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Per arrivare al luogo della festa abbiamo dovuto prendere il taxi che ci ha ridotto anche il costo del viaggio. Ah l'America!
Faceva un po' freddo e,rincoglionita come sono,avevo scordato la giacchetta in hotel.
"Cameron!"
Esclamò Mad.
Si avvicinò una ragazza mora,poco più alta di me che aveva un bellissimo sorriso stampato in faccia.
"Vorrei presentarti Chiara,è nuova e ho pensato di farla venire per farle conoscere nuova gente."
Aggiunse.
"Piacere,io sono Cameron,Cameron Dolan."
"Piacere mio! Io mi chiamo Chiara Tucker."
Risposi. Madison,non so per quale motivo,se ne andò e così fui costretta a cominciare un discorso con Cameron.
Cominciammo a parlare di vari argomenti come per esempio i nostri gusti musicali,i nostri hobby,i nostri cibi preferiti e cose varie.
Ad un certo punto il dj della festa mise il remix della la canzone 'Desire-Years&Years'. Senza pensarci presi la mano a Cam e mi immischiai nella folla. Ci muovevano a ritmo di musica e niente poteva più fermarmi. Sembravo pazza!
Mentre muovevo i fianchi a tempo di musica sentii un respiro sul mio collo. Non sapevo chi fosse ma era tutto così bello che neanche mi girai a vedere chi era. Cameron cambiò umore di scatto e,nel giro di un secondo,non sentii più niente sul mio collo,la persona se n'era andata e Cam con lui. Forse era il suo ex ragazzo e non voleva che mi avvicinassi..ero così in colpa.
Per distrarmi andai a prendere qualcosa da bere. Mi ritrovai davanti ad un bancone con varie bibite e non sapevo cosa prendere.
"Vuoi qualcosa? Se vuoi ti aiuto."
Disse una voce che non avevo mai sentito prima.
Mi girai e c'era un ragazzo muscoloso,alto,con gli occhi nocciola,moro con un ciuffo tinto di viola che mi guardava fisso negli occhi. Il suo aspetto era simile allo scontroso che ho incontrato in spiaggia questo pomeriggio.
"Hey,non ti spaventare. Sono Ethan,ho visto che eri spaesata e quindi ho pensato che avessi bisogno di un aiuto."
Disse ridendo.
"Hey,scusa. Io sono Chiara e sono nuova. Volevo qualcosa da bere solo che non so cosa prendere. Cosa mi consigli?"
"Suppongo che una come te non beva alcolici..opterei per una semplice Coca-Cola,okay?"
"Cosa?! Sono venuta qui per divertirmi,preferisco un bicchiere di vodka."
"Va bene.."
Mentre versava la vodka nel mio bicchiere gli chiesi alcune cose
"Da quanto abiti qui? Tu non bevi?"
"Vivo qui da qualche anno con mio fratello Grayson e mia sorella Cameron e sì,bevo,ma oggi non mi va."
"Il tuo cognome è Dolan?"
"Sì,perché?"
Presi il bicchiere di vodka e lo bevvi in un sorso.
"Ho conosciuto tua sorella Cameron prima. È una ragazza dolcissima e molto simpatica!"
Dissi a voce alta,provando a sovrastare l'alto rumore della musica.
"Non ti sento! Andiamo in un posto più tranquillo!"
Mi prese la mano e mi portò in un posto in cui non ero mai stata.
"Qui possiamo parlare meglio,cosa stavi dicendo?"
Non riuscivo più a distinguere cosa ci fosse davanti a me,vedevo tutto sfocato.
"Stai bene?"
Mi chiese preoccupato. Era meglio se non avessi bevuto quel bicchiere di vodka. Volevo solo divertirmi,ma evidentemente non è stata una buona idea.
"Ehm..credo di sì..che ore sono?"
"Sono le 00:45,vuoi che ti porti a casa?"
"Io non ho una casa,alloggio in un hotel poco distante dal luogo della festa,ma non ricordo come si chiama,sono così confusa."
"Ti porto a casa mia,oggi puoi dormire nella camera degli ospiti e domani potrai tornare in hotel."
Annuii e dopodiché Ethan mi accompagnó a casa sua a piedi,nonostante mi reggessi in piedi a fatica,arrivai in buone condizioni.
La sua abitazione era a dieci minuti da lì ed era molto grande.
Appena entrai fui sorpresa dal ragazzo che mi ritrovai davanti:era sempre lui,quello che mi ha 'aiutato' a trovare l'hotel questo pomeriggio.
Si girò di scatto e mi squadró. Non sapevo cosa fare,mi continuava a fissare ed io ero totalmente paralizzata dal suo sguardo.
"Lui è mio fratello Grayson,passerai la serata con lui a tua sfortuna. Se non fossi uno degli organizzatori di questa festa resterei con te ma devo proprio andare. Ci vediamo dopo!"
Prima di aprire la porta di casa per uscire aggiunse
"Gray,non ti azzardare a fare cazzate con lei. Evita di fare il coglione almeno per oggi e mostrale la stanza dove dormirà questa notte."
E dopo questo se ne andò.
"Perché oggi dormi qui? Hai paura di tornare in hotel da sola? Sei una stupida ragazzina."
Disse ridendo di me.
"A me così non ti rivolgi. Tu sei solo un ragazzino del cazzo che si crede di essere chissà chi quando in verità non sei nessuno."
L'alcool mi da alla testa,ero stanchissima e avevo bisogno di dormire e non di litigare.
Lui non reagì ma non me ne importava.
"Potresti indicarmi la stanza dove dormirò stanotte? Non ho voglia di litigare e tra l'altro ho anche bevuto e ho bisogno di riposare."
Annuì senza dire niente e mi fece segno di seguirlo.
Mi ritrovai in una stanza con le pareti bianche e mobili neri. Al centro c'era un letto matrimoniale e su cui immaginai me e Grayson sdraiati mano nella mano. Perché facevo quei pensieri? Era a causa dell'alcool?
"Ecco la tua camera. La verità è che Ethan con quel 'dopo' intendeva 'domani' perché a questo tipo di feste si fa nottata e quindi non aspettarlo,farete le vostre cose domani."
"Ma come ti viene in mente?! Io ed Ethan siamo solamente amici,ci siamo appena conosciuti,non lo farei mai!"
"Beh,ammettilo,se io ci provassi tu staresti al gioco,non negarlo."
Disse con un sorriso malizioso.
"Forse sì,forse no."
Dissi avvicinandomi lentamente a lui.
E mentre stava per sfiorare le mie labbra lo spinsi e gli dissi
"Anzi,la risposta è no."
Lo derisi e se ne andò. Io sono una persona che si fa rispettare e se voglio posso essere anche stronza.
Forse sono sbagliata,ma a me piace essere così e non cambierei per nessuno.
Presi il telefono per vedere l'ora ed erano già le 01:25. L'effetto della vodka era ormai svanito e la stanchezza era passata. Così andai in sala e vidi Grayson sdraiato sul divano che guardava la TV. Non volevo disturbarlo e per questo me ne ritornai in camera.
Non sapevo cosa fare. L'unica cosa che mi venne in mente era chiamare Madison per avvisarla che non sarei andata a casa sua,ma non avendo il numero,mi arrangiai.
Andai nel bagno della stanza e mi misi un paio di pantaloncini e una felpa che avevo trovato nel cassetto che supposi fossero di Ethan. Mi stavano giganteschi ma profumavano di buono.
Quando stavo per addormentarmi qualcuno bussó alla porta:Grayson.
"Che cosa vuoi?"
"Ti ho vista prima quando sei venuta in sala. Spero che la sbronza ti sia passata perché odio quando le persone si rivolgono a me in questo modo."
"Ero venuta in sala perché non sapevo cosa fare,ma la TV la stavi vedendo tu e quindi sono tornata in camera.
Rispondo così alle persone anche se sono sobria. Come tu non porti rispetto a me,io non rispetto te.
Patti chiari e amicizia lunga tesoro."
"Sei una ragazza tosta a quanto pare ma quando sarai sobria ti scorderai di ciò che hai fatto e detto in questa giornata."
"Beh,mi sono stancata di parlare,vattene."
"Dovresti come minimo ringraziarmi dato che ti lascio indossare i miei vestiti."
Disse facendomi l'occhiolino e accennando un sorriso.
Non so a cosa fosse dovuto il sorriso. Forse perché pensava a quanto fossi impacciata oppure perché gli piacevo con la sua felpa?
"Perché sorridi?"
Mi venne spontaneo chiedergli
"Non stavo mica sorridendo. È la prima volta che bevi? Stai avendo anche allucinazioni a quanto pare."
"Può essere,ora puoi anche andare. Buona notte."
Gli chiusi la porta in faccia e mi sdraiai sul letto. Mi addormentai respirando un bellissimo profumo,quello di Grayson.



Come vi sembra la storia? Dovrei fare capitoli dall'aspetto di Grayson?
Commentate che in caso cerco di cambiare qualcosa. Buona notte❤💪

Bad Reputation||Grayson Dolan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora