In realtà le ho solo piazzato un microfono proprio sotto la pelle del collo ma il vostro amichetto dottore non ha trovato nulla... Sono parecchio bravo eh? Per non parlare della messa in scena all'ospedale, che tocco di classe. Avrebbero dovuto darlo a me l'Oscar, non a Dicaprio. Alla fine lui era abituato al mai una gioia... - dice pensieroso.- Beh, direi che sto divagando. Perchè non passiamo direttamente alla parte in cui vi sottomettete a me oppure vi uccido lentamente?-

Gaia ci guarda dispiaciuta, come se stesse per fare qualcosa di inaspettato o che potrebbe farci parecchio arrabbiare. Le mie predizioni erano purtroppo giuste.

- Prenda me. Li lasci in pace e uccida me.- dice Gaia avanzando.

- Gaia, non sparare cazzate.- dico io fissando l'arma che Tim sta impugnando.

- Fallo, Tim.- dice Gaia.

In un secondo Tim preme il grilletto e quelle famose scene al rallentatore che si vedono nei film durante le sparatorie diventano reali. Il tempo passa lentamente e prima che possa salvare Gaia, qualcun altro si lancia su di lei e finisce a terra con un proiettile nello stomaco.

- Perché lo hai fatto, Ashton?- urlo in preda alla disperazione.