Capitolo 9

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Se volete conoscere la vera storia di come ho conosciuto Lucy e del perché ho scritto questa storia (visto che in chat molti me lo chiedono)... dopo aver ricevuto una risposta affermativa alla domanda "Ma Lucy esiste davvero o te la sei inventata?", leggete oltre il mio angolo autrice. Ora vi lascio alla storia... anche se avrà un capitolo leggermente più corto rispetto al precedente.

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P.s. chiedo scusa ma ultimamente Wattpad mi sta dando problemi... come il fatto che mi segnava questo capitolo pubblicato e alla fine non era vero.




Resto incantata dalla sua figura finché il suo corpo non si immerge nell'acqua.

Prima di spogliarmi mi avvicino al piatto coi biscotti e lo poggio affianco a Lauren che mi ringrazia.

Accendo una mia playlist che avevo sul telefono cercando di prolungare il tempo in cui avrei dovuto denudarmi.

-Bella idea- dice lei chiudendo gli occhi e lasciando la testa cadere indietro.

Prendo un respiro profondo prima di cominciare a spogliarmi.

Non ho mai mostrato il mio corpo ad altre persone.

Durante i rapporti sessuali avuti in passato spegnevo sempre la luce perché non volevo raccontare la mia storia.

Non volevo che le persone provassero pietà nei miei confronti.

il segno sotto al seno non era l'unico e lo avevo detto a Lauren.

Mi ero fidata di lei.

Avevo altri segni.

Sulla schiena ne avevo due, uno sul fianco che non aveva visto quando avevo sollevato la maglietta perché coperto dai Jeans, e uno sulla coscia sinistra.

Persa nei miei pensieri non mi ero accorta che Lauren fosse uscita dalla vasca e si era avvicinata.

-Hey va tutto bene?- domanda lei afferrando le mie mani che tremavano leggermente.

Lascio andare un sospiro e annuisco.

La sento abbassarsi e mi sbottona i Jeans che indossavo, poi pian piano li tira giù e mi bacia la cicatrice sulla coscia.

La bacia per tutta la lunghezza che non mi accorgo di non avere neanche gli slip.

Torna all'altezza del mio viso e mi bacia le guance e gli occhi da cui avevano cominciato a sgorgare lacrime senza che me ne accorgessi.

Sospiro di nuovo.

Sollevo le braccia quando la sento alzare la mia maglietta con l'intento di toglierà.

Tolta quella mi slaccia il reggiseno facendo in modo che non ci fosse neanche una barriera tra me e i suoi occhi puntati sul mio corpo.

Mi prende per mano e mi conduce verso la doccia.

Metto un piede e poi l'altro per entrare, lei fa la stessa cosa subito dopo di me e si sdraia per poi prendermi per mano facendomi capire che dovevo abbassarmi.

Mi siedo tra le sue gambe, mi afferra delicatamente le spalle e mi fa poggiare la schiena sul suo petto.

Le sue mani stringono le mie e restano ferme sul mio ventre, resto stretta nel suo abbraccio rassicurante.

-Vuoi parlarne?- chiede a bassa voce.

-Ti ho già raccontato questa storia- rispondo chiudendo gli occhi, faticando a respirare ricordando tutto quel dolore subito.

Thank you sweet child (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora