Prov Sahar
Quando ho visto Morad ero molto contenta, ma allo stesso tempo delusa e ferita dalla sua assenza... e non ne ha il diritto non ha assolutamente il diritto di giocare con i miei sentimenti prima baciarmi poi lasciarmi senza una spiegazione, per partire lontano con un'altra, e come non dovrebbe permettersi di venire e farmi scenate del tipo perché non li riservo la mia attenzione, e pretende pure spiegazioni su cosa volesse il signor Fabry da me?!.
<Che bella faccia tosata!> dico ad alta voce dopo che ero uscita dal parcheggio della villa Ahmad.
Volevo solo arrivare con tutta fretta nel locale dove Fabry mi aveva dato appuntamento, non stavo più nella pelle.
...Vi starete chiedendo come mai e cosa ci fosse tra me e il signore Fabry ma non vi dico niente vi terrò la sorpresa...
Ero agitata, ansiosa,ormai quasi a destinazione mi rimaneva solo uno stop da superare e subito alla mia destra ci sarebbe stato il locale... le mani sudate cominciai a picchiettare leggermente sul volante e a fare piccoli respiri ... la luce verde dello stop illumino il cofano della mia auto e così parti vedevo già la porta del locale.... una volta parcheggiata scesi e mi sistemai i capelli e mi incamminai con tanta fretta, una volta dentro non ci misi molto a vedere Fabry che mi fece un saluto alzando la mano io sorrisi e quando la ragazza che era seduta difronte a lui si voltò... il tempo sembro fermarsi dalla felicità e dalla voglia di stringerla tra le mie braccia, le lacrime mi tradirono scivolarono subito rigandomi il volto lei si giro alzandosi....
<non posso crederci Sahar!!>
Si coprì con tutte due le mani la bocca che aveva spalancato, le sorrisi lei fece lo stesso... e fu in una piccola frazione di secondi, che le sue braccia mi tenevano stretta e le mie a tenermi a lei, la sua chioma riccia invadeva metà del mio volto.
<Huda!!><Sahar!.. ma che cosa ci fai tu qui?>
<io vivo qui...tu piuttosto che ci fai qui !?>
<quanto tempo che nn ti vedevo!! Questa si che una bellissima sorpresa>
Dice voltandosi verso Fabry che le fece un sorriso si vedeva che l'amava.Ci sedemmo a tavola e cominciai a raccontare a huda..
<ho conosciuto il tuo compagno Fabry e senza farla apposta abbiamo parlato delle mie esperienze di lavoro e ho saputo che lui aveva una fidanzata che faceva il mio stesso lavoro che avevo fatto e così ha cominciato a parlare di te... li brillavano gli occhi quando ti descriveva e alla fine ho saputo che eri tu ...>
Non potete capire la felicità che provavo nel vedermela lì davanti avevo una grande nostalgia del Marocco, ma rivederla era come se mi avesse portato un pezzetto della mia terra.
La serata passo così velocemente senza accorgermene così chiamai mia madre per avvisarla che avrei fatto tardi. Poi verso 1:00 decisi di salutarla perché se no mi sarebbe stato difficile stare in piedi allavoro.
<be però ci sentiamo ancora per vederci finché sono qui?> dice huda
<ma certamente tesoro! Lo sai che mi farebbe davvero tanto piacere>
<Fabry be ci vediamo domani? In azienda?>
<certamente sai che io accetto solo perché sei una davvero molto brava nel tuo lavoro e sai convincere ... sei la prima che mi fa piacere una presentazione di cui nn ero sicuro>
Fabry e davvero una persona giovane e affascinante ma è molto intelligente e pensa bene prima di fare dei passi grandi, li sorrido timida e imbarazzata, huda alza lo sguardo prima su di me poi su Fabry.
<amore perché non la assumi nella tua azienda? così c'è la portiamo via in Italia con noi?>
<ma cosa dici huda? > intervengo subito solo il pensiero di non vedere Morad mi assale un brivido lungo tutta la spina dorsale,
<no non credo sia così semplice, anche se non è una cattiva idea!>
Dice Fabry ...
Mi alzo prendendo la mia borsa...
<ragazzi vi ringrazio di tutto ma ora devo andare ci sentiamo huda,Fabry noi ci vediamo domani>Mi salutano mentre mi allontano una volta fuori, mente mi dirigo verso il parcheggio cerco le chiavi dell'auto è una volta trovate salgo in macchina, e sfreccio verso casa con gli occhi stanchi,una volta casa una doccia tiepida e mi butto nel letto dove giaccio fino a tarda mattina....
<figliola non vai oggi a lavoro? O stai male ?>
<buong..iorno mamma..che ore sono?> dico con voce ancora assonnata
<tesoro mio sono le 10:30>
Cosa cosa cosa!!! Realizzo le parole di mamma salto giù dal letto, inciampando sulle lenzuola che avevo trascinato per terra con me, nel tentativo di rialzarmi portando il mio corpo incapace di funzionare bene, verso il bagno barcollante mi vesto e una pettinata veloce scarpe e via fuori di casa.
Con il cuore che batte a mille salgo le scale che portano agli uffici.. una volta arrivata, erano già le 11:15 lascio la mia borsa nel mio ufficio e mi fiondo in sala riunioni sotto lo sguardo dei miei colleghi..
Apro la porta ... <buongiorno!>
Vedo tutti presenti c'era Chafik il signor Fabry la sua assistente c'era pure il signor Morad è un altro ragazzo di cuoi faccia famigliare ma non sapevo il nome...
Preso posto affianco a Chafik che mi tranquillizzo subito..
<dormigliona li ho trattenuti ripercorrendo il fascicolo..> mi sorrise<grazie..> risposi sottovoce come mi aveva appena parlato per nn farci sentire dai presenti attenti sullo schermo del video riprodotto sul muro.
Cerco di trattene la voglia di cercare gli occhi di Morad, ma mi volto lo stesso per salutare Fabry con un sorriso, lui di seguito ricambia con un mezzo sorrisetto è un occhiolino.
Una volta finita riunione.. Fabry firmò il contratto, mentre dava la stretta di mano a tutti i presenti, io mettevo via con i fascicoli che avevo davanti.
<be che dire sei stata davvero convincente..> mi strinse la mano Fabry mentre sorridevo
<grazie e il mio lavoro..>
<be ieri abbiamo fatto tardi e ti sei addormentata?>
<no è che avevo delle cose da fare e sai corri e corri sono arrivata in ritardo>
Mentre uscivamo dalla sala io e Fabry chiacchieravamo, Chafik era già andato al suo ufficio a comunicare il tutto al padre, mentre Morad sentivo il suo sguardo addosso spero solo non mi faccia una scenata delle sue.
<ti va se pranziamo insieme ?>
Fabry alza un sopracciglio e mi guarda bene poi si avvicina al mio viso e sussurra. <lo sai che il tuo fidanzato la giù mi vorrebbe fare a pezzetti, e comunque oggi avevo promesso a huda un pomeriggio intero per lei>
<cosa quello non è il mio fidanzato>
<be se non lo è, vedi di farglielo capire perché lui lo pensa.. dai ora ti saluto che huda mi aspetta>
<ok salutamela>
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● I want you, but Halal ●
RomanceSahar & Morad... sono di un carattere diverso, di paesi diversi, lavori diversi modo di esprimersi diversi, niente avevano in comune. "SCUSA SE TI CHIAMO PICCOLA" Scusa se ti ho dato un nome, Io non ho più paura • quando sento di rinascere, lasci...