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Il messaggio era lunghissimo e non sapevo se leggerlo o meno, ma non resistetti.

Già so il motivo del perché te ne sei andata e ti capisco pienamente..ma tu non capisci me.
Ho voluto dirtelo tante volte ma ho sempre avuto paura di farlo, avevo paura che tu te ne saresti andata come hai fatto oggi e ora mi sento solo.
So che se te l'avessi detto prima te la saresti presa comunque e io non avrei potuto fermarti dal scappare via da me.
Sai che non mi fido facilmente delle persone, ma con te è diverso, tu rendi tutto migliore, persino i miei genitori pensano che sia migliorato, e tutto questo grazie a TE.
Sei stata l'unica che ultimamente mi ha capito, l'unica che mi ha accettato nonostante il mio carattere di merda.
So che non ci crederai mai, non te l'ho mai detto, ma tu mi piaci, mi sei sempre piaciuta, sin dalla prima volta che ci siamo visti e sì, io ti amo, con tutto me stesso, come non ho mai fatto prima.
Mio padre ha il cancro, sai? Era questo che dovevo dirti ma stare vicino a te mi rende felice, e te ne sono molto grato.
So che forse ciò che ho detto rovinerá il nostro rapporto più di quanto già lo sia, per colpa mia.
Ma a me non importa, oramai il messaggio è stato inviato e so che tu forse starai dormendo e che forse neanche mi risponderai, ma volevo solo di dirti questo.

Non avevo parole, non sapevo che dire. Una piccola lacrima scese sulla mia guancia.
Andai in sala a bere una tazza di tè e pensai a ciò che dovevo fare.
Non sapevo se chiamarlo o meno, ero scossa, non avrei mai pensato che uno come lui scrivesse così.
Non gli risposi, gli avrei parlato direttamente a capodanno, quando sarei tornata in New Jersey.
Durante giorni seguenti aiutai mamma con le faccende di casa e uscii con papà e Francesca per fare compere per Natale.
Il 30 mi accorsi che l'unico regalo che mi mancava era per la famiglia Dolan...decisi di prendere un vestito per Cam, una collana per Lisa, una camicia per Sean, un cappello per Ethan e...ah, Grayson, avrei voluto prendere qualcosa di speciale, un po' particolare.
Chiamai Ethan.
"Chiara?"
"Ho bisogno del tuo aiuto."
"Sí?"
"Smettila di rispondere con una domanda. Cosa posso fare a Grayson per natale?"
"Ehm..non lo so. Lui ha dei gusti difficili..potresti fargli un crop top ahahahah."
"Ah ah ah, spiritoso, già ne ha tanti di quelli..io avevo pensato a una foto di noi due, lui non ha mai avuto una foto con una ragazza da quanto ho visto e per quanto possa essere stupida come cosa, per lui potrebbe contare tantissimo."
"Wow, hai ragione, non ci avevo pensato."
"Ma io non ho nessuna foto con lui, ecco il problema."
"Ma non avete litigato?"
"Eth, non fare domande, ti spiego tutto quando torno."
"Quando torni?"
"Il 31, ma non dirlo a Gray."
"Ah okay. Comunque per la foto ci penso io!"
Dopodiché attaccò.
Andammo a casa e mamma aveva già preparato la cena.
"Domani mattina devo tornare in New Jersey, sono stata davvero bene con voi, tornerò presto."
Mi sorrisero.
Andai in camera, presi il mio zainetto e impostai la sveglia per le 11:00.
Mi accorsi che avevo un messaggio da parte di Ethan.
Era una foto di me e Gray dove stavamo dormendo insieme nella casa a LA.
La impostai come sfondo.

"Bip,Bip, Bip."
Francesca stava dormendo. Le diedi una bacio sulla fronte e presi il primo taxi per andare all'aeroporto.
Quando arrivai in New Jersey chiamai subito Ethan per farmi venire a prendere.
Durante il viaggio per andare a casa parlammo di me e Gray per tutto il tempo.
"L'ho visto strano in questi giorni."
Continuai a guardare la strada.
"Lui sa che sto venendo?"
"No, lo sanno solo i miei."
"Perché glielo hai detto?"
"Perché siccome loro sono usciti dato che è la notte di capodanno, li ho avvisati del fatto che se si fossero ritrovati luci accese o una persona alquanto sospetta/pericolosa saresti stata tu."
"Ah, quindi io sarei pericolosa eh?!"
Dissi ridendo e dandogli una pacca sulla spalla.
Parcheggió l'auto nel garage.
"Adesso lui dov'è?"
"È nella sua camera."
Mentre stavo scendendo dalla macchina vidi Cam che si stava dirigendo verso di me. Mi abbracciò.
"Sapevo che saresti tornata."
Disse con un ampio sorriso sul suo viso.
"Eth, voi dove andate?"
Chiesi.
"Andiamo da mamma e papà."
"E Grayson?"
"Tu dovrai badare a lui."
Se ne andò con Cam ridendo.
Entrai silenziosamente, non volevo farmi sentire.
Sentii la sua voce provenire dalla sua stanza. Stava parlando al telefono con qualcuno.
"Ethan, qui non c'è nessuno."

"Non mi rompere"

"Fai come ti pare."

Dopodiché il silenzio assoluto.
Erano le 11:35pm e il cielo era di un blu intenso, dovevo prepararmi ai fuochi d'artificio che ci sarebbero stati in meno di mezz'ora.
Decisi di aspettare la mezzanotte per andare da lui.
I minuti passarono velocemente, neanche me ne resi conto.
Dieci minuti prima delle 12am gli inviai la nostra foto con scritto.

You are not my number one, you are my only one. Nothing will change that

Dopo qualche minuto mi chiamò al telefono e a quel punto entrai nella sua camera e lo abbracciai senza pensarci.
Mi prese il viso e mio baciò. Era una scena bellissima, sarebbe stato bello riprendere quel momento.
Erano le 12am precise e dalla finestra si potevano vedere i colori dei fuochi d'artificio che davano colore al cielo cupo.
Non c'è migliore cosa che iniziare l'anno con la persona che si ama.
Non parlammo. C'eravamo solo noi due.
Ci staccammo per un momento e ci guardammo fisso negli occhi.
Sapevo che lui mi apparteneva e che io gli appartenevo, niente poteva cambiare questo.


E questa prima fanfiction è finita, spero vi sia piaciuta!

Bad Reputation||Grayson Dolan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora