Qualsiasi cosa cercavo di fare con le ragazze, per divertirci e goderci gli ultimi giorni che ci rimanevano prima di ritornare in Marocco, Quella giornata celavevo incisa nella mente, Morad e Chafik due fratelli di cui non so tanto e poco, che da un punto mi affascinano, non so per quale motivo è poi posso giurare che non sono così bella ma loro mi guardavano con occhi diversi, posso sembrare pazza o forse era solo una mia intuizione. Pur tutti i tentativi avesse fatto Chafik per contattarmi e per trascorrere del tempo con me, io avevo sempre rifiutato cercando sempre scuse plausibili. Mentre Morad non ci avevo mai più parlato da quel pomeriggio a quell'invito al compleanno di suo fratello, che faccia tosta invitarmi a un compleanno che non era suo.
《Sahar Huda andiamo》
《oky arrivo!》
《Fatemi dare un ultima occhiata.. non vorrei dimenticare qualcosa in un posto dove so che non mettere mai più piede》
Stavamo per lasciare l'hotel per l'ultima volta e andare verso l'aeroporto, posso dire di essermi divertita molto e avevamo pure comprato dei bellissimi vestiti tutto sui gusti di Asma si vedeva che aveva una professione nascosta era molto brava ad abbinare vestiti con scarpe, borsette, accessori e anche il velo. Che da quel giorno che lo avevo indossato per la festa di compleanno di Chafik lo porto sempre e mi piace molto soprattutto non posso nascondere il fatto anche che Chafik mi aveva fatto un bellissimo complimento.
Déjà vu
Mi faccio spazio tra le persone a testa bassa per non farmi vedere con le lacrime, ma come se non bastasse una volta finito l'enorme corridoi, penso che una boccata d'aria mi faccia bene, vado a sbattere contro qualcuno è cado a terra. Tutte a me oggi?! Che dolore!!
《oh!! Scusa non ti ho vista!》
《che male!》dico alzandomi impacciata con l'enorme vestito.
《Cosa.. tu?》dice il tizzio e subito lo guardo e Morad ? Odio ma lo lasciato dentro la sala, come fa ad essere qui?! Credo di aver preso un'altra botta in testa. finirò per avere problemi mentali...!!!
《Come?》dico conufusa.
《Sono io! Il ragazzo che ti ha colpito con le valige.. ricordi?》
《Ah si!》 dico sistemandomi anche se sono ancora confusa e non capisco cosa stia succedendo.
《sei bellissima con il velo..》
Fine Déjà vu
《Ragazze faremo tardi l'aereo non aspetta i vostri comodi!》
Le urla di Asma mi riportano alla realtà.
《Asma piantala se manca più di tre ore!》ribatte Huda, che avrà ricontrollato larmiadio e i cassetti dei comodini più di sette volte.
Adoro quando si stuzzicano sono due amiche molto simpatiche sono per me come due sorelle mai avute, una molto protettiva e precisa, silenziosa e attenta sulle parole e sulle sue scelte, mentre l'altra tutto il contrario chiacchierona, prende le sue decisioni senza pensarci e molto affettuosa e per me vanno benissimo entrbi perché sono vere amiche.
****
Una volta arrivate in aereoporto il clima è quello di sempre in tutti gli aeroporti gente che corre, gente in fila al check-in, gente nei bar a bere un caffè, gente che si abbracciano con le lacrime agli occhi.Mentre ci posizioniamo davanti ai tabellone dei voli lascio che sia Asma a controllare il nostro volo, mentre sento Huda singhiozzare, mi volto verso di lei per assicurarmi che sia lei è infati la trovo seduta sulla sua valigia e con il viso tra le mani.
《Huda.. Hey?》le dico con la voce più dolce che posso avere.
Asma si china davanti a lei e le appoggia una mano sulle ginocchia per consolarla.
《Che ti prende Huda?》
Huda alza lo sguardo e ci guarda con gli occhi di un cucciolo e tenera anche se troppo chiacchierona.
《Ragazze!! ...non posso credere che una settimana sia passata in fretta ma vi assicuro che questa è la mia settimana più bella mai passata con nessuno.. Vi voglio bene.》dice tra un singhiozzo e l'altro.
Io sono talmente commossa dalle sue parole e quasi mi metto a piangere pure io.
《Vieni qui peste ti voglio bene pure io!》 le dice Asma poi abbracciandosi.
《Hei ragazze ci sono anche io!! E vi voglio bene》dico abracciandole.
《guarda per nostra fortuna il volo è stato ritardato di due ore》dice Huda facendoci ridere.
《qualcuno deve averti sentita che non vuoi andare via!》le dico.
Mentre ridevamo e chiaccerando ci dirigemmo a prendere un caffè. Dopo due ore passate a girare per l'aeroporto facendo foto andammo verso il tabellone dei voli e il nostro volo era stato cancellato, non potevamo credere ai nostri occhi, mentre Asma si lamentava per quale motivo dovevano cancellare il nostro volo diretto per Casablanca era tutta infuriata mentre credo che Huda dentro era contenta da una parte anche se non lo dava a vedere.
《Io voglio spiegazioni》dice Asma e se ne andò lasciandoci le sue valige che allarrivo era una, e ora erano tre.
Huda mi fece segno che l'avrebbe seguita per non lasciarla sola e io le feci capo con la testa di stare tranquilla. Mi sedetti su una panchina e mi trascinati le valige delle ragazze e le mie ai miei piedi, poi presi un paio di cuffie che Huda teneva di riserva nel taschino della suo bagaglio mano, e mi rilassai.
Feci partire "The Chainsmokers - di Closer e Halsey" chiusi gli occhi e inizia a pensare alla prima volta che avevo visto Morda e come lo avevo rincontrato, e poi come avevo incontrato e rincontrato Chafik. Quando qualcuno mi richiamo toccandomi su una spalla pensai fossero le ragazze ma quando riapri gli occhi non capivo cosa stesse succedendo, perché non potevo credere a ciò che i miei occhi vedevano.
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● I want you, but Halal ●
RomanceSahar & Morad... sono di un carattere diverso, di paesi diversi, lavori diversi modo di esprimersi diversi, niente avevano in comune. "SCUSA SE TI CHIAMO PICCOLA" Scusa se ti ho dato un nome, Io non ho più paura • quando sento di rinascere, lasci...