Sono le 17:00 e dopo una bella dormita di 3 ore mi è venuta voglia di scendere giù in cortile e rinfrescarmi un po' le idee con la neve. Chiamo Marta, la mia coetanea vicina di casa, e le chiedo se le va di sprecare un po'di energie sulla neve. Questa dormita mi ha veramente ricaricata!
"Marta dolce Marta, sono Bea! Come stai?"
" Ciao Tesoro, che piacere sentirti! Io bene grazie e tu?"
"Bene grazie. Ascolta, ti va di scendere un po'giù in cortile? C'è una bella temperatura fuori e sarebbe davvero bello andare a rinfrescarci un po' idee e anima con la neve!"
"Beh, in effetti hai ragione... non fà molto freddo.. ok bea, 10 minuti e sono da te, a fra poco!"
Dopo 15 minuti Marta è da me (ha fatto presto visto che di solito ritarda minimo di 10 minuti!), super imbottita di tuta e doposcì.
Corriamo giù per le scale e ci buttiamo sulla neve proprio con la stessa felicità e spensieratezza con cui lo facevamo da piccine. Ricordo ancora quando mi è venuta addosso con lo slittino e rischiavo quasi di soffocare, ma prima che succedesse suo padre mi ha sollevata da terra mezza intontita.
"Troppi ricordi..." mi dice. "Intendi quelli che ti ricordano tuo padre,vero?" le dico quasi con una voce tremolante. "Già...".
Marta ha perso suo padre 3 anni fa in un incidente stradale. Era un padre eccezionale, un uomo che tutti i figli del mondo vorrebbero come papà. Si preoccupava di lei e suo fratello anche quando era in ospedale in fin di vita. Sono sicura che se fosse quì ora sarebbe fiero di loro, fiero di Marta. È una ragazza così umile, così premurosa, unica come poche, sempre sorridente anche se c'è qualcosa a turbarla, un'amica speciale.
"Sarebbe davvero felice per la brava ragazza che sei diventata Marta" mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio. Poi la prendo in giro buttandole un po'della neve rimasta sulle mie gambe in faccia. "Dai torniamo dentro, per oggi basta così, siamo state "innevate" anche troppo!" scoppiamo a ridere. "Anzi" le dico "rimani a mangiare da me stasera, sono tutti fuori e sono da sola in casa. Ne sarei felice, lo sai" annuisce.
La serata passa tra un chiacchierata e l'altra e anche tra un bicchiere di vino rosso e l'altro... ogni tanto fa bene alla salute. Fuori continua a nevicare e sono certa che domani il lavoro potrà di nuovo aspettare.
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A 3 realtà da te
Romansa"Mi sarebbe piaciuto fargli capire che non stavo più giocando e che ero pronta per stare con lui. Ma era troppo tardi. Qualcun altro era arrivato prima di me. E allora sarei ripartita da zero, da sola, di nuovo e più forte di prima. Avrei dovuto a...
