Z: "Raffaella...io..."
Io: "tu...cosa?"-dissi io sentendomi lo stomaco aggrovigliarsi.
Z: "io non capisco perché? Stiamo insieme da più di 1 mese. Non sembriamo neanche fidanzati e te è assurdo..."-disse alzando il tono della voce. Abbassai lo sguardo. Quando Zayn si arrabbiava sembrava uscire fuori di testa. Strinse i pugni. E cominciò di nuovo a parlare.
Z: "è assurdo che io ti ami così tanto.
E il fatto che io ti ami così tanto mi porta a dirti che rispetto le tue decisioni...quindi se vuoi così...va bene così"-disse alzandomi il viso e lasciandomi un bacio a fior di labbra.
Io: "ma...ma non eri arrabbiato?"
Z: "figurati. Era per scherzare"Quella a starsi arrabbiando ero io a quel punto. E io per davvero.
Mi alzai e gli tirai uno schiaffo.
Io: "ti pare il modo di scherzare?! Eh?? Non puoi fare così"
Z: "ahiaa. Okay...ho esagerato. Scusami amore"-disse alzandosi e avvicinandosi a me.
Io: "no. Stavolta hai davvero esagerato!"
Feci per andarmene ma mi sentii sollevare e in pochi secondi mi ritrovai sul letto.
Z: "Raffy..."-disse lui sopra di me. Cercai di divincolarmi ma lui mi teneva le braccia serrate.
Z: "Scusa okay? Non volevo. So che ho esagerato ma..."
Io: "niente ma. Zayn lasciami andare ora..."-cercai di fare quella arrabbiata per davvero, anche se non lo ero.
Z: "dove?"
Io: "voglio rinfrescarmi un po' il viso e bere un bicchiere d'acqua. Sta tranquillo. Mi sento solo un po' frastornata..."
Z: "va bene"-disse guardandomi con dolcezza.
Mi diressi verso la porta la aprii e lui parlò di nuovo.
Z: "scusa ancora, amore"
Io: "sta tranquillo, davvero. È che mi hai fatto prendere un colpo"-dissi facendo un lieve sorriso.Il fatto di sentirmi un po' frastornata non credo c'entri con Zayn. Non è stato nulla di grave dopotutto.
Andai al bagno e mi guardai allo specchio. Avevo i capelli spettinati e le guance leggermente rosse.
Tipico effetto causato da Zayn
Lui mi faceva sentire bella. Anche solo guardandomi. Quasi come se non ci fosse nessun'altra ragazza al mondo.
Mi lavai il viso e mi feci una crocchia un po' più ordinata di quella precedente (anzi, decisamente più ordinata di quella precedente)
Scesi al piano di sotto accendendo una piccola lampada posta sul tavolo, affianco notai il mio cellulare. Era un po' che non lo guardavo lo accessi e trovai un messaggio da...Un numero sconosciuto.
"Ciao mia cara e dolce Raffaella. È un po' che non ci sentiamo. Ohh. Quante cose ti sei persa. Ho una bellissima sorpresa per te"
Poi un altro
"Vediamoci domani nel bellissimo posto chiamato 'Harlem Ballroom' penso che te sappia dove si trova no? Ore 17:05. Ciao bellissima. Ti aspetto"
Merda
Chi diavolo è? Harlem Ballroom. Certo che so dov'è. Avevo conosciuto un ragazzo fantastico lá. Cam.
Mi aveva salvato la vita.
Lo ricordo come se fosse ieri.
Poi un giorno non si è saputo più nulla di lui. Il suo telefono dava sempre la segreteria.
A casa sua i genitori dicevano che anche essi avevano perso le tracce di lui.
La polizia non era riuscita a fare neanche essa un qualcosa di utile.
Erano ormai passati 5 anni dalla sua scomparsa.
Non è che è lui?
No...non è possibile. Non può essere lui.Ormai ero presa dal panico.
Il mio cuore sembrava dover uscire dal petto. Sbloccai il cellulare e risposi a quei messaggi con un "Chi sei te?"
La risposta arrivò subito.
"Lo vedrai domani, piccolina. Lo vedrai. E mi raccomando, vieni da sola"Ero esausta. La testa mi girava come non mai. Non riuscivo a comprendere e mi sentivo stanca, molto stanca.
Ad un certo punto mi sentii circondare la vita e sobbalzai in aria tirando un debole gridolino.Io: "Oddio Zayn...sei te"
Z: "e sennò chi?"-disse lui facendomi mezzo sorriso
Z: "tutto apposto? Non mi sembri avere una bella cera"
A quel punto mi girai nella sua direzione.
Io: "sí...mi sento solo molto stanca. Credo che mi convenga andare a dormire"
Z: "sicura sia solo questo?"
Io: "sí certo...è solo questo"Non so perché non glielo dico. Dopotutto cosa c'è di male? Lui potrebbe solo aiutarmi. E chissenè frega delle richieste di chiunque sia quella persona. Sono io che decido. Però non so...non c'è la faccio a dirglielo. Non voglio che si preoccupi troppo o che faccia scelte affrettate...so com'è fatto
Dirigendoci verso la camera, iniziai ad osservare ogni dettaglio della casa. Quasi non l'avessi mai vista. Ma non era difficile da comprendere. Lo facevo per non pensare a quello che era appena successo. Anche se era abbastanza impossibile.
Mi sdraiai nel letto.
Poi parlò Zayn che per qualche minuto mi era sembrato una cosa così vicina ma altrettanto lontana.
Z: "hei...so che c'è qualcos'altro che non va. Ti conosco abbastanza"
Io: "no, Zayn davvero"
Z: "Raffy, se è per la cosa di prima..."
Lo interruppi e mi girai di lato verso lui.
Io: "no. Non c'entri niente te. Dico davvero. È...niente. Dormiamo ora"-dissi addolcendo il tono della voce
Z: "va bene, piccola"
A quel punto sentii le braccia di Zayn prendermi dai fianchi e tirarmi verso di lui.
Con una mano mi teneva e con l'altra mi accarezzò il viso.
Z: "ti amo"
Io: "ti amo anche io"
In quel buio non mi ero accorta neanche dei suoi movimenti, perciò mi ritrovai con la labbra di lui sulle mie abbastanza alla sprovvista. Era un bacio dolce. Leggero.
Mi addormentai così. Quasi dimenticando tutto...
Quasi...
Peccato che capii chi era la persona che voleva vedermi. No...figuriamoci se era Cam. Era QUELLA persona...
Ma cosa voleva ancora da me?
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~Dreams~
FanfictionRaffaella era una semplice ragazza. Ma una grande occasione le si presenta davanti, e diventerà cantante. Nel corso degli anni diventa sempre più famosa e conosce Zayn Malik il suo più grande idolo.