I bei giorni d'estate erano finalmente iniziati e avevo voglia di uscire.
Mentre passeggiavo lungo la spiaggia il mio telefono vibró. Era un messaggio da parte di Madison:
Oggi alla festa verrà un nuova ragazza,si chiama Chiara e volevo chiederti se potevi dire a Ethan di comprare più bibite e altra pizza. A stasera! Xoxo
Sono un ragazzo menefreghista e me ne fregai di ciò che mi diceva il messaggio.
Odio quando la gente mi cerca solo per chiedermi favori di questi genere,mi fanno imbestialire.
L'unico modo per colmare il nervoso era rompere qualcosa o fumarmi una sigaretta,optai per la seconda.
Mentre fumavo vidi una ragazza spaesata che si stava avvicinando fin troppo.
"Hey scusa."
Disse. La ingorai e continuai a fumare la mia sigaretta.
"Hey!"
Disse con voce più alta.
La prima cosa che pensai fu che fosse una rompi palle di prima classe.
"Chi sei?Che cosa vuoi?"
Chiesi con tono acido.
"Mi chiamo Chiara e sono arrivata oggi. Ero uscita per.."
"Ti ho per caso chiesto cosa hai fatto durante la giornata? Non mi annoiare con le tue stupide stronzate,dimmi cosa vuoi."
"Voglio sapere che strada devo fare per arrivare al Venice Beach Suites & Hotel."
"Devi tornare indietro e quando vedi il chiosco giri a destra, attraversi la strada e hai fatto. Ora puoi anche andartene."
"Grazie per l'informazione ma potresti essere anche più gentile dato che neanche ci conosciamo!"
La ragazza aveva una faccia tosta e non persi tempo neanche a risponderle dato che quella sarebbe stata l'unica volta che l'avrei vista..pensai.
Se ne andò e io continuai la mia strada.
Il telefono vibrò di nuovo:
Senza che dici niente a Ethan, vai all'hotel Venice Beach Suites & Hotel e chiedi se hanno qualche scarto da darci come hanno sempre fatto.
Xoxo -Mad"
Dato che non avevo niente da fare le feci questo favore.
Stavolta non avevano scarti per la festa e quindi mi arrangiai.
Lì rividi la ragazza della spiaggia, quella rompi palle. Feci finta di non averla vista e me andai a casa per prepararmi.
Ethan e Cameron già si erano avviati e restavo solo io. Mi misi una camicia bianca trasparente, un paio di jeans corti e le mie vans. Ero proprio bello!
Quando arrivai alla festa mi accorsi che c'era più gente del solito e quindi ci sarebbero state più ragazze da attirare. Ne vidi una in particolare: alta, mora e con un bel corpo. Le andai dietro e le posai la mia bocca sul collo, così per attirare la sua attenzione. Aveva un bellissimo profumo, non so cosa avesse di bello, ma mi piaceva. Continuava a muoversi a ritmo di musica e avevo voglia di prenderle i fianchi e farla ballare con me. Era tutto perfetto fino a quando mia sorella Cameron mi prese un braccio e mi portò via da lì.
"Cosa ti viene in mente?! Sei sempre il solito! Era da immaginarselo. Ci stavi provando con Chiara, eh! Stai facendo mosse sbagliate perché tanto non le interessi, risparmiati."
"Non mi pare che non le piaceva il mio respiro sul suo collo, anzi, posso dire che stava godendo parecchio!"
Ammisi accennando un sorriso.
"Ma fammi il piacere! Prova con un'altra ragazza, lasciala stare!"
Dopodiché se ne andò.
Provai con altre ragazze e riuscii a baciarne all'incirca quattro, ma in testa avevo quella ragazza mora dal buon profumo, cazzo!
Decisi di andare a casa e di bere una bella tazza di caffè. Mentre stavo prendendo l'occorrente per prepararlo la porta di casa si aprì di scatto e mi ritrovai davanti mio fratello Ethan e la ragazza rompi palle.
Ethan prima di andarsene mi disse che avrebbe dormito qui e di non fare cazzate con lei, come se lo ascoltassi, che povero illuso.
"Perché oggi dormi qui? Hai paura di tornare in hotel da sola? Sei una stupida ragazzina."
Dissi deridendola. Mi piace comportarmi da stronzo con le persone, specialmente con quelle come lei.
"A me così non ti rivolgi. Tu sei solo un ragazzino del cazzo che si crede di essere chissà chi quando in verità non sei nessuno."
Urlò.
"Potresti indicarmi la stanza dove dormirò stanotte? Non ho voglia di litigare e tra l'altro ho anche bevuto e ho bisogno di riposare."
Annuii e le feci segno di seguirmi..quando si avvicinò a me per vedere la camera, in lei riconobbi il profumo che avevo già sentito alla festa ma era impossibile che fosse lei. Una ragazza come lei non può darmi alla testa!
Le mostrai la camera e le dissi che Ethan non sarebbe tornato prima di domani e aggiungi ironicamente che potevano fare le loro 'cose' domani con più calma e ovviamente se la prese e per non interrompere la discussione la provocai chiedendole se non le sarebbe dispiaciuto se io ci avessi provato con lei.
"Forse sì, forse no."
Rispose sensualmente avvicinandosi lentamente a me.
Non sapevo se baciarla o no, ma mi venne spontaneo farlo. Lo feci perché sapevo che era ubriaca e quindi ero a conoscenza del fatto che non si sarebbe ricordata più niente il giorno seguente.
Nel momento in cui le nostre labbra si stavano per sfiorare mi spinse bruscamente.
"Anzi,la risposta è no."
Disse ridendo.
Non so come avesse avuto il coraggio per dirmi quelle cose. Non le risposi e me ne andai in salotto per vedere la TV. Misi il primo programma che mi capitò e non feci altro che pensare a lei, a Chiara, di quanto fosse testarda, al suo profumo, ai suoi modi di fare e di pensare. Mi sorse un dubbio: era lei la ragazza mora che avevo visto alla festa e a cui non smetto più di pensare? Una cosa che le accomunava era il nome e il vestio, ma Chiara la rompi palle non penso si muoverebbe così tanto ad una festa nonostante sia appena arrivata..o sì? Ero confuso.
Un rumore mi fece tornare alla realtà. Con la coda dell'occhio la vidi che mi stava fissando appoggiata alla parete. La trovai una cosa piacevole e la lasciai fare. Dopo qualche minuto se ne andò e non sapevo se dirle che l'avevo vista mentre stavo vedendo la TV.
Ero annoiato ed ero in cerca di litigi e sarebbe stata anche una buona occasione per chiederle se qualcuno alla festa l'avesse disturbata. Bussai alla porta della sua camera e aprii senza il suo permesso.
"Che cosa vuoi?"
"Ti ho vista prima quando sei venuta in sala. Spero che la sbronza ti sia passata perché odio quando le persone si rivolgono a me in questo modo."
Mi rispose che non aveva niente da fare e aveva voglia di vedere la
TV ma siccome l'avevo preceduta decise di tornarsene in camera e dopodiché mi disse di andarmene.
Stavo per farlo ma mi accorsi che indossava la mia felpa con i miei pantaloncini.
"Dovresti come minimo ringraziarmi dato che ti lascio indossare i miei vestiti."
Cazzo, era bellissima con i miei vestiti!
Devo togliermi questi pensieri dalla testa, non può essere.
"Perché sorridi?"
Neanche mi ero accorto che stessi sorridendo, dovevo trovare una scusa per negare ciò.
"Non stavo mica sorridendo. È la prima volta che bevi? Stai avendo anche allucinazioni a quanto pare."
"Può essere, ora puoi anche andare. Buona notte."
E mi chiuse la porta in faccia.
Andai nella mia camera e mi sdraiai sul letto..mi ero dimenticato di chiederle se qualcuno l'aveva disturbata alla festa ma, ora che ci penso, glielo potevo chiedere tranquillamente domani.SPAZIO AUTRICE
Questo capitolo è un po' noioso, lo so..ma ricordatevi che siamo ancora all'inizio, c'è ancora molto da scrivere.😌❤
Buona cena guysss❗💙
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Bad Reputation||Grayson Dolan||
Fanfic'Dammi un motivo per restare, per mollare l'ancora qui dove tutto è un detestare ciò che l'altro fa ci hanno oppressi per testare quanto è forte l'anima per quanto a pezzi possa amare un giorno spirerà'