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Stava nevicando e per l'occasione misi una giacca pesante nera, jeans stretti, un paio di Nike e un berretto di lana.
Ethan, Gray e Cam camminavano insieme davanti a me, Sean e Lisa, la loro madre.
"Ci fa piacere che tu sia qui con noi."
Dissero sorridendo.
"Come mai non sei con la tua famiglia?"
Chiese cortesemente Lisa.
Era una donna davvero cortese e gentile.
"Io non ho una famiglia."
"Mi dispiace..non dovevo chiederlo, sono davvero sciocca a volte."
"Non fa niente."
Le accennai un sorriso e andai dai tre fratelli.
"Hey Chiara!"
Disse Cam.
"Ti va di andare a prendere qualcosa da mangiare?"
"No, grazie."
Non avevo minimamente la voglia di mangiare, quel giorno non avevo voglia di fare niente, stavo ancora pensando a Francesca. E se fosse stato uno scherzo? Era impossibile, non volevo crederci.
Dovevo parlarle, chiarire una cosa una volta tanto.
I ragazzi andarono a mangiare in un pub e io, insieme ai loro genitori, restai fuori.
Riandammo a casa verso le 11pm ed ero stanchissima.
Mentre mi mettevo il pigiama, Cam ascoltava la musica e, se devo essere sincera, non mi piaceva affatto, o meglio, non volevo sentirla.
"Cam, potresti abbassare il volume?"
Chiesi quando stavo per sdraiarmi sul letto.
"Solo se tu mi dici che cosa ti succede, oggi sei stata molto strana, di solito sei una persona allegra."
"Ho scoperto una cosa su Francesca, la ragazza della Beacon Hills."
Abbassò lo sguardo.
"Te lo ha detto Grayson, vero? Io volevo dirtelo sin dall'inizio ma Gray e Ethan hanno voluto tenerselo per loro."
Quindi Grayson lo sapeva e non mi ha mai detto niente?
Non risposi. Misi le cuffie e ascoltai un po' di musica. Anche se era tardi mandai un messaggio a Francesca. Avevo bisogno di vederla e di chiarire le cose una volta per tutte.

Ho bisogno di parlarti, dobbiamo vederci.

Mi rispose subito.

Dove e quando ci vediamo?

Domani mattina sarò a Londra, fatti trovare all'aeroporto per le 7:00am.

Va bene. Mi fa piacere che tu mi abbia scritto e che voglia vedermi. A domani :)

Quando Cam si addormentò presi un piccolo zainetto e ci misi qualche maglietta e un po' di soldi, il necessario che mi serviva per partire.
Verso le 01:00 presi un taxi che mi portò all'aeroporto di LA. Presi il primo volo per Londra. Durante il viaggio pensai alla reazione dei gemelli a questa mia partenza improvvisa..ma non mi importava, dovevo sapere di più sulla mia famiglia biologica.
Al mio arrivo Francesca era già lì. Dalla sua espressione si poteva dedurre che fosse ansiosa ma allo stesso tempo felice di vedermi.
Quando mi abbracciò io non ricambiai, non sono una che si fida facilmente delle persone, tranne nel caso di Gray, quella è una cosa a parte.
"Voglio rivederli subito."
Andai subito al punto.
Lei annuì e, con la sua macchina, andammo nella mia vecchia casa.
Mi faceva strano essere lì, era da tantissimi anni che non ci andavo, avevo solamente tristezza in quel momento.
"Sei sicura?"
Aprii la porta senza pensarci e senza chiederle il permesso, tutto era come prima: le pareti color bianco panna con sopra qualche quadro messo alla perfezione, le tazzine di thé sulla mensola, le riviste sul tavolo...era questa la mia vecchia routine.
I miei genitori erano seduti a tavola, con le lacrime agli occhi, avevano una voglia matta di abbracciarmi, gli si leggeva negli occhi.
"Mamma? Papà?"
Scoppiarono in un pianto di gioia ma allo stesso tempo di dolore, il dolore causato dal mio abbandono.
Dovevo riconoscere che erano pur sempre i miei genitori, nonostante tutto, così decisi di abbracciarli.
Mi strinsero così forte che sembrava che non avessero mai abbracciato qualcuno prima d'ora.
"Ci dispiace tantissimo."
Io non piansi, rimasi quasi impassibile, è anche per causa loro che ora sono così.
"Beh..fate bene a dispiacervi ma ora il passato è passato, dobbiamo pensare al presente."
Mi sorrisero. Francesca era in un angolo al telefono. Abbracciai anche lei, era mia sorella infondo.
"Oggi dormi qui?"
Mi chiese.
"Potrei restare qui fino a Natale, o anche di più?"
Tutti erano felici a questa richiesta e, ovviamente, dissero di sì senza pensarci.
Mentre la mamma preparava la cena,anche se era troppo presto, Francesca mi portò nella mia camera.
Erano le 6:30pm e il telefono cominciò a squillare ininterrottamente. Era Grayson ma io lo ignorai.
Sicuramente si era accorto della mia assenza al risveglio. Con il fuso orario ci sono 8 ore di differenza tra noi e quindi lí era mattina.
"Avete litigato?"
"Non proprio. Non ne voglio parlare, scusa."
Misi un po' di musica, ero stanchissima.
"Chiara,svegliati,è pronta la cena."
Mangiai il pollo con le patate al forno e un po' d'insalata. Era tutto così delizioso.
Dopodiché io e mia sorella andammo in stanza e ci mettemmo a parlare di tantissime cose, per conoscere meglio l'altra.
"Sono le 01:00, penso che dobbiamo andare a dormire."
Disse ridendo.
"Beh, lo penso anche io."
Presi il telefono per mettere il silenzioso e mi ritrovai 5 chiamate perse da Grayson e un messaggio da parte sua.
Aprii il messaggio.


Spazio autrice
BUONA SERAAA❤️
Volevo dirvi che pubblicherò la tradizione di "chat", scritta da DolanTwins1999 .
Questo capitolo è noioso, lo so.
Il messaggio che Gray le scriverà sarà un po' particolare e tranquilli, so che ci sono cose con cui vi ho lasciato sulle spine come, per esempio, quella misteriosa stanza nel locale vicino scuola, prima o poi scoprirete cosa c'è realmente dentro😏💖
Secondo voi dovrei scrivere questo capitolo visto da Grayson?
Fatemelo sapere qui nei commenti⤵️
E con questo buona notte🌙💘

Bad Reputation||Grayson Dolan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora