Thank you sweet child (sospesa)

Capitolo 5

Entriamo nell'appartamento e resto stupita da quanto sia moderno e bello.

-Hai davvero un bell'appartamento- dico mentre Lucy, dopo aver tolto le scarpe e il giubbotto corre verso una stanza che suppongo sia camera sua.

-Grazie- dice lei sorridendo.

Appende le nostre giacche e poi si volta verso di me.

-Vuoi qualcosa? Succo di frutta, acqua, vino- domanda mentre si dirige in cucina, la seguo.

-Un bicchiere d'acqua va più che bene- sorrido.

Si volta ed io resto a guardare il suo culo... e che culo.

Quando si volta mi coglie in flagrante.

Sorride mordendosi il labbro inferiore.

-Grazie- dico bevendo l'acqua.

-Figurati- dice e si volta di nuovo.

Non ho idea di cosa stia facendo, sto fissando il suo gruppo.

-Mamá, andiamo a letto?- chiede Lucy.

-Certo- risponde correndo verso di lei prendendola al volo e facendola fluttuare in aria mentre lei rideva.

-Mila, vieni anche tu?- chiede la piccola.

-Certo- sorrido.

Le seguo, Lauren mi prende per mano e il mio stomaco fa le capriole.

Arriviamo nella stanza della bambina, un letto matrimoniale, un armadio con specchio, una scrivania e un bagno personale.

La bambina si infila sotto il piumone blu con sfumature verdi.

Sorride e poi stende le mani verso di me.

Mi avvicino e lei circonda il mio collo con le sue piccole braccia.

Mi bacia una guancia ed io ricambio sussurrandole un buonanotte nell'orecchio.

-Buonanotte Mila- dice per poi aspettare Lauren che fa finta di andarsene.

-MAMÁ!- urla Lucy facendo ridere Lauren che torna indietro e si stende sulla bambina.

-Mamá, non respiro. Mila aiutami- dice la bambina.

Mi avvicino e comincio a solleticarle i fianchi.

Lauren comincia a dimenarsi, cade sul letto e cerca di scappare ma salgo anche io sul letto posizionandomi sul suo bacino.

-Arrenditi mamá!- urla Lucy in piedi vicino a me.

Mi fermo e osservo Lauren che placa le sue risate.

É bellissima.

Osservo i suoi occhi che esprimono felicita.

Solo ora mi rendo conto che sono sul suo bacino e le nostre intimità sono separate dai nostri vestiti.

Deglutisco con difficoltà mentre lei si sta mordendo il labbro inferiore.

-Avete vinto, mi arrendo- risponde alzando le mani sopra la sua testa.

Sento il letto muoversi, Lucy sta saltando per la vittoria.

Ci diamo il cinque e scendo dal suo bacino.

Mi mordo il labbro e scuoto la testa cercando di non pensare a dove ero seduta poco fa.

Rimettitiamo a letto Lucy e poi usciamo dalla stanza.

-Seguimi- dice sorridendo.

Eseguo il suo ordine e mi ritrovo in una stanza per gli ospiti.