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Faceva male.
Tutto, persino respirare era diventato doloroso.
Talia continuava a svegliarsi, in piena notte, senza alcun motivo apparente.
Semplicemente apriva gli occhi, di scatto, interrompendo qualsiasi sogno. E se poi si trattava di un incubo, poco importava.
La consapevolezza di tutto quello che Luke le aveva nascosto faceva straordinariamente male. Era incredibile come, in un momento qualsiasi, potesse arrivare un fulmine a ciel sereno.  Era stata felice, con Luke.
Era stata quello che non si sarebbe mai aspettata di essere.
Eppure...
Le aveva puntato una pistola contro, il giorno della rapina.
E il fatto che non avesse premuto il grilletto non faceva poi così tanta differenza.
Luke le aveva parlato di sé stesso, ma Talia non conosceva quel ragazzo. Lei aveva conosciuto un altro Luke, ed era di lui che si era innamorata.
E il fatto di non aver mai minimamente sospettato che lui potesse essere diverso da quello che lei conosceva... la spaventava.
Quel ragazzo poteva anche avere altre facce, e lei forse non avrebbe mai potuto conoscerle.
Era una cosa positiva? O negativa?
E Luke si meritava il suo perdono?
Anche se era cambiato, quel giorno aveva messo in pericolo la vita di Talia e di altre persone cui lei teneva.
E se la mente diceva che no, non doveva passare sopra a tutto ciò, il cuore la pensava diversamente. Perdonalo!, le urlava.
È con lui che per la prima volta ti sei sentita bene con te stessa.
Vale la pena dimenticarsi di questo?
E, talvolta, cuore e mente urlavano l'uno contro l'altro talmente forte che Talia non riusciva più a distinguere le due voci.
A quel punto esplodeva.
Iniziava ad urlare anche lei, finché la sua voce non sovrastava quella del cuore e della mente.
Così riusciva a ristabilire un certo equilibrio.
Le voci si calmavano per qualche minuto, prima che il rumore dei pensieri prendesse di nuovo il sopravvento.
Il difficile era anche non potersi sfogare con nessuno. Perché per farlo avrebbe dovuto raccontare ciò che le aveva detto Luke, e non le sembrava proprio il caso.
Qualche giorno dopo la confessione di Luke, Talia aveva lasciato a casa tutto, prendendo solo un cappotto leggero.
La primavera stava arrivando anche a New York, e lei aveva bisogno di cambiare aria.
Era salita nella sua auto, sbattendo lo sportello mentre lo chiudeva.
Guidò per ore, senza avvisare nessuno.
Si ritrovò, inconsciamente, a Long Island.
Ma non andò in spiaggia, dove era stata con Luke.
Piuttosto si diresse su una collinetta.
Scese dall'auto, e camminò per un breve tratto, fin quando non si ritrovò davanti ad un pino gigantesco.
Solo in quel momento si abbandonò alle lacrime.

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