Capitolo 22

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Mika prende la spazzola e comincia a pettinarmi i capelli e io dallo specchio rido per i suoi capelli.
M: "Ehy tu! Hai qualcosa contro i miei capelli?!?!?" *ride*
G: "No no, li amo ahahah!!"
Mika ride e finisce di pettinarmi e asciugarmi i capelli.
M: "Ecco fatto! Ho finito! Mh...pensavo peggio!" *ride*
G: "Perfetto ero la tua cavia!" *rido*
Mi guardo all lo specchio.
Si, in effetti anch'io pensavo peggio.
G: "Ora tocca a me però eh!"
M: "Ahahah va bene, ma fai per bene per favore!" *ride*
G: "Farò del mio meglio ahahah!"
All'inizio volevo arruffargli i capelli ma poi mi dispiaceva allora ho lasciato perdere.
Quanto sono belli i suoi capelli.
Appena ho finito andiamo da Andy in sala.
A: "Ecco i miei piccini!"
M: "Ciao amore!"
Mika bacia Andy.
G: "Awwww!!!"
Ridiamo e ci sediamo sul divano.
Io mi siedo vicino a Mika e lui sorride e mi fa appoggiare alla sua spalla abbracciandomi.
Dopo un po sento suonare il telefono.
Vado in camera
È mia mamma.
Rispondo.
*CHIAMATA.*
G: "Pronto mamma"
Ma: "Ciao tesoro! Senti...sono tornata a casa dal lavoro, dove sei?"
G: "C-Con Mika..."
Ma: "No dai seria, dove sei?" *ride*
G: "Sono con Mika."
Ma: "Torna a casa per favore!"
G: "Ma...."
*FINE CHIAMATA*
Comincio a piangere.
Come può farmi questo?
La richiamo.
*CHIAMATA*
G: "Mamma senti...io con lui sto bene ti prego lasciamo ancora un po con lui!"
Ma: "Smettila! Vuoi tornare a casa o vengo io?!?"
G: "No...arrivo..."
*FINE CHIAMATA*
Ormai mi sono arresa.
Sto piangendo.
Come faccio a dirlo a Mika?
A riscuotermi dai pensieri è Mika che bussa.
M: "Piccola ma sei li?!"
G: "S-Si..."
Mika sentendo che sto piangendo apre la porta di colpo e corre sul letto con gli occhi preoccupati e già lucidi.
M: "Ehy...no...perchè piangi?"
G: "M-Mika...io..."
M: "Dimmi, sono qui..."
Mika mi prende mi fa sedere sulle sue gambe e mi racchiude nelle sue braccia.
Quelle braccia sono casa mia.
Mi tengono al caldo.
È il luogo dove mi sento realmente protetta da tutto lo schifo.
M: "Che succede? Dimmi su...sono qui per te..." *sussurra*
G: "M-Mika...ha chiamato mia mamma..."
M: "E...cos'ha detto?"
G: "Che...devo tornare...a casa subito..."
M: "Subito?"
Sembra che a Mika gli abbiamo appena sparato.
Si mette la mano al petto.
Mi guarda negli occhi ormai in lacrime come i suoi.
I suoi occhi lucidi sono peggio di una stella.
Li guarderei per ore.
Senza niente in cambio.
Mika mi abbraccia fortissimo piangendo come me.
Mi fa male vederlo così.
Sto ancora più male.
M: "E ora?!" *guarda in basso*
G: "E ora immagino che io debba andare...Mika non ce la faccio!!!"
Sto crollando.
M: "Piccola...senti...io ti prometto che farò di tutto per farti stare bene. E ti prometto che ti proteggerò l stesso. Okay?"
Piango...
Mika mi abbraccia più forte di prima.
Mi fa appoggiare la testa al suo petto e non riesco a credere che potrebbe essere l'ultima volta che lo ascolto.
Cerco di memorizzare quel bellissimo ritmo  he formano i nostri cuori che battono insieme.
M: "Ascoltiamo i nostri cuori..."
Io sorrido tra le lacrime e lo abbraccio forte.
Le sue braccia, la mia casa.
Il suo petto che fa su e giù a ritmo dei suoi respiri accompagnato dal NOSTRO battito cardiaco, è la cosa che mi fa stare più bene.
E tutto questo si sa spezzando proprio ora.
M: "Piccola..."
G: "Mika..."
M: "Stringimi!"
G: "Non serve chiederlo!"
Guardo gli occhi lucidi di Mika e mi fiondo sorpa al suo petto stringendolo come non ho mai fatto con nessuno!
Ho bisogno di sentire il suo cuore.
Ho bisogno di sentire il ritmo di Underwater formato dal suo battito e accompagnato dai suoi respiri...

Mika saved meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora