Io e Asma volevamo andare a visitare la Francia, perché ci affascinava molto dal punto di vista di Parigi, conosciuta come la famosissima città degli innamorati.Mentre Huda era sul punto di morire se non avessimo accettato di optare per Dubai.
Oky! lussuosa, elegante, affascinante, ma li tutto era costoso potevamo permetterci al massimo due giorni.
《Vi prego! vi prego! Ehh daii!!.》
《Oky! Solo per farti contenta.》le risponde poco convinta Asma.
Poi guardano me, per avere la mia conferma. Ormai avevano deciso! Non posso mica andare a Parigi dasola?.
《Oky! All'oro domani in ufficio prenoto tutto.. dovete solo darmi i vostri documenti...》che subito tirano fuori.
Huda sembrava una bambina con la nuova bambola Barbi. E noi non potevamo che essere felici, questa ragazza e davvero contagiosa.
(..)
《Pronto mamma!》
《Hei tesoro come stai?》
《bene grazie! Tu invece è papà?》..
《Stiamo benissimo piccola mia!! come va a lavoro?》
《Tutto a meraviglia!》
《Alhamdulillah..》
《Em... mamma?》
《Dimmi tesoro? C'è qualche problema?》
《No! Volevo solo informarti che dopo domani ho una settimana libera!!》
《Che bello figliola ti preparo il tuo piatto preferito arriverai per pranzo..》
Come glielo dico ci rimarrà male, sapere che le mie prime ferie le passero a divertirmi.《No.. ma! Vedi è che mi mandano a un lavoro fuori paese.》
《Ah e dove ?》ecco e ora che le dico?.
Non sono mai stata brava nelle bugie.
《A Dubai ma.. comunque ora devo riattaccare ho un cliente.》unaltra bugia.《Oky! Ma richiamami appena possibile.》
《Certo! Ciao..》
(..)
Avevo prenotato tutto volo e hotel. Il fine settimana arrivo come se fosse passata un eternità. Avevo richiamato mamma e mi scusai che non avevo tempo per passare a salutarli, In verità non sarei riuscita a sostenere le bugie, mente avevo gli occhi puntati adosso.Huda era proprio contentissima che la trovai in aereoporto già in anticipo di un'ora in più. Inizio a pensare che abbia problemi? Ma non voglio farci caso. Poco dopo arrivo Asma, così potemmo finalmente imbarcare.
Dettagli:scelsi ovviamente la compagnia aerea meno costosa.
Il viaggio fu un vero incubo, sedute per ore su dei sedili scomodi era un vero incubo. Invidiavo le hostess che facevano avanti e indietro, almeno loro non sarebbe venuto un crampo una volta scese dall'aereo.
Huda dormi per tutto il viaggio,mi sa proprio che la sera non è riuscita a dormire.
Arrivammo all'aeroporto tutte indolenzite, almeno per me.Asma portava (Labaya) con il velo giallo ocra, e un vestito poco usato in Marocco, e molto usato a Dubai.
Huda invece aveva un vestito, tipo da mare con colori vivaci ma molto carino e lungo, e con i suoi capelli castani era stupenda.
Ero l'unica che indossava semplici lejins chiari e una
t-shirt azzurro acqua, alla partenza non ci feci molto caso, però ora come ora mi sento la stupida di turno, quasi tutti all'aeroporto mi sembravano ben vestiti eleganti, e come se non bastasse mi sentivo gli occhi di tutti adosso.Istintivamente scolsi i capelli per nascondere il viso, e trascinando le mie due valige seguendo le due mie amiche, che sembravano conoscere molto bene l'aeroporto.
《Ehii!!! Atenta!!!》senti una voce urlare sopra al brusio di voci delle persone presenti in aereoporto, era come un alveare di mosche.
Ma poi qualcosa mi venne incontro e senti una forte botta in testa prima di cadere a terra e essere praticamente schiacciata da valige pesanti.
《Ahiii!!!》iniziai a mugolare con il sedere ormai a terra.
Non poteva che andare peggio di così.
《Oh dio! Scusa!!》
Senti qualcuno scusarsi, alzai una mano che mi portai in testa per alleviare il dolore cranico. E strizzai gli occhi, prima di riaprirli ed essere ancora più confusa.
Ormai vedo allucinazioni, e qui davanti a me lo riconoscerei tra mille persone.
Morad Ahmad..Oh celo! Devo aver preso una bella botta. Richiusi gli occhi per riprendere lucidità.
《ti senti bene? Scusa e che ho perso il controllo del carrello porta bagagli. davvero non lo fatta apposta e sono mortificato》
Continuava a parlare e non stava zitto, riapri gli occhi e cercai di non guardarlo per paura di rivedere quella visione. Mi alzai impatcciata.
《Oky sto bene tranquillo fa niente!》mentre racolsi la mia roba.
《Se me lo permetti vorrei portarti in ospedale per un controllo.. infondo e colpa mia》
《Oh no! Davvero sto bene non c'è nè bisogno》sollevo la mia roba è mi ricomposi tutta intera, strizzai un'altra volta gli occhi per essere sicura di essermi ripresa del tutto.
《Allora per piacere questo è il mio numero per qualsiasi problema chiamami!》riapro gli occhi ma credo di non sentirmi tant bene, perché lui è sempre qui davanti ai miei occhi.
Io presi il biglietto e ancora imbambolata, lui spari con il suo carrello di bagagli di cui non mi ero nemmeno accorta che gli avesse ricuperati da terra.
《Sahar!!! Ma che fai???》
《Andiamo!! Hai intenzione di rimanere lì?!! Guarda che il taxista ci lascia!!!》
Non capivo niente la testa mi girava, e presi il biglietto da visita:
SIGNOR. Chafik AhmadQuindi non era lui? A un certo punto venni strattonata per un braccio, dalla mia amica che mi trascino fuori dirigendoci verso l'aria taxi.
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● I want you, but Halal ●
RomanceSahar & Morad... sono di un carattere diverso, di paesi diversi, lavori diversi modo di esprimersi diversi, niente avevano in comune. "SCUSA SE TI CHIAMO PICCOLA" Scusa se ti ho dato un nome, Io non ho più paura • quando sento di rinascere, lasci...